13.

1K 60 29
                                    

LA MIA STORIA FA CAGARE MA COME BLACK NON LA CANCELLO SHALALA (mancano solo 500 visualizzazioni a 1K e poi metto la storia breve con Luke). Cose sconce in mezzo e alla fine del capitolo mlml

Il fatidico giorno era arrivato. Ero davanti al mio armadietto. Non ero psicologicamente pronta. Mi ero vestita completamente di nero sapendo che non sarebbe andata sicuramente bene per colpa del karma negativo che mi colpiva ormai da tempo.

Avevo inviato un messaggio a Calum dicendogli che finite le lezioni si doveva far trovare al mio armadietto. Battevo il piede per terra senza pietà e controllavo il cellulare ogni tre per due.

Sentii una mano appoggiarsi sulla mia spalla. Sentii il mio cuore perdere qualche battito ma quando mi voltai trovai soltanto Luke davanti a me. Ricominciai a respirare e lo ignorai continuando a fare quello che stavo facendo prima.

-Sei più tesa di una corda di violino. Che succede?- mi chiese.

-Luke, cazzo, sto per morire!- esclamai.
-Dov'è Calum?- chiesi.

-Ha detto che doveva fare una cosa e poi veniva qua perché glielo avevi chiesto tu.-

-Perfetto. Gesù, ho paura, aiutami ti prego.- iniziai a pregare ad alta voce come non avevo mai fatto.

-Mi spieghi che succede?- mi chiese.

-Luke, lo scoprirai.- gli dissi. -Ora vai, sta arrivando Calum.- lo cacciai via quando vidi il moro dietro di lui.

Lo vidi arrivare tutto sorridente e mi sentii subito terribilmente in colpa per quello che stavo facendo. Lui si avvicinò a me, ci salutammo e mi diede un bacio a stampo.

-Calum.- iniziai seria.

-Dimmi.- vidi la sua espressione cambiare da felice a preoccupata.

-Basta.- sentivo gli occhi pizzicare. La voce iniziò a tremare. -Sei un ragazzo perfetto, sei dolcissimo, simpatico, gentile, sempre disponibile.- mi bloccai perché un singhiozzo uscì dalle mie labbra. -Ma io non sono quella giusta per te, scusa, ma non voglio continuare. Voglio rimanere tua amica.-

Ero stata ore a prepararmi un discorso ma i suoi occhi mori nei miei non mi aiutavano per niente. Sentii le sue braccia circondarmi. Ricambiai l'abbraccio.
Quando si staccò, aveva gli occhi lucidi anche lui e colmi di tristezza ma mi sorrise.

-Tranquilla. Non ti costringo a stare con me.- disse.

-Cal, sei veramente troppo dolce, mi ero aspettata il peggio ti giuro.- ridacchiai per sdrammatizzare un po' e lui si unì a me.

-Purtroppo non posso smettere di amarti da un giorno all'altro ma mi accontenterò di rimanerti amico.- sorrise.

-Grazie per non aver reagito male. Ti voglio bene.-

-Anche io te ne voglio.- mi abbracciò nuovamente e io mi lasciai cullare dalle sue braccia. -Posso baciarti un'ultima volta?- mi chiese quasi sussurrando.

Annuii. Lui si avvicinò alle mie labbra. Le accarezzò con il suo pollice e poi ci lasciò un bacio casto e dolce. Un bacio semplice, di quelli a stampo.
Mi sorrise e poi se ne andò dopo avermi salutata.

Il mio cellulare vibrò e sorrisi vedendo di chi era il messaggio. Sorrisi e mi avviai al cancello, trovandolo in piedi che mi aspettava impazientemente.

-Allora?- mi chiese.

-È andata bene, pensavo peggio. Spero solo che continuerà a parlarmi come prima.- accennai un sorriso e finii di asciugarmi le lacrime che non smettevano di scendere.

Nonostante Calum non mi avesse trattata male a aveva accettato le mie scelte, mi sentivo in colpa. Mi sentivo in colpa perché lui mi amava e io invece mi ero innamorata della persona più sbagliata al mondo. Non dovevo ricaderci di nuovo e, in quel momento, ero là, davanti alla persona che mi aveva spezzato il cuore in quarta superiore.

Beside You ❅ ashton irwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora