Legami di ombre e luce - Una storia Soukoku

14 - Fyo-fyo pt.2

Il giorno seguente, Dazai si svegliò con un sorriso smagliante.

La notte trascorsa con Chuuya aveva portato un raggio di luce nel suo cuore, e si sentiva rinvigorito.

Mentre si preparava per la giornata, non poteva fare a meno di pensare a quanto fosse stata intensa la loro conversazione sul tetto. Era determinato a ricostruire il loro legame.

Ma all'improvviso Fyodor entrò nel dormitorio, era come una tempesta in arrivo. I suoi occhi brillavano di una furia selvaggia mentre si avvicinava a Dazai, che continuava a sorridere come se nulla fosse accaduto. "Dazai! Brutto stronzo!" ringhiò Fyodor, la voce carica di tensione. "Possiamo parlare?"

Dazai si girò verso di lui, il sorriso ancora stampato sul viso.

"Ciao, Fyo-fyo! Come va?" La risposta spensierata fece crescere l'ira di Fyodor a dismisura.

"Non mi chiamare così, coglione!" sbottò Fyodor, incredulo. "Non è questo il punto! Sei stato un idiota totale!"

Dazai alzò le spalle, il suo atteggiamento rilassato sembrava infastidire ancora di più Fyodor.

"Oh dai, non essere così serio! È solo un bacio."

"Solo un bacio?!" esclamò Fyodor, incredulo. "Hai ferito Chuuya e tu te ne stai qui a ridere come se nulla fosse!"

Dazai continuava a sorridere, divertito dalla reazione esagerata di Fyodor. "Ma guarda che bel tempo c'è oggi! E poi, Chuuya è un ragazzo forte. Si riprenderà."

"Non puoi essere così insensibile!" sbottò Fyodor, le mani strette in pugni. "Sei un completo imbecille! Non capisci quanto possa essere ferito da tutto questo?"

Dazai si avvicinò a Fyodor con un'espressione maliziosa. "Ma io sono qui per te, Fyo-fyo! Non ti preoccupare per Chuuya; ci penserà da solo."

Fyodor si sentì esplodere dentro. "Non è una questione da prendere alla leggera! Dovresti affrontare le tue responsabilità!"

"Responsabilità? Ma dai!" Dazai rise, divertito dalla serietà di Fyodor. "La vita è troppo breve per prendersi sul serio!"

Fyodor si sentì sopraffatto dall'assurdità della situazione. "Sei insopportabile." mormorò tra i denti.

"Insopportabile? Ma io sono adorabile!" rispose Dazai con un ampio sorriso.

Proprio in quel momento, Fyodor non poté fare a meno di sentirsi frustrato e divertito allo stesso tempo. La leggerezza di Dazai era irritante e affascinante in egual misura.

"Sei impossibile." disse Fyodor scuotendo la testa.

"Lo so," ammise Dazai con un sorriso smagliante. "Ma non posso farci niente! È nel mio DNA."

Fyodor si passò una mano tra i capelli, cercando di mantenere la calma mentre il suo cuore batteva forte per l'irritazione. "Devi smettere di comportarti come se nulla fosse successo."

"Ma io voglio solo divertirti!" esclamò con un sorriso beffardo.

A quel punto, Fyodor si bloccò e i suoi occhi si spalancarono in segno di incredulità. "Aspetta un attimo." disse, il tono che si faceva sempre più furioso. "Sei riuscito a sistemare tutto e non me l'hai nemmeno detto? Ma che cazzo stai facendo?!"

Dazai rise, ignorando completamente l'ira di Fyodor. "Oh dai, non essere così drammatico! È tutto sotto controllo!"

"Controllo?!" sbottò Fyodor, la sua frustrazione che raggiungeva livelli epici. "Tu non hai idea di quanto sia incazzato! Non puoi semplicemente ignorare i sentimenti degli altri come se fossero spazzatura! E ora ti metti a ridere come se fossi il re del mondo?!"