chapter fourteen

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pov Leyla
È passato quasi un mese e ottobre è alle porte. Mi sveglio con la luce del sole che filtra attraverso le tende della mia camera. Nicholas è già in piedi, lo sento muoversi di sotto, in cucina. Cooper, immagino sia ancora addormentato nella stanza accanto.

Mi alzo e mi dirigo verso la cucina. Nicholas è lì, intento a preparare il caffè. La sua nuova casa è finalmente pronta, arredata e sistemata. Domani si trasferirà, ma oggi è ancora qui con noi.

“Buongiorno,” dico, cercando di nascondere la malinconia nella mia voce.

“Buongiorno,” risponde lui con un sorriso. “Vuoi un caffè?”

Annuisco e mi siedo al tavolo. Osservo Nicholas mentre versa il caffè nelle tazze. È strano pensare che domani non sarà più qui ogni mattina, mi mancherà.

“Sei pronta per domani?” chiede, interrompendo i miei pensieri.

“Sì,” rispondo, anche se non sono sicura di esserlo davvero. “E tu?”

“Sì, penso di sì. Sarà strano non essere più qui, ma è un nuovo inizio.”

Sorridiamo entrambi, consapevoli che questo cambiamento è inevitabile. Cooper si avvicina, ancora mezzo addormentato, e si siede accanto a me.

“Faremo una cena speciale stasera,” dico, cercando di alleggerire l’atmosfera. “Per festeggiare il tuo nuovo inizio.”

Nicholas annuisce. “Mi sembra un’ottima idea.”

Finalmente, dopo mesi di ricerca, ho trovato lavoro in una libreria accogliente nel cuore della città. Stamattina, dopo una colazione rilassante con Cooper e Nicholas, mi sento particolarmente ottimista. Il caffè caldo e le risate condivise mi danno la carica giusta per affrontare la giornata.

Salgo sulla mia auto, un vecchio modello che ha visto giorni migliori, ma che mi è sempre fedele. Mentre guido verso il lavoro, la città si sveglia lentamente intorno a me. Le strade sono ancora tranquille, e posso godermi il tragitto senza fretta.

Arrivata alla libreria, parcheggio e prendo un momento per respirare profondamente. L’insegna sopra l’ingresso mi sorride, e non posso fare a meno di sorridere anch’io. Questo è il mio nuovo inizio.

Entro e vengo accolta dal familiare profumo di carta e inchiostro. Il proprietario mi saluta con un cenno e un sorriso caloroso. “Buongiorno, Leyla. Pronta per un’altra giornata?”

“Assolutamente,” rispondo, sentendo l’entusiasmo crescere dentro di me. Mi metto subito al lavoro, sistemando i libri e aiutando i clienti. Ogni volta che qualcuno trova il libro perfetto, sento una piccola scintilla di felicità.

Questo è il mio posto, penso mentre passo tra gli scaffali. Qui, tra le pagine e le storie, ho finalmente trovato il mio angolo di paradiso.

Sono le cinque del pomeriggio e la mia giornata lavorativa sta per terminare. Mentre sistemo gli ultimi libri sugli scaffali, il mio telefono vibra nella tasca. Lo tiro fuori e vedo un messaggio da Nicholas.

“Come è andata la giornata a lavoro? Ci vediamo a casa,” scrive.

Un sorriso mi sfugge mentre leggo il messaggio. Nicholas è sempre così premuroso. Rispondo velocemente, cercando di non farmi notare troppo dai colleghi.

“È andata bene, grazie! Non vedo l’ora di vederti.”

Ripongo il telefono e continuo a lavorare, ma i miei pensieri tornano a Nicholas. Cooper  non sa che io e Nic ci siamo scambiati i numeri di telefono. Non sarebbe d’accordo, anche se sono sicura che sospetti che tra me e Nic sia nato ormai qualcosa.

oggi domani per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora