11.

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Tutta la passione, la sensualità, il solo fatto di guardarsi e sentirsi bruciare sono stati messi in pausa nell’esatto momento in cui Simone ha ammesso di aver bisogno di mangiare qualcosa.

Così si sono ritrovati in cucina a mezzanotte passata, a fissare un frigorifero più che altro vuoto da cui il proprietario di casa sta cercando di capire se può ricavarne qualcosa di commestibile.

“Se vede che vai a pranzo e cena fuori almeno cinque giorni a settimana”

Simone, con le mani poggiate sui fianchi, ruota un po’ il busto per guardarlo di sbieco. “Non infierire”

Manuel alza le mani, facendo un passo indietro. “No, pe’ carità. Sto zitto. Ubi maior, minor cessat!”

Scaturisce una risata silenziosa nell’altro, che torna a guardare il frigorifero per poi chiuderlo. “Credo ordinerò qualcosa”

“E che c’è a quest’ora?”

“Panini, fast food… quanti ne vuoi!”

“Te facevo più tipo da roba salutare!”

“Di solito sì, ma al momento ho troppa fame per pensare alla salute.Niente che una corsa di domani non possa rimediare. Tu cosa vuoi?” prende il suo cellulare, andando in automatico sulla lista dei panini del Mc Donald’s.

“Io?”

Simone si guarda attorno, prima di riportare gli occhi su Manuel. “Vedi qualcun altro in casa? Dimmelo, eventualmente, perché ho paura degli spiriti e cose così!”

“Ma certo che sei un cojone de dimensioni enormi!” si lascia sfuggire un sorriso, davanti a quello di Simone che è tornato alla sua scelta del menu. “Comunque niente, non preoccuparti”

“Un gelato extra Smarties? Muffin? Oppure un panino o delle patatine. O tutti e due! Scegli qualcosa almeno per farmi compagnia, altrimenti poi sono costretto a prendere tutto il menu perché non conosco i tuoi gusti”

“Nun me pare na bella cosa antispreco!”

“Appunto. Non costringermi a farlo.”

“Pe’ carità…” sospira, pensandoci un attimo. “Preferisco il salato a qualsiasi ora del giorno, così sai una cosa in più. E me piacciono un botto i nuggets di pollo”

“Buoni, li prendo anche per me! Patatine? Lo vuoi un panino?”

“No, Simò. Basta così, non ho realmente fame”

“Sicuro?”

“Sicuro.”

“Ok… allora confermo l’ordine”

“Conferma”

Lo fa, anche se con la voglia di aggiungere qualsiasi altra cosa del menu che potrebbe piacere o volere Manuel e che però non ha detto.

“Sei sempre così ansioso o lo sei solo con il cibo?”
Manuel lo guarda con un sorriso quasi tenero, mentre Simone controlla la lista dei film per trovarne uno decente e ingannare l’attesa.

“Perché? Sono ansioso?”

“Beh, direi…”

“Forse lo sono solo con il cibo perché ho paura che gli altri mi dicano di non avere fame anche quando ce l’hanno. L’hai visto questo film?”

“No, ma è nella mia lista quindi credo sia da vedere. E comunque… perché qualcuno dovrebbe dirti di non avere fame anche se ce l’ha?”

“Per non passare da scroccone, presumo. A posto, allora… possiamo guardare questo”

L'appuntamento [Simuel]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora