Riapro gli occhi.
Mi accorgo subito di essere coricato.
Mi ricordo subito della ragazza.
Giro la mia testa a sinistra: non c'è.
Mi giro a destra: non c'è.
Balzo immediatamente in piedi.
<< Dove diamine è finita! >>
Mi guardo attorno: nulla.
Decido di riguardare.
<< Niente di niente >>
Finché ad un tratto,vedo un corpo per terra.
<< Deve essere per forza lei >>
Le vado incontro correndo.
Le guardo il viso.
<< È lei >>
La osservo.
<< Sembra che non abbia ferite esterne >>
<< Meno male che per l'esame di guida devi studiare anche il primo soccorso! >>
Comincio a strattonarla cercando di svegliarla...nulla.
<< Cazzo! Non può essere morta! >>
Le metto l'indice e il dito medio sul collo.
<< C'è battito,e anche abbastanza forte >>
Ricomincio a scuoterla un po'.
Dopo poco apre gli occhi.
La prendo in braccio.
Faccio attenzione,dato che comunque,è ferita alla gamba.
Vado verso la caverna,camminando.
Entro,ma non vedo il bimbo.
Poi mi ricordo che gli ho detto di nascondersi se sente dei passi.
Così gli dico che sono io,il generale.
Esce dal nascondiglio e mi guarda.
Poi mi chiede:
"Chi è lei?" - dice indicando la ragazza.
"Una nostra nuova compagna di avventure"
"Forteee! Una ragazza! E come si chiama?"
"Non lo so"
Si avvicina,molto probabilmente per chiederle il nome,ma io lo fermo prima.
"Deve riposare"
Prendo la coperta del bambino e la metto per terra.
Poggio la ragazza li sopra.
Poi prendo la mia coperta e la seconda del bimbo e gliela metto sopra.
Infine,le metto il mio cuscino sotto la testa.
Mi giro e dico al bimbo:
"Soldato devo tornare di nuovo in missione"
"Per cosa?"
"Per recuperare il cibo perduto"
"Generale,posso venire pure io?"
"No cadetto. Te ti devi occupare della ragazza"
"Si signore!"
"Bene,vado e torno"
"Si signore!"
Esco e comincio a correre.
Un po' per sfogarmi e un po' per fare più veloce.
Arrivo all'albero dove ho lasciato la roba,e ritrovo tutto come prima.
Prendo i sacchetti e ritorno alla "base".
Al ritorno cammino perché la roba pesa.
Dopo dieci minuti arrivo e vedo i ragazzi che stanno parlando.
Poso la roba e li saluto.
La ragazza mi fa cenno di andarle vicino.
E lo faccio.
Mi fa cenno di abbassarmi un po.
E lo faccio.
Mi mette le mani intorno al collo.
Stringe talmente forte che cado.
Mi abbraccia e mi dice:
"Grazie! Grazie! Non so proprio come ringraziarti!"
"Per cosa?"
"Per avermi salvato la vita!"
"Ci mancherebbe" - mi rivolgo al bimbo - "Vero cadetto?"
"Vero generale"
"Non tutti sarebbero tornati indietro a salvarmi!"
"Non tutti hanno una coscienza"
"Vero"
Stacca le braccia dal mio collo e mi guarda negli occhi.
"Sei un ragazzo stupendo"
Devo aver fatto un'espressione accigliata,perché poi mi spiega:
"Cioè,sei bellissimo. Ma in questo contesto,intendo dentro. Come ho già detto,molti altri se ne sarebbero fregati"
L'attiro in un abbraccio e le sussurro all'orecchio:
"Poi ti devo spiegare alcune cose riguardo al bimbo"
"Okay"
Si stacca e chiede al bimbo:
"Vuoi andare a giocare un po' fuori?"
Luca mi guarda cercando la mia approvazione e gli dico:
"Si cadetto. Basta che tu stia qui davanti,così ti possiamo vedere,okay?"
"Si signore!" - e si catapulta fuori
La ragazza si gira e mi dice:
"Okay,parliamo. Comunque io sono Giada"
"Jacopo"
"Cosa mi dovevi dire?"
"I genitori del bimbo sono morti nello schianto. Ma lui non si ricorda niente. Ne lo schianto,ne di essere salito su quel dannatissimo aereo. Così,quando si è svegliato gli ho detto che i suoi sono andati in vacanza,e che noi stiamo facendo un gioco d'avventura."
"Per questo tu lo chiami cadetto e lui generale?"
"Esatto...così mi chiedevo se potresti reggermi il gioco"
"Certo,ci mancherebbe,è solo un bambino. Meno male che ha,o meglio,abbiamo trovato un ragazzo come te"
"Non dire sciocchezze"
"Non continuare a sottovalutarti,comunque io di che grado sono allora?"
"Mhh...un sergente"
"Bene generalesco..." - si gira per guardare fuori. Così mi giro pure io è vedo che ormai è sera. -
"Mi sa che il cadetto deve rientrare e che tutti noi dobbiamo mangiare"
"Mi sa anche a me sergente"
Esco e chiamo Luca per farlo rientrare.
Poi li presento per bene.
"Cadetto Luca,lei è il sergente Giada"
Luca si mette sull attenti.
Così Giada gli dice:
"Riposo cadetto" - gli tende un mano,così Luca ricambia il gesto.
Dopo la stretta di mano la ragazza dice:
"Sarà un piacere lavorare con te cadetto"
"E per me un onore sergente"
<< Wow! Non mi cagano. Sarà meglio intervenire >>
"Scusate,ci sarei pure io"
"Oh,generale" - dice Giada facendo la finta dispiaciuta
"Eh,buongiorno!"
Si mettono a ridere.
Non riesco a fare a meno di entrare pure io in quelle risate divertite.
Così mi ci tuffo.
Dopo un po' Giada interviene dicendo:
"Ho fame"
"Si sergente,cadetto,servi la cena"
"Si signore"
Va verso i sacchetti e li annusa.
Alla fine trova quello con il cibo e lo prende.
Da una porzione a Giada,una a me e una se la tiene per lui.
Poi va a prendere i bicchieri e ci chiede cosa vogliamo.
In contemporanea Giada ed io diciamo:
"Coca cola"
Ci mettiamo a ridere mentre aspettiamo da bere.
Prende tre bicchieri.
Due li riempie di coca e quello per lui di succo d'arancia.
Mangiavo e beviamo avidamente.
Forse fin troppo.
Perché sembriamo degli animali lasciati a digiuno per giorni.
Mangiamo senza parlare,perché la nostra bocca è troppo impegnata a tritare il cibo.
Mi accorgo di mangiare talmente veloce da non sentire il gusto del cibo.
Tipo il mio cane.
Mette in bocca e manda giù.
Uguale.
Quando abbiamo finito,preparo il posto per dormire di Luca.
Metto due coperte per terra.
Luca ci si corica sopra e poi gli metto addosso altre due coperte.
<< Persino con un cuscino! Che lusso! >>
Mi giro verso Giada che è ancora nel suo "letto" che mi sta guardando.
"Non hai sonno?"
"No"
"Bene,allora parliamo un po"
"E di cosa?"
"Come mai andavi a Bangkok?"
"Andavo lì con l'orfanotrofio"
"Ah,mi spiace!"
"Di cosa?" - chiede senza capire
"Del fatto che tu sia orfana"
"Oh,tranquillo,purtroppo ci ho fatto l'abitudine"
"Ma in che diavolo di orfanotrofio vai? Cioè,vi fa andare fino a Bangkok?!"
"Sono un atleta. O meglio,una ginnasta. Ed essendo la migliore in Italia,vado in un orfanotrofio "speciale". Ci sono persone intelligentissime e atleti. E siamo in pochi. Solo in sedici. Otto ragazzi e otto ragazze. Metà ragazzi e li per l'intelligenza e l'altra metà per lo sport. La stessa cosa vale per le ragazze"
"Ah,wow...non so che dire"
"Ti capisco,molti altri fanno così. Comunque,tu perché andavi a Bangkok?"
"C'è la mia ex ragazza"
"Ah,e perché andavi dalla tua ex?"
"Per riconquistarla,sai mi ha lasciato per colpa mia"
"In che senso"
"Ho limonato con una altra"
"Ah,wow...non so che dire"
Accorgendomi che mi ha spudoratamente copiato la frase mi metto a ridere.
Lei fa la stesso,probabilmente perché ha visto che ho capito la sua "battuta".
"Come farai con la gamba? Cioè,come farai con lo sport con la tua gamba?"
"Quanti con!" - ci mettiamo a ridere. Però appena vedo che ci pensa su,torna seria. E io faccio lo stesso per portarle rispetto "Sinceramente non lo so"
"Non penso che la tua ferita sia molto grave"
si mette a ridere
"Grazie per il tuo tentativo d'incoraggiamento. Ma preferisco non farmi castelli per aria. Preferisco rimanere col dubbio finché non incontrerò un medico,piuttosto che convincermi che non sia grave e poi ricevere una bella batosta. Non so se capisci"
"Si capisco e in questo caso sono uguale a te"
"Wow! Che onore!"
Ci mettiamo a ridere
"Già,puoi dirlo forte"
"Se non ci fosse Luca che dorme,lo farei"
E ci rimettiamo a ridere
"Sei simpatica"
"Beh,modestia a parte,simpatica è dire poco"
E ci rimettiamo a ridere per la quarta volta in poco tempo.
"Mi sa che ora è meglio se andiamo a dormire" - le dico
"Mi sa anche a me. Buonanotte Jacopo"
"Buonanotte Giada"
Mi alzo e prendo le ultime coperte.
Ne ho tre a disposizione.
Così mi faccio il "letto" uguale a quello di Giada.
Appoggio la testa sul cuscino.
Sono talmente stanco che appena sento il contatto,mi addormento.""""""""""" spazio autrice """"""""""
Ciao a tuttii! ;3
Come promesso oggi ho aggiornato. Aggiornerò sabato prossimo,solo se arriverete a 150 visualizzazioni. Avete un settimana di tempo per leggere e fare pubblicità,perciò bando alle ciance. Vi voglio in tanti.
Grazie mille <3
Dalla vostra
~ book-infinitylove
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Non riesco a lasciarti andare (#WATTYS2016)
RomanceSinceramente non so manco io come descrivere questa storia. Posso solo dire che parla di un amore complicato tra due ragazzi opposti. Questa coppia descrive perfettamente la frase: gli opposti si attraggono. Posso solo dirvi che è una storia diversa...