Cinque anni dopo.
Cinque anni non erano abbastanza per dimenticare, ma erano abbastanza per costruire una vita in cui fingere che tutto fosse a posto. Chuuya era diventato un brillante studente di recitazione in una delle università più prestigiose di Tokyo. Sul palco, era un uragano, ma nella vita reale, si portava dietro un vuoto che nessuno poteva colmare. Il suo nome era associato al talento e alla dedizione, ma ogni successo era come un vetro sottile: splendente fuori, fragile dentro.
Dazai, nel frattempo, aveva passato quegli anni in Europa. Studente di letteratura a Parigi, era il classico ragazzo enigmatico che attirava l'attenzione senza sforzo. Tutti lo ammiravano, ma nessuno lo conosceva veramente. La sua vita era un mosaico di successi accademici e serate trascorse a fissare un telefono, immaginando messaggi che non avrebbe mai mandato.
Quel giorno, le loro strade si incrociarono di nuovo.
***
Chuuya era al campus per un workshop internazionale, un evento importante che attirava studenti da tutto il mondo. Indossava una camicia bianca perfettamente stirata e jeans scuri. Camminava con il solito passo deciso, ma il suo sguardo era perso. La giornata era iniziata normalmente, come qualsiasi altra, finché non entrò nella sala principale.
Lì, in mezzo alla folla, c'era lui.
Dazai Osamu.
Chuuya si fermò di colpo, il cuore che batteva all'impazzata. Dazai era seduto vicino alla finestra, un libro aperto in mano, l'altra che si muoveva distrattamente tra i capelli castani. Sembrava... più maturo, i tratti del viso più definiti, ma quegli occhi, quegli occhi erano gli stessi.
Per un attimo, Chuuya si chiese se stesse immaginando tutto. Ma no, era reale. Troppo reale. Sentì il sangue ribollirgli nelle vene. Rabbia, tristezza, confusione. Non sapeva neanche cosa provare.
Dazai alzò lo sguardo. I loro occhi si incontrarono.
Chuuya si sentì congelare. Quel contatto visivo durò solo un istante, ma fu sufficiente a riportare indietro anni di ricordi. La sera in cui si erano detti addio. Le lacrime che aveva trattenuto. Le parole che non si erano mai scambiati.
Dazai sembrava scioccato, come se non si aspettasse di vederlo. I suoi occhi si spalancarono leggermente, e per un secondo sembrò voler dire qualcosa.
Ma Chuuya si girò di scatto.
Non gli diede nemmeno il tempo di parlare. Con un respiro profondo, si voltò e si diresse verso l'uscita, il passo veloce, quasi frenetico. Sentiva gli occhi di Dazai su di lui, ma non si fermò. Non poteva. Non voleva.
Era come se tutto ciò che aveva costruito in quegli anni - la forza, la sicurezza, la vita che si era imposto di vivere - stesse crollando sotto il peso di quegli occhi. Non poteva affrontarlo. Non ancora.
Uscito dalla sala, si appoggiò al muro più vicino, il respiro pesante. Si passò una mano tra i capelli, cercando di calmarsi.
"Stupido," sussurrò a se stesso, stringendo i pugni. "Perché sei qui? Perché adesso?"
Dentro di sé, sapeva che ignorarlo non avrebbe risolto nulla. Ma in quel momento, era l'unica cosa che poteva fare per proteggersi. Perché, anche dopo cinque anni, Dazai Osamu era l'unica persona capace di far vacillare tutte le sue certezze.
E lui non era pronto a crollare di nuovo.
Ma qualcosa interruppe i suoi pensieri.
Un suono metallico risuonò per i corridoi, seguito dalla voce monotona dell'annuncio attraverso gli altoparlanti.
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Legami di ombre e luce - Una storia Soukoku
RomansaDazai Osamu e Nakahara Chuuya, due ragazzi di 17 anni che, unendo le forze per affrontare le loro paure e le sfide personali, scoprono un amore profondo e appassionato. Mentre Dazai lotta contro le aspettative di suo padre e Chuuya combatte la bulim...