10 - Ho rovinato tutto

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Mentre Dazai e Chuuya continuavano ad esplorare l'acquario, Dazai si fermò improvvisamente.

I suoi occhi si posarono su Chuuya, colpiti dalla sua bellezza.

La luce dell'acquario si rifletteva nei suoi capelli rossi, creando un'aura quasi magica attorno a lui.

Senza rendersene conto, Dazai si avvicinò e, in un impulso irrefrenabile, appoggiò delicatamente le sue labbra su quelle di Chuuya.

Il bacio durò solo qualche secondo, ma sembrò eterno.

Quando Dazai si ritirò, il suo cuore batteva forte e la realtà lo colpì come un fulmine.

-Cosa ho fatto?- pensò, il panico che lo assaliva. Senza una parola, si allontanò correndo, lasciando Chuuya perplesso e incredulo.

Chuuya rimase fermo, toccandosi leggermente le labbra, cercando di comprendere ciò che era appena accaduto.

"Dazai...?" mormorò, ma l'amico era già scomparso tra la folla.

Confuso e con il cuore in tumulto, decise di uscire dall'acquario.

Appena fuori, estrasse il telefono e chiamò... Yosano.

"Yosano! Devo parlarti di una cosa... è successo qualcosa di strano con Dazai."

Nel frattempo, Dazai si trovava in un angolo isolato dell'acquario, il respiro affannoso mentre cercava di calmarsi.

Non riusciva a credere a quello che aveva fatto. -Cosa mi è preso?- pensò tra sé e sé.

Con la mente in subbuglio, prese il telefono e chiamò Fyodor.

"Fyodor... ho bisogno di aiuto," disse con voce tremante.

"Cos'è successo?" rispose Fyodor con tono curioso.

"Ho... ho baciato Chuuya" confessò Dazai, l'ansia evidente nella sua voce. "E ora non so cosa fare."

Fyodor scoppiò a ridere dall'altra parte della linea.

"Non posso crederci! Finalmente hai fatto qualcosa di audace."

"Dovresti smettere di ridere!" replicò Dazai, sentendosi imbarazzato. "Non è divertente! Ho rovinato tutto!"

"Calmati", disse Fyodor con calma. "Devi affrontare la situazione invece di fuggire. Parla con lui."

Dazai chiuse gli occhi per un momento, cercando di raccogliere i pensieri confusi.

Aveva sempre evitato i legami emotivi, ma ora si sentiva spinto verso qualcosa che non poteva ignorare.

Chuuya, nel frattempo, stava parlando con Yosano e cercando di capire i suoi sentimenti contrastanti.

"Non so se dovrei essere arrabbiato o felice." ammise.

"È normale sentirsi confuso dopo un momento del genere", rispose Yosano con comprensione. "Ma devi chiarire le cose con lui, non puoi lasciarlo scappare senza spiegazioni. Se c'è qualcosa tra voi, merita di essere esplorato."

Chuuya annuì lentamente, sentendo il cuore battuto forte nel petto. "Hai ragione. Non posso ignorare quello che è successo. Ma cosa dovrei dirgli?"

"Parlagli dei tuoi sentimenti", suggerì Yosano. "Non c'è nulla di più potente della sincerità."

Con una nuova determinazione, Chuuya si allontanò dall'acquario e si diresse verso il luogo dove aveva visto Dazai scappare.

La sua mente era un turbinio di pensieri, ma una cosa era chiara: doveva affrontare Dazai.

Legami di ombre e luce - Una storia SoukokuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora