Obsidian

Capitolo 8: Friends-Chase Atlantic (Aiden's Pov)

La musica pulsava nell'aria come un battito cardiaco, e la festa era un'esplosione di colori e suoni. La sala era illuminata da luci stroboscopiche che si riflettevano sui volti dei ragazzi che ballavano, ridendo e brindando. Era uno di quei momenti in cui tutto sembrava perfetto: le vibrazioni della musica facevano vibrare ogni fibra del mio essere, e io mi trovavo nel bel mezzo di tutto questo, completamente rapito dalla presenza di Jenna.

Jenna era un'incarnazione di libertà e gioia. I suoi capelli biondi brillavano come oro sotto le luci danzanti, e i suoi occhi scintillavano di divertimento mentre si muoveva tra la folla, trascinandomi con sé. «Aiden! Balliamo!» urlò sopra il frastuono, il suo sorriso contagioso mi attirava come un magnete.

Senza pensarci, mi fiondai verso di lei, afferrandola per la vita. La sentii vibrare contro di me, e il suo profumo floreale mi avvolse in un abbraccio caldo. I nostri corpi si muovevano in perfetta armonia, seguendo il ritmo della musica che sembrava dire: "Lasciati andare". Era come se tutto il resto del mondo fosse scomparso, e fossimo rimasti solo noi due, persi in un universo privato.

«Sei così bravo a ballare!» disse Jenna, con un tono di sfida nei suoi occhi mentre si girava su sé stessa, facendomi girare con lei. Ogni movimento era sensuale e provocatorio, e io mi sentivo vivo come non mai.

«Solo con te, Jenna,» le risposi, il battito del mio cuore che accelerava. Ogni sguardo, ogni tocco, era carico di un'elettricità che non riuscivo a ignorare. Volevo avvicinarmi di più, perdermi in quel momento, e il modo in cui si muoveva e rideva mi spingeva a farlo.

Quando la musica cambiò, passando a un ritmo più lento, Jenna si avvicinò a me, il suo corpo caldo e invitante. Il mio cuore batteva all'impazzata mentre mi avvicinavo, il nostro contatto diventava più intimo. Le sue labbra si curvarono in un sorriso malizioso, e prima che potessi rendermene conto, ci eravamo trovati faccia a faccia.

«Dai, Aiden! Mi sono vestita bene oggi!» disse con un sorriso provocatorio. Le sue parole erano un invito, e io non potevo resistere. Avvicinai il mio viso al suo, le labbra che si sfioravano, e il mondo esterno svanì nel nulla.

Le nostre bocche si incontrarono in un bacio che era tanto dolce quanto passionale. Era come se tutto il resto fosse scomparso; l'unica cosa che contava eravamo noi due. Il bacio si intensificò, e il mio stomaco si riempì di farfalle. Era un momento perfetto, un ricordo che avrei voluto fermare nel tempo.

Ci separammo, entrambi ansimanti. Il suo viso era arrossato, i suoi occhi brillanti di gioia. «Wow, chi l'avrebbe mai detto che eri così bravo!» scherzò, ridendo.

«non sottovalutare mai il palestrato della situzione,» risposi, divertito dalla situazione. Sentivo che la connessione tra di noi era forte, e mi trovai a desiderare di prolungare quel momento.

«Voglio un altro drink!» esclamò Jenna, afferrandomi per il polso e trascinandomi verso il bar. La sua energia era contagiosa, e mi ritrovai a seguirla senza nemmeno pensarci. Mentre attraversavamo la sala, notai Brandon, il nostro amico, che si baciava appassionatamente con una ragazza bionda. Loro erano così presi, ignari del mondo intorno a loro, e non potei fare a meno di ridere. «Guarda quel tizio! Sembra che stia per mangiarsela viva!» commentai, divertito dalla scena.

«Speriamo non le rompa il cuore, come al solito,» rispose Jenna, alzando gli occhi al cielo. «Brandon è un amante, non un fidanzato!» Le sue parole mi fecero sorridere; era così tipico di lei pensare in modo così divertente.

Arrivati al bar, ordinammo i nostri drink, e la frenesia della festa continuava a crescere attorno a noi. Jenna alzò il bicchiere, i suoi occhi scintillanti. «A noi!» esclamò, il suo entusiasmo contagioso.