Okay...sto baciando Alessia. Al ritorno ho pensato solo a questo possibile momento. All'istante in cui le nostre labbra si sarebbero unite. Ma la sua risposta,non è quella che speravo,anche se è quella che immaginavo. Infatti,appena le nostre bocche si sono sfiorate,lei si è tirata indietro e mi ha dato uno schiaffo. In questo preciso istante lei mi sta urlando contro. Ma io sto pensando al dolore sia fisico che emotivo,i quali non ho mai provato per colpa di una ragazza. Perché non sono uno che si lega a loro. Ad un tratto,però,Alessia alza ancora di più la voce e così mi fa tornare sulla Terra. Sento che mi dice:
"Allora sei venuto qui solo per sfruttarmi come fai con le altre? Perché io non sono le altre ragazze che cascano ai tuoi piedi."
Rimango scioccato al sentire quelle parole. Perché si in effetti si può dire che sfrutto un po' le altre ragazze. Ma io non avevo mai pensato di trattare lei come le altre.
Così,in tono schietto e abbastanza brusco le rispondo:
"Io non ti tratterei mai come le altre,perché tu non sei le altre ragazze che si fanno far su da un mio sorriso,o che striscerebbero per terra per avere un mio bacio. Tu sei Alessia Dimeo,la ragazza che ha risposto al mio miglior e sincero sorriso semplicemente sorridendomi a sua volta per pura educazione. Tu sei la ragazza che ha risposto a un mio bacio dandomi uno schiaffo in faccia. Tu sei l'unica ragazza seria che io conosca. Sei l'unica ragazza che pensa al suo futuro e non ai ragazzi. Sei l'unica ragazza che mi sia mai piaciuta!"
"Si,come no. E perché ti sarei mai dovuta piacere?"
"Sarai brava nello studio e nello sport,ma in questo momento sei una scema! Tu mi sei piaciuta per tutti i motivi che ti ho detto poco fa."
"Okay,diciamo che ti sono piaciuta. Evidentemente poi hai cambiato gusti,magari perché ti servivano delle ragazze più facili,e mi hai lasciato sola. Perciò tu avresti rovinato la nostra amicizia,che durava fin dall'infanzia,solo perché hai cambiato gusti?!"
"Mi piacevi fin da quando eravamo piccoli. Sin dal primo momento che ti ho vista. Ma poi andando avanti con l'età non riuscivo più a starti vicino solo come amico. Perché io volevo di più. È per questo che ti ho allontanata."
"Perciò tu mi avresti rovinata per puro egoismo?! Permettimi di dire che allora non sei mai stato un mio amico."
"Ti ho rovinata?" ero sbigottito,non era affatto mia intenzione.
"Ovvio che si. È ovvio che all'inizio mi sentivo sola,smarrita e rovinata. Passavo delle giornate intere chiedendomi come mai mi avessi lasciata sola. Ma poi ho conosciuto le mie amiche. Ho scoperto la pallavolo,che mi ha salvata,quando saresti dovuto essere tu la mia ancora,il mio ancora."
Mi aspettavo che piangesse,invece no. Si è tenuta tutto dentro,non so se per non darmela vinta o cosa.
"Mi spiace,non l'avevo mai pensata cosi."
"Ci credo,eri troppo impegnato con le altre ragazze! Eri troppo occupato per stare con la tua migliore amica."
"Infatti,il problema è quello. È il sentirti chiamare migliore amico,quando invece vorresti sentirti chiamare amore. Il problema era che tu mi volevi bene e io invece ti amavo."
"Beh,vedo che hai trovato un buon modo per sopravvivere!"
"Si in effetti fino a qualche ora fa si."
"In che senso?"
"Finché non ti vedo e non ti sento va bene. Ma appena ti ho vista,appena ho rivisto il tuo bel caratterino è riaffiorato qualcosa in me."
"Cosa?"
"L'amore che provavo per te."
L'ho sbalordita,ma è quello che provo. E non posso farci nulla.
"Comunque sono passato per ridarti lo zainetto con la tua roba dentro."
E comincio ad andare via,finché non sento Alessia che mi chiama.
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Non riesco a lasciarti andare (#WATTYS2016)
RomanceSinceramente non so manco io come descrivere questa storia. Posso solo dire che parla di un amore complicato tra due ragazzi opposti. Questa coppia descrive perfettamente la frase: gli opposti si attraggono. Posso solo dirvi che è una storia diversa...