Quando uscii dalla palestra, mi avvolsi i capelli in una coda alta e mi diressi dritta in giardino. Speravo che Luke fosse già lì. Lo avevo visto andar via esattamente mezz'ora prima, dopo aver parlato con Daniel. Sembravano entrambi preoccupati.
Probabilmente condividevano qualcosa di grosso e io, avevo intenzione di scoprire cosa.
Daniel non me lo avrebbe mai detto, la sua mania di proteggermi non era cambiata negli anni. Di sicuro il protagonista del loro segreto era un certo Rori. Il tipo che Ruby aveva nominato al Luna Park.
Come avevo previsto, vidi Luke poggiato ad un albero con le spalle sul tronco e il busto rivolto verso di me. Lo vidi alzare lo sguardo e farmi un cenno con la mano.
Sembrava stravolto o meglio, forse più agitato del solito. Luke, almeno da come lo conoscevo io, mi era sempre apparso un tipo tranquillo o almeno molto bravo a nascondere le preoccupazioni. Sorrideva sempre, non accennava mai a nessuna emozione di malinconia o di tristezza.
«Ciao bella bionda.» si avvicinò e timidamente mi diede un bacio sulla guancia. Forse dopo tutto quello che era successo era incerto su come comportarsi con me. Lo capivo.
«Ciao bel biondo.» gli risposi di rimando convinta che con lui potessi scherzare.
«Ti va una passeggiata?» mi chiese, forse era meglio allontanarsi dal giardino, magari da soli saremmo stati più liberi di dire ciò che pensavamo davvero.
Annuii e poi ci incamminammo verso l'esterno, facendo attenzione alla distanza perché sicuramente entrambi avevamo qualche lezione da seguire poco dopo.
«Io» «I-o» dicemmo all'unisono senza renderci conto che entrambi avevamo parlato nello stesso istante.
«No dai vai prima tu.» ridacchiai leggermente per la scena ma preferii dare parola a lui, almeno in quel modo sarei riuscita a capire cosa effettivamente dirgli.«Niente è che... mi dispiace per quel giorno alla festa. Ho provato a parlarti o meglio a spiegarti... ma poi ho capito. Avevi bisogno dei tuoi spazi e lo comprendo»
« Ammetto che non mi è piaciuto tanto, ma capisco anche perché tu lo abbia fatto. Ora siete pari no? Entrambi con un naso rotto.» volevo smorzare la tensione, non volevo appesantire quel discorso. Ci tenevo a Luke, forse in fondo quel bacio non lo avevo mai dimenticato.
«Beh si effettivamente... la verità è che tu mi piaci Sophia. E non come amica. Avrei voluto conoscerti, passare del tempo con te, averne mille di passeggiate come queste. Vederti scendere quelle scale e essere seguita in quel modo da Daniel mi ha fatto reagire in un modo che non è da me, davvero.»
A quelle parole mi bloccai. A Luke piacevo sul serio? Cosa stava cercando di dirmi in quel momento? Avevo il cuore che mi batteva forse più del dovuto, ma la verità era perché non avevo la più pallida idea di cosa fare. Luke mi aveva appena confessato una cosa potente e io ero lì immobile sul da farsi.
Troppe emozioni in poco tempo.
Prima Daniel che mi aveva fatto capire quanto gli desse fastidio Luke e ora Luke che mi diceva che gli piacevo.
Cosa avrei dovuto fare? Daniel era Daniel, senza ombra di dubbio. E per questo motivo nella mia vita sarebbe stato solo e semplicemente Daniel.
Luke invece sarebbe potuto essere qualcosa di più, di grande, ma io non ero pronta abbastanza per dare tutta me stessa.
«Non pretendo lo stesso da te, però so che quel giorno all'Empire non è stato uno qualunque per entrambi e vorrei avere la stessa possibilità.» aggiunse subito dopo, probabilmente perché la mia faccia e la mia espressione travalicavano tutti i miei pensieri.
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HEARTS - Quel filo che ci unisce
Teen Fiction[IN REVISIONE] [STORIA IN CORSO] Sophia ha conosciuto Daniel a tredici anni ad una festa. Da quel giorno è diventato il suo migliore amico. Daniel è bello, simpatico, è il ragazzino che vogliono tutte, ma per Sophia è tutt'altra storia. Si sono prom...