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RAGA DOVETE CAPIRE IL MIO DISAGIO QUANDO MI METTO A SCRIVERE STORIE SU STORIE PERCHÈ SENNÒ SPARISCE L'ILLUMINAZIONE LMAO.
PASSATE A LEGGERE LA MIA STORIA SU CALUM, CI TENGO!

Ci vestimmo, anche se entrambi volevamo rimanere a letto a farci le coccole, e uscimmo.

In quindici minuti raggiungemmo la casa di Michael, in silenzio. Non era un silenzio pieno di disagio ma un semplice silenzio. Si stava benissimo in macchina, al caldo.

Scendemmo e andammo a suonare alla porta. Ci aprì una donna alta, dai capelli biondi e lunghi. Ci sorrise.
Evidentemente, riconobbe Ashton perché ci fece entrare senza nemmeno chiederci chi fossimo.

«Io sono Madison.» mi presentai, una volta entrata.

«Io sono Roxanne. La mamma di Michael - sorrise - Ashton, i ragazzi sono di sotto a fare le prove.»

La ringraziammo e scendemmo le scale finché non arrivammo alla stanza. Entrammo. Dentro c'erano Michael, Luke e Calum insieme a Sofia e a un'altra ragazza. Forse quella di Calum.

«Maaa...voi non vi odiavate fino a poco tempo fa?» alzò un sopracciglio Michael mentre Luke e Sofia stavano sorridendo come ebeti.

«Stiamo insieme adesso.» annunciò Ashton felice prendendomi per mano.

«FINALMENTE CAZZOO!» urlò Luke e io mi misi a ridere insieme agli altri.

Raggiunsi le due ragazze, sedute per terra e mi sistemai accanto a Sofia.
La ragazza accanto a lei aveva i capelli rossi e gli occhi verdi. Era magra e sembrava una tipa molto carina.

«Io sono Isabella, ma puoi chiamarmi Bella.» si presentò.

«Io sono Madison, la ragazza di quello stupido che sta alla batteria.» ridacchiai.

«Ehi! Ti ho sentita!» esclamò il riccio.

Io mi voltai verso di lui ridacchiando e gli mandai un bacio con le mani, mimando poi con le labbra un "Ti amo". Lui sorrise e continuò a sistemarsi.

«Io sono la ragazza di Calum.» disse Bella.

Quando mi voltai verso di lei, vidi che stava guardando Calum con lo stesso sguardo che io volgevo ad Ashton. Anche Calum la guardava e gli vidi passare una scintilla negli occhi.

Si amavano come io e Ashton ci eravamo amati. E non potevo essere più felice per loro.

«Allora, prova prova prova.» disse Luke al microfono.

«Perfetto, iniziamo.» disse Calum.

Partirono con End Up Here, poi Long Way Home, She Looks So Perfect, Amnesia e molte altre canzoni che avevamo scritto insieme.

Erano bravissimi a cantare e c'avrei scommesso un miliardo di euro che avrebbero avuto molto successo. Avevo ripreso qualcosa con il mio cellulare perché volevo che fosse un momento da ricordare.

Un po' come "ehi, io ho il video dei 5SOS prima che diventassero famosi. I miei idioti quanta strada hanno fatto". Volevo che i video fatti mi facessero dire questo prima che la fama li avesse portati via da me.

Perchè, diciamocelo, gli uomini pur di fare soldi prenderebbero anche ragazzi che hanno talento a undici anni.
E poi non hanno più una vita sociale, rincorsi da paparazzi, pieni di programmi da seguire e altre cose.

Credevo che se un giorno fossi diventata famosa non avrei sopportato tutto ciò. Credevo che avrei abbandonato subito il campo della musica. Era per questo che non volevo entrare nella band con loro.

Ci congratulammo con loro appena finirono il mini-concerto. Avevano veramente delle bellissime voci.

Io ero con Ashton, mentre Cal era con Bella e Mike con Sofia. Ci voltammo tutti verso Luke che, poverino, era da solo seduto su uno sgabello e strimpellare la sua chitarra.

«Mi sento depresso. Sono figo e non ho una ragazza.» rise e ridemmo tutti con lui.

«Sai, Luke, all'iniziò ci avrei fatto un pensierino su di te.» sorrisi e guardai Ashton.

Quest'ultimo mi guardò storto e mi fece il labbruccio. Io ridacchiai e gli diedi un bacio a stampo che durò qualche secondo perchè, il genio, mi aveva intrappolato le labbra fra i suoi denti.

Lo abbracciai e lui mi strinse forte a sé.
Non volevo staccarmi da lui, ma Roxanne ci chiamò perchè aveva preparato una crostata di mele.

-

Erano passate settimane ormai dalle prove a casa di Michael.

La mia relazione con Ashton andava a gonfie vele e non facevamo solo sesso, ma ci coccolavamo, uscivamo insieme e molte altre cose come facevano le coppie.

Capitava ogni tanto qualche litigio ma finiva sempre che tornavo fra le sue braccia o che lui, di sua spontanea volontà, venisse a cercarmi.

Eravamo a scuola, nel "backstage" dietro il palco che avevano allestito. Fuori c'erano tantissimi alunni e vidi anche facce nuove, quindi avevano portato amici dietro.

Vidi Janie, in un angolino, da sola. Un po' mi dispiaceva per lei perché alla fine se era diventata una puttana viziata non era mica colpa sua ma dei suoi genitori ricconi.

«Allora, non mi auguri buona fortuna?» sussurrò con voce roca Ashton al mio orecchio, abbracciandomi da dietro.

Mi voltai verso di lui e gli sorrisi.
«Buona fortuna, amore mio.»

Le mie labbra si fiondarono subito sulle sue. Lui le schiuse subito e mi mordicchiò il labbro inferiore affinché le nostre lingue si incontrassero.

Le mie mani erano dietro, posizionate sulla sua nuca, mentre le sue mani mi stringevano i fianchi.

Ci staccammo quando sentimmo un clic. Quando mi voltai vidi Sofia che ci aveva scattato una foto con un enorme sorriso sulla faccia.

«Te la sto inviando.» disse e io ridacchiai.

Appoggiai la mia testa sul petto di Ashton sorridendo e lui mise la sua testa sulla mia.
Sentimmo un altro clic e Sofia aveva scattato un'altra foto.

«Ok, ora la smetto.» sorrise e se ne andò.

«Certo che la tua amica è veramente una rompi palle.» disse Ashton ridendo.

«Ehi! Posso dirlo solo io.» ridacchiai.

Poi dovetti staccarmi perché dovevano salire sul palco. Mi misi davanti a quest'ultimo con una bellissima Canon e iniziai a riprendere quando entrarono.

Ogni tanto si avvicinavano alla videocamera e facevano alcuni versi. A fine spettacolo, tutti applaudimmo e loro ringraziarono per essere venuti a vederli e ringraziarono anche me che avevo fatto il video.

Ricordo che poi, tornata a casa, stetti giorni a editare il video e poi aprii un canale chiamato semplicemente "5 Seconds Of Summer" con una foto dove ci fossero tutti e quattro.

Caricai il video e nei giorni seguenti le visualizzazioni aumentavano a dismisura.

Avevamo cercato fra tutti di fare più passaparola possibile affinché anche gli amici degli amici degli amici dei nostri amici, lo spargessero a destra e a manca.

Ebbe molto successo tanto che creammo delle pagine e i ragazzi ogni tanto pubblicavano qualche cover di qualche band o cantante che venivano consigliati sotto ai post.

Erano felicissimi. E se erano felici loro, lo ero pure io.

AMATEMI PERCHÉ HO AGGIORNATO ANCHE SE FA ABBASTANZA CAGARE. SCUSATEMI.

Beside You ❅ ashton irwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora