chapter one

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pov Leyla

"Leyla alzati dannazionee!! faremo tardi.. oh cavolo!!"

Mi sveglio di soprassalto dopo aver sentito un tonfo provenire dalla cucina, infilo le ciabatte ai piedi e scendo di corsa, la scena che mi trovo davanti è fin troppo buffa, mio fratello Cooper a terra e con in mano la sua tazzina da caffè.. beh fino a qualche secondo fa il caffè era nella tazzina, adesso è sulla sua camicia.

"Cooper ma che cavolo.. HAHAHA ma come hai fatto a cadere sei proprio un tontolone guardati HAHA"

"Non chiedermelo per favore, oh diamine guarda la mia camicia! appena stirata"

"Ma dai che sarà mai una macchia di caffè si lava, mettine un'altra. Ti lamenti sempre"

"Oh ma senti chi parla, dai su muoviti a vestirti e a fare colazione o faremo tardi, anzi siamo già in ritardo"

"Ma scusa a che ora devi essere in studio? sono solo le otto del mattino!"

Stamattina devo accompagnare mio fratello maggiore, Cooper, a uno studio fotografico per scattare delle foto per un calendario. Non ho ben chiaro il motivo, ma non mi dispiace affatto. In fondo, Cooper fa tutto per me. Da quando nostra madre ci ha lasciati, lui si è rimboccato le maniche e ha fatto di tutto per farci andare avanti. Gli devo davvero la vita; senza di lui, mi sentirei persa. Ogni sacrificio che ha fatto per noi mi riempie di gratitudine, e gli voglio un bene immenso. È una figura così importante per me, e ogni momento trascorso insieme, anche in situazioni come questa, mi ricorda quanto sia fortunata ad averlo al mio fianco.

Alle nove usciamo di casa e ci dirigiamo verso l’auto. Oggi Los Angeles è più affollata del solito; il traffico è intenso e le strade brulicano di vita. Quanto amo la mia città! Non la lascerei mai per niente al mondo.

“Quanto ci metterai a fare le foto, Coop?” chiedo.

“Non molto, piccoletta, stai tranquilla,” risponde lui, con un sorriso rassicurante. “Pensavo di andare al McDonald’s per pranzo dopo, ti va?”

“E me lo chiedi anche?” rispondo con entusiasmo. “Certo che mi va! Il McDonald’s non si abbandona per nulla al mondo!”

La sua proposta mi riempie di gioia. Semplici momenti come questi, condivisi con lui, rendono tutto più leggero e divertente. Mentre ci avviamo verso lo studio, non posso fare a meno di pensare a quanto sia fortunata ad avere un fratello così straordinario.

Arriviamo allo studio dopo quaranta minuti di viaggio. A causa del traffico, siamo un po' in ritardo, ma fortunatamente nessuno sembra farci caso.

Cooper si sistema in postazione, il suo atteggiamento è sicuro mentre si prepara a farsi scattare le foto. Osservo con ammirazione mentre il fotografo inizia a catturare i suoi sorrisi e le sue pose, il modo in cui riesce a rendere tutto così naturale. È incredibile vedere quanto possa essere a suo agio sotto i riflettori.

Io mi siedo in un angolo, godendomi il momento e pensando a quanto sia forte e determinato. In questo studio, circondato da luci e attrezzature, Cooper è come un vero professionista, e non posso fare a meno di sorridere.

 In questo studio, circondato da luci e attrezzature, Cooper è come un vero professionista, e non posso fare a meno di sorridere

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Dopo circa due ore, usciamo dallo studio e ci dirigiamo verso casa. La mia mente è già proiettata verso il McDonald’s, che si trova proprio nei dintorni. Finalmente un momento di relax!

Quando arriviamo, ordiniamo il nostro cibo preferito. Non posso fare a meno di sorridere mentre vedo Cooper scegliere il suo hamburger con la stessa dedizione di sempre. Una volta seduti al tavolo, iniziamo a mangiare, godendoci ogni morso. La sensazione di avere un pasto tanto atteso è impagabile.

Siamo immersi in un completo silenzio, ciascuno concentrato sul proprio cibo, quando all'improvviso Cooper rompe l’atmosfera.

“Hai presente il mio migliore amico, Nicholas? Te ne ho parlato,” dice Cooper mentre finisce il suo hamburger.

“Certo, ma non l'ho mai visto,” rispondo, curiosa. “Che è successo?”

“Non è successo nulla di particolare, ma stasera avrai l’onore di conoscerlo. Verrà a stare da noi per una settimana, credo.”

“Oh, e come mai non me lo dici subito?” chiedo, sorpresa.

“Scusa, piccola, non pensavo fosse un problema per te,” risponde Cooper, un po’ imbarazzato.

“No, ma non è assolutamente un problema! Allora perché verrà da noi?”

“Come sai, lui è di Houston e sta cercando casa qui a Los Angeles. Così verrà da noi finché non trova una sistemazione.”

“Ah, capisco! Allora dovrò preparare una bella cenetta per stasera!” dico, entusiasta.

“Magari potremmo fare qualcosa di speciale, un po’ di cucina italiana?” propone Cooper, illuminandosi.

Rientriamo a casa e, dopo una lunga giornata, la stanchezza si fa sentire. Cooper chiude la porta dietro di noi, e io sento il peso delle emozioni di oggi che mi travolge. Senza nemmeno pensarci, salgo le scale, il rumore dei miei passi che riecheggia nel silenzio della casa.

Una volta nella mia camera, chiudo la porta e mi lascio cadere sul letto. Sento il materasso accogliere il mio corpo, e un sospiro di sollievo esce dalle mie labbra. Mi alzo e inizio a spogliarmi, abbandonando i vestiti della giornata e indossando qualcosa di comodo: una tuta morbida e una maglietta, che mi avvolgono come un abbraccio.

Mi dirigo verso la libreria e prendo il mio volume di *Cime tempestose*. Non c’è nulla di più rilassante che perdersi tra le pagine di un romanzo che mi trasporta in un altro mondo. Trovo un angolo del letto, mi siedo con le gambe incrociate e apro il libro. Le parole di Emily Brontë iniziano a danzare davanti ai miei occhi, e mi lascio catturare dalle passioni tumultuose dei personaggi.

Mentre leggo, il mondo esterno si dissolve. I rumori della città lontana svaniscono, e l’unico suono che percepisco è il fruscio delle pagine che giro. I miei occhi si fanno sempre più pesanti, e poco dopo, sento che la trama avvolgente del libro comincia a sfumare. Le parole si confondono, e la storia si mescola ai miei sogni.

Alla fine, il libro mi scivola dalle mani, e mi abbandono completamente al sonno profondo. La mente si libera da ogni pensiero, e, tra le nuvole dei sogni, trovo un momento di pace e serenità.

[𝙨𝙥𝙖𝙯𝙞𝙤 𝙖𝙪𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚]
𝙍𝙞𝙚𝙘𝙘𝙤𝙢𝙞 𝙦𝙪𝙞 𝙘𝙤𝙣 𝙞𝙡 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙤 𝙘𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖! 𝙨𝙥𝙚𝙧𝙤 𝙫𝙞 𝙥𝙞𝙖𝙘𝙘𝙞𝙖, 𝙛𝙖𝙩𝙚𝙢𝙞 𝙨𝙖𝙥𝙚𝙧𝙚 𝙚 𝙡𝙖𝙨𝙘𝙞𝙖𝙩𝙚 𝙪𝙣𝙖 𝙨𝙩𝙚𝙡𝙡𝙞𝙣𝙖 𝙨𝙚 𝙫𝙞 𝙫𝙖🫶🏻

oggi domani per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora