chapter nine

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pov Leyla
Mi sveglio sentendo un rumore assordante provenire dalla cucina. Mi alzo dal letto e prendo il cellulare, sono solo le 09:00, avrei voluto dormire ancora ma non importa. Scendo giù in cucina per vedere cosa o chi è la causa di questo rumore insopportabile.
Trovo poi Cooper con in mano un frullatore che cerca di montare la panna.

"Oh ma dannazione! Perché cavolo non si monta questa panna?" esclama Cooper, frustrato.

“Buongiorno fratellone,” gli dico, regalandogli un bacio sulla guancia.

“Oh, buongiorno Leyla, già sveglia?” risponde lui, sorpreso.

“Beh, mi hai svegliata tu in realtà con questo baccano!” mi lamento scherzosamente.

“Mi dispiace sorellina, ma la panna qui non vuole proprio montarsi!” dice Cooper, sconsolato.

“Fate fare a me, incapaci,” dice una voce familiare. Io e Coop ci giriamo e vediamo Nicholas entrare in cucina.

“Ma buongiorno anche a te, signor Chavez. Prego, è tutta sua, io mi arrendo,” afferma Cooper, allontanandosi dalla cucina.

Io e Nicholas ci guardiamo, poi lui inizia a parlare mentre prende il frullino in mano.

“Come stai, piccola?” chiede mentre inizia a montare la panna con movimenti esperti.

“Io sto bene e tu? La mano?” rispondo, preoccupata.

“Sto bene e anche la mano, stai tranquilla,” mi rassicura con un sorriso.

“Sai che dolce ha intenzione di preparare il mio caro fratellone?” domando, osservando il pasticcio che ha creato Cooper.

“Tiramisù. Oggi è sabato, quindi ha deciso di sbizzarrirsi un po’. Ecco fatto, la panna è pronta,” annuncia Nicholas, soddisfatto.

“Cooper, vieni! È pronta la panna!” urlo per farmi sentire.

“Oh, finalmente!” esclama Coop, contento, tornando in cucina con un sorriso di sollievo.
            
È ora di pranzo e dopo essermi fatta una bella doccia rilassante ed aver indossato una tuta per la casa, scendo al piano inferiore e mi siedo a tavola, dove ci sono già Cooper e Nicholas.
Questa volta ha deciso di cucinare Nic, un piatto totalmente americano.

"Vivo qui in America da praticamente tutta la vita e non avevo mai assaggiato i mac and cheese. Sono davvero buoni, Nic," affermo, continuando a mangiare con gusto.

“Sì, fratello, sono buonissimi. Ho sempre sottovalutato questo piatto, ma devo dire che è davvero buono,” aggiunge Cooper, annuendo con approvazione.

“Grazie, ragazzi, sono contento che vi piacciano,” risponde Nic con un sorriso a 32 denti, visibilmente soddisfatto.

“Cosa fate stasera, ragazzi?” chiedo, ricordando che è sabato sera.

“Io esco, ho un appuntamento,” dice Cooper, mantenendo lo sguardo sul suo piatto.

“Oh ohhhh, un appuntamento! E quando pensavi di dircelo?” esclamo, euforica.

“Già, fratello, quando pensavi di dircelo?” ripete Nicholas, con un sorrisetto malizioso.

“Oh dai, ragazzi, è solo una semplice uscita, nulla di che,” risponde Cooper, cercando di minimizzare.

“Chi è lo sfortunato?” chiede Nicholas, scherzando.

“Ha ha ha, ma come sei divertente, Nicholas Alexander Chavez,” risponde Cooper in modo sarcastico.

“Dai, Coop, chi è questo ragazzo? Come si chiama almeno?” chiedo, facendo gli occhi dolci.

“Si chiama Chase e adesso basta con le domande!” esclama Cooper, arrossendo leggermente mentre cerca di nascondere un sorriso.

oggi domani per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora