Bellezzeee! Scusate la mia assenza ma sono al mare e non ho avuto molto tempo per scrivere. Come capitolo fa altamente cagare. Ho già iniziato a scrivere altre due storie che pubblicherò quando questa arriverà a 1K di visualizzazioni quindi aiutatemi a fare pubblicità! Ehh, niente. Buona lettura!👀
Finito il corso di letteratura mi diressi al mio armadietto insieme a Sofia.
-Dio, mi dispiace di averti messo in questo pasticcio!- esclamò preoccupata e mortificata.
-Oh Dio! Smettila di dirlo. Sono stata io a prendere l'iniziativa, tu non c'entri nulla. E poi è stato bello picchiare Janie.- ridacchiai e lei si unì a me.
-Comunque, io e Michael ci siamo parlati prima.- mi disse. -Era stata lei a baciare lui. Mike voleva soltanto aspettarmi per poi portarmi a mensa.- spiegò. -Così ora stiamo di nuovo insieme.- sorrise.
-Sono felice per voi ma adesso mi aspettano due ore di pulizie.- gemetti.
-Sarà divertente dai.- ridacchiò. Io la fulminai con lo sguardo.
Ci salutammo e poi mi diressi verso il banco dei bidelli. Loro mi guardarono un po' perplessi ma poi, quando spiegai quello che dovevo fare, una donna anziana mi prese per il braccio e mi accompagnò davanti a una stanza dove c'era scritto:"SGABUZZINO"
-Come mai rimani due ore a scuola?- mi chiese mentre prendeva il cencio, la scopa e vari detersivi.
-Ho picchiato una troia che si stava baciando con il suo finto ragazzo mentre prima si baciava il ragazzo della mia amica.- dissi schietta, senza farmi problemi.
La donna ridacchiò. Non era per niente sconvolta dal mio modo di parlare. Forse aveva sentito di peggio in quella scuola di merda. Mi porse una tuta da bidello.
-Mettila, ti aiuta a non sporcarti.- mi sorrise e io la ringraziai. -Comunque, sicura che non fosse per gelosia?-Se ne andò lasciandomi con questa domanda nella testa. E se fossi stata gelosa perché stava baciando Ashton quando lui baciava me ogni volta che ne avevamo la possibilità? E se non fosse stato soltanto perché lei aveva baciato Michael? Perché, in effetti, se fosse stato soltanto per quello, non avrei reagito così. L'avrei soltanto insultata e non picchiata.
-
Le due ore di pulizia furono un vero strazio. Mi promisi che non mi sarei cacciata nuovamente in una merda del genere. Durante le due ore, non feci altro che pensare ad Ashton e a canticchiare qualche canzoncina, oltre a spazzare e a dare il cencio e a pulire i banchi.
Quando finii, rimisi tutto quello che mi era stato dato a posto e mi diressi verso il cancello. Come promesso, Ashton si trovava lì, appoggiato alla sua BMW nera. Quante macchine hai ancora Irwin?
Indossava una camicia bianca con dei jeans neri senza strappi ma ovviamente con le Vans nere ai piedi. I capelli non avevano nessuna fascia a circondarli ma non erano esageratamente lunghi, se ne stavano per conto loro diciamo.
Mi avvicinai a lui e gli lasciai un bacio sulla guancia. Mi aprì lo sportello ed io entrai, scaraventando, con il mio solito garbo, la cartella nei sedili posteriori.
Ashton si mise al posto del guidatore, mise in moto la macchina e partimmo.-Come mai così elegante?- gli chiesi.
-Perché ora ti vai a cambiare e poi andiamo in un posticino carino per cena.- mi sorrise parcheggiando davanti a casa mia.
Scendemmo entrambi ed entrammo in casa. Lo feci accomodare in sala e salii per le scale. Mi fiondai in bagno, mi spogliai e mi infilai sotto la doccia. Mi lavai molto velocemente e, una volta fuori e dopo aver indossato l'accappatoio, attaccai il phon e mi asciugai i capelli.
Quando finii di asciugarmeli, me li pettinai e misi a scaldare la piastra.
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Beside You ❅ ashton irwin
FanfictionE se lei si lasciasse trasportare da una stupida scommessa e si innamorasse di lui?