chapter thirteen

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pov Leyla
Nicholas è appena rientrato a casa e dopo averci salutato lo vedo chiudere la porta con un leggero sbuffo di stanchezza. Lo vedo poi dirigersi verso le scale.
“Vado a farmi una doccia,” dice.
Io e Cooper annuiamo guardandolo per poi riposare lo sguardo sul televisore.
Dopo qualche minuto sento che l’acqua della doccia inizia a scorrere.

La luce del pomeriggio filtra attraverso le tende, creando giochi di ombre sul pavimento. Ormai non sto più prestando attenzione al film, sono totalmente persa nei miei pensieri. Il suo like alla mia foto mi ha colto di sorpresa. Non ci seguiamo nemmeno, mi ripeto.

Improvvisamente, la voce di Cooper mi riporta alla realtà. Alzandosi dal divano con il cellulare in mano, mi dice:
“Leyla, tra un po' esco. Vado a vedermi con Chase, quel ragazzo di cui ti avevo parlato tempo fa.”

Lo guardo, cercando di ricordare chi fosse Chase. Ah, sì, il ragazzo che aveva conosciuto al corso di fotografia.
“Va bene,” rispondo con un sorriso.
“Divertiti.”

Cooper annuisce e si dirige verso la sua stanza per prepararsi. Io resto lì, ancora un po’ assorta nei miei pensieri, ma con una nuova curiosità su come sarebbe andato l’incontro tra Cooper e Chase.

Seduta ancora sul divano, ascolto il rumore dell’acqua che scorre dalla doccia. Nicholas è lì da un’eternità, mi chiedo quanto tempo ci metterà ancora.

Mentre perdo il filo dei miei pensieri, sento i passi di Cooper che scende le scale. Si avvicina e mi saluta con un bacio sulla guancia.
“Ciao, Leyla,” dice con un sorriso.

“Stai attento,” gli dico, ricambiando il sorriso. Non so perché, ma sento sempre il bisogno di dirglielo. Lui annuisce, come sempre, e si dirige verso la porta.

Il rumore dell’acqua si interrompe e sento Nicholas muoversi al piano di sopra.  Quando finalmente scende, con i capelli ancora umidi e un asciugamano intorno al collo, mi sforzo di sorridere.

"Dov'è Cooper?" mi chiede guardandosi intorno.
"È uscito con Chase" gli dico per poi continuare a parlare.

“Nicholas, posso chiederti una cosa?” La mia voce suona più incerta di quanto vorrei.

“Dimmi,” risponde lui, sedendosi accanto a me.

“Ho visto che hai messo un like a una mia foto su Instagram… ma non ci seguiamo.” Le parole escono più velocemente di quanto avessi pianificato.

Lui mi guarda, sorpreso. “Oh, quella. È solo che mi è apparsa tra i suggeriti e mi è piaciuta.”

“Sai,” dico, alzando un sopracciglio.
“Non credo proprio che tu abbia messo like alla mia foto solo perché ti è uscita tra i suggeriti.”

Nicholas ride, scuotendo la testa. “E perché no? È la verità.”

“Ah sì?” ribatto, incrociando le braccia. “Io penso che tu mi abbia stalkerata.”

“Stalkerata? Ma dai, Leyla, non esagerare.” Inizia a ridere.

“Non esagero affatto,” rispondo, cercando di mantenere un tono serio ma fallendo miseramente. “Ammettilo, hai passato ore a scorrere il mio profilo.”

Nicholas mi guarda negli occhi, il sorriso che si allarga. “Forse solo un po’. Ma solo perché mi piaci.”

Sorrido, scuotendo la testa. “Sei incorreggibile.”

“E tu sei adorabile quando fai così,” dice, avvicinandosi per darmi un bacio sulla fronte.

Rido, sentendomi improvvisamente leggera e felice.

Nicholas si alza e si avvicina alla finestra, guardando fuori con un sorriso.

“Comunque, Leyla,” dice, cambiando argomento all’improvviso, “non vedo l’ora di farti vedere la mia nuova casa.”

oggi domani per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora