L'erede della luce

Il risveglio dei sentimenti

Le acque calme del Mare del Silenzio erano ormai alle spalle, ma l'atmosfera a bordo della nave era cambiata. Aedric non riusciva a distogliere lo sguardo da Adeline. Da quando l'aveva vista fronteggiare quella creatura, il suo cuore aveva iniziato a battere in modo diverso. La forza, il coraggio e la sua connessione profonda con il mondo intorno a loro lo avevano colpito più di quanto avesse mai voluto ammettere.

Si era sempre considerato un uomo riservato, abituato a mantenere le distanze emotive, soprattutto in situazioni pericolose. Ma con Adeline era diverso. Ogni volta che le si avvicinava, sentiva una strana tensione che non sapeva spiegare, un'attrazione che cresceva ogni giorno di più.

Quella sera, mentre il sole tramontava dietro l'orizzonte, il cielo si tingeva di rosso e arancione. Adeline stava osservando l'oceano, persa nei suoi pensieri. Aedric decise di raggiungerla, con il cuore che batteva più veloce del normale.

"Non riesci a dormire?" le chiese, con una voce più bassa del solito.

Adeline si girò lentamente, il viso illuminato dalla luce del tramonto. "No, stavo solo riflettendo su quello che ci aspetta. Il viaggio non è finito, e sento che ci sono ancora molte sfide davanti a noi."

Aedric annuì, ma non riusciva a concentrarsi sulle sue parole. I suoi occhi erano fissi sui tratti delicati del viso di Adeline, sui suoi capelli mossi dal vento leggero. "Hai dimostrato una grande forza oggi, Adeline," disse, cercando di mantenere il controllo. "Hai salvato tutti noi."

Lei sorrise, modesta. "Non l'ho fatto da sola. La nave, l'equipaggio, e tu siete stati fondamentali. Non avrei potuto affrontare tutto da sola."

Aedric si avvicinò di un passo, il cuore in tumulto. "Non è solo quello. C'è qualcosa in te, qualcosa che va oltre la magia o l'abilità con la spada. È la tua determinazione, il tuo cuore. Non ho mai conosciuto nessuno come te."

Adeline si girò completamente verso di lui, i suoi occhi incrociarono i suoi con sorpresa e curiosità. "Aedric... cosa stai dicendo?"

Il silenzio tra loro si fece denso, carico di emozioni non dette. Aedric fece un passo avanti, il suo sguardo ora più intenso. "Sto dicendo che mi sono reso conto di quanto tu significhi per me. Ogni volta che sei in pericolo, il mio primo pensiero è proteggerti. Non posso più ignorare quello che provo."

Adeline lo guardò, il cuore accelerato. Le parole di Aedric la colpirono come un fulmine, e per un attimo non seppe cosa rispondere. Ma nei suoi occhi vide sincerità, e anche qualcosa di più profondo che l'aveva toccata.

"Non so cosa dire, Aedric..." mormorò Adeline, le sue guance leggermente arrossate.

Lui le prese delicatamente la mano, il contatto tra loro era elettrico. "Non devi dire nulla, Adeline. Volevo solo che tu sapessi ciò che provo. Anche se il mondo ci metterà alla prova, io sarò sempre al tuo fianco."