Incomprensioni

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Pov Lawrence

È successo davvero, ci siamo incontrati, abbiamo passato del tempo insieme e ci siamo baciati...un bacio casto, come se un "noi" fosse sempre esistito.

Non credo nella reincarnazione ma, se ci credessi, penserei che io e lei siamo stati l'uno parte dell'altra in una vecchia vita.
Come se ci appartenessimo da sempre...
Non ho mai provato queste sensazioni, nemmeno con Denise, e con lei stavo per sposarmi...
Cosa mi sta succedendo?
Non faccio che pensare alle labbra di Hope sulle mie, al suo corpo tra le mie braccia, ai suoi occhi...

Il telefono mi riporta alla realtà, è il mio capo che mi chiama, cosa vorrà?

<<Salve Lawrence, come va? >>

Strano che mi faccia questa domanda...

<<Salve capo, tutto bene, a cosa devo questa chiamata?>>
Spero nessun problema, lui non chiama mai...

<<Sono stato contattato dal Sig. Smith.
Dice che il tuo comportamento gli sta facendo venir voglia di non essere più nostro partner e allearsi con altri. Cosa stai combinando? >>

No, non ci posso credere...

<<Capo, non ho fatto nulla, già siete a conoscenza dei problemi sentimentali che ho avuto con la figlia, è stata una cosa di dominio pubblico a suo tempo.
Lei non mi lascia in pace ed io non ho fatto altro che allontanarla un'ennesima volta.
Non capisco cosa c'entri la mia vita privata con i suoi affari >>
Rispondo con tono arrabbiato e scocciato allo stesso tempo.

<<Purtroppo c'entra, se lui vuole che c'entri...
Lawrence devi porre rimedio a questa situazione, fa qualsiasi cosa ma rimedia a tutto! Siamo in trattativa per una grossa somma e non voglio che, a causa di un tuo stupido capriccio, vada tutto in fumo. Ci siamo capiti? >>

<<Capo non è uno stupido capriccio, glielo assicuro. D'altronde voi sapete cos'è successo! Cosa avreste fatto al posto mio? Mi state chiedendo troppo! >>
Vorrei solo urlare!!!

<<Per fortuna non mi sono trovato al tuo posto. E, personalmente, non voglio nemmeno immaginare cosa avrei fatto. Però ora siamo nei casini e tu sei l'unico che vi può porre rimedio. Agisci, non fartelo ripetere!>>

Riaggancia senza nemmeno attendere una mia ulteriore risposta...

Non so che fare...

Non riesco a immaginare di dovermi ritrovare nuovamente Denise davanti agli occhi...

Devo chiamarla, meglio finirla qui. La farò parlare e poi ci diremo addio.
Si, così deve andare.

Compongo il suo numero di telefono con un magone nello stomaco.

Ogni squillo ha l'effetto di una coltellata nel mio petto, nel mio orgoglio...

<<Pronto Lawrence, non posso credere che tu mi abbia chiamata, non ci speravo più! >>
La sua voce mi provoca l'emozione peggiore di tutte:il disgusto!

<<Denise ti ho chiamato perché questa storia deve finire, non puoi rovinarmi anche a livello lavorativo >>
Mi interrompe.

<<Ma di cosa parli? >>

<<Tuo padre Denise, lui ha chiamato il mio capo, ha detto che se non risolvo la situazione, lui ci abbandonerà come partner, facendo ricadere la colpa della sua scelta su di me, naturalmente >>
Cerco di mantenere un tono pacato, ma lei mi conosce, sa cosa sto provando dentro...

<<Law, sai com'è papà, lui voleva vedermi sposata, con dei bambini... Pensa che tu mi abbia rovinato la vita... >>
Inizio a spazientirmi...

<<IO? HA IL CORAGGIO DI PENSARE CHE IO TI HO ROVINATO LA VITA? Dimmi una cosa Denise :cos'hai raccontato al tuo dolce papà? Mi auguro che tu gli abbia detto perché è finita tra noi!!!!!! >>

<<Law, non me la sento di parlare di questo a telefono, vediamoci, parliamone da vicino. Ti spiegherò tutto e sarà davvero finita, te lo prometto. Poi parlerò io con mio padre ed sistemerò tutto. >>

Non posso far altro che accettare...

<<Ok, dimmi dove e quando. >>

<<Ci vediamo al locale che ha aperto da poco, vicino casa tua, alle 20:00, è un locale di classe, mi piacerebbe che indossassi la camicia che ti ho comprato, la lasciai al portiere qualche giorno fa, dovresti averla in casa... >>
Ecco chi mi aveva mandato quel pacco, che, a dire il vero, avevo anche dimenticato di aprire...

<<ok>>

L'unica sillaba che esce dalle mie labbra è questa... Un semplice ok, poi attacco.

Una marea di lacrime iniziano a inondare il mio viso, mi sento come chiuso in una morsa che non mi lascia scappare..

Spero che questa sarà definitivamente l'ultima volta che vedrò Denise.

Mille giorni in un secondo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora