Basta

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Pov Lawrence

Che giornata sfiancante a lavoro, non ho avuto tempo nemmeno di pranzare.
Sono le 20:30 ho troppa fame!

Mentre torno a casa ordino cibo hawaiano con la consegna a domicilio, avviso il portiere.

Sono quasi sotto il mio appartamento quando scorgo, da lontano, una figura familiare...

Non posso crederci, è ancora lei: Denise.

Ma cavolo, non l'ha capito allora?

Le vado incontro molto infastidito.
Non vorrei nemmeno rivolgerle la parola ma è lei che lo fa per prima.

<<Low, tesoro, ascoltami per favore, io vorrei solo... >>

La interrompo zittendola

<<Denise allora non lo hai proprio capito? NON VOGLIO PIÙ SENTIRE LA TUA VOCE O VEDERE LA TUA FIGURA! DEVI LASCIARMI IN PACE!!!>>

Mi avvicino a lei, le punto un dito in faccia e continuo dicendole, con voce seria e severa:

<<Ti avviso, se dovessi ancora presentarti a casa mia o se anche mi chiamassi, ti denuncerò per stalking! Non voglio, ma, se mi obblighi, lo farò! >>

Lei sgrana gli occhi, ha un espressione incredula ma non si arrende e ribatte:

<<Ma io Ti Amo, ti ho sempre Amato e ti amerò per sempre, lo sai, dammi solo un'altra possibilità >>
La sua voce è bassa, ha gli occhi lucidi.
Sono sicuro che vuole impietosirmi ma sono solo parole, le solite parole, io non l'amo più, non potrei mai amare una persona come lei... MAI!

Le dico solo:
<<Vai via, e che stavolta sia PER SEMPRE! Non ti amo più e non ti voglio più nella mia vita!>>

Mi giro e vado verso casa, la sento piangere e urlare parole incomprensibili, o forse è la mia testa che non vuole soffermarsi ad ascoltarle...

Arrivo finalmente nel mio appartamento, prima questo era il mio "nido sicuro" ora non lo vedo più così... É diventato un luogo pieno di ricordi che, inizialmente erano belli, ma ora... Ora mi fanno solo pensare a quanto io sia stato stupido, quanto sia stato credulone, quanto la persona che amavo è stata capace di mentirmi.
Basta! Ho deciso, devo cambiare casa.
Anche perché non voglio ritrovarmi di nuovo Denise nei pressi del mio appartamento... Sarei davvero costretto a denunciarla perché, ho il timore che, se dovessi rivederla, non riuscirei a restare calmo...

Sul tavolo noto due pacchi, uno è la mia cena, l'altro un pacchetto anonimo... Sposto quest'ultimo sul divano e mi siedo al tavolo per cenare... Domani lo aprirò, ora ho troppa fame e sono troppo stanco.
Mangio velocemente la mia cena, una pokè con riso, pomodoro, salmone scottato, edamame, anacardi e maionese con salsa teriyaki. Buonissima!
Faccio una bella doccia calda, cercando di trovare la tranquillità interiore che attualmente mi manca...

È stata proprio una serata da dimenticare!

Devo concentrare i mie pensieri a domani: mi aspetta un'importante trattativa lavorativa e, in più, dovrò trovare qualcuno che mi aiuti a cercare una nuova casa...

Vado a letto mi stendo e chiudo gli occhi... Cerco di rilassarmi, penso al mare... Le onde...

Gli occhi di quella ragazza mi tornano in mente...

Com'è possibile?

Come può essermi entrata dentro la mente così?

Penso al suo viso, all'intensità del suo sguardo...

Il sonno, però, mi allontana da questi pensieri... mi addormento con il suo volto ancora nella testa...

Mille giorni in un secondo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora