Jacopo: La speranza

84 5 4
                                    

PER FAVORE LEGGETE IL NUOVO SPAZIO AUTRICE CHE C'E' IN FONDO!! GRAZIE <3


Il mattino dopo mi sveglio di soprassalto.
All'inizio sento solo un rumore brutale e dannatamente forte.
Silenzio.
Poi però i rumori continuano.
Aspetto una decina di minuti,ma proprio non smettono.
<< cosa può essere? Meglio che vada fuori a controllare? Ma poi i ragazzi rimangono soli. Meglio che stia a proteggerli? >>
Così decido di svegliare Giada.
" Cosa vuoi Jacopo?! " - dice con tono molto scocciato
" Ehi, ieri seri non eri così scorbutica! " - dico ridendo
"Mi preferivi ieri sera?"
"Si,decisamente ahahah"
"Bene,allora lasciami dormire!"
"Cara,anche a me piacerebbe dormire,ma sento dei rumori incessanti perciò devo andare a controllare. Per questo motivo devi essere sveglia e devi badare al bambino"
"Okay,okay. Scusami,è che sono tanto stanca" - dice facendo uno sbadiglio che le fa aprire la bocca in una maniera mostruosa.
<< Oserei dire che è molto poco fine! Almeno in questo momento ahahaha>>
"Tranquilla,allora io vado. Torno il prima possibile"
"Okay"
Finito tutto il discorsino alzo i tacchi e vado a fare un "giro di ronda".
Vado verso la provenienza dei rumori.
Mi avvicino sempre di più.
Piano piano quei rumori che prima erano indistinguibili,ora sono comprensibili.
SONO DELLE SIRENE!
<< sono venuti a salvarci?! >>
Finalmente vedo una luce nell'oscurità.
Vedo la speranza.
Speranza verso molte cose.
Cosi comincio a correre,per un obbiettivo.
Arrivo all'aereo.
Ciò che vedo è straziante,ma bellissimo allo stesso tempo.
È straziante vedere portare fuori così tanti corpi dalle macerie di quel maledetto aereo. È straziante vedere ciò che hanno dovuto sopportare quelle persone e sapere quello che dovranno sopportare i loro cari.
Ma è bellissimo sapere che gli uomini che stanno tirando fuori corpi di altri uomini,possono salvarne altri,tipo me.
È bellissimo sapere di avere una seconda chance essendo sopravvissuto. Ma è ancora più bello vedere,in questo preciso istante,che la semplice sopravvivenza non è stata vana. È bellissimo sapere che della gente che nemmeno ti conosce viene a cercarti per tentare di salvarti. È magnifico sapere che ci sono ancora degli uomini così. Che mettono a rischio la loro vita per salvarne delle altre.
Dopo l'emozione del momento mi faccio avanti urlando un classico: "Sono qui!"
Tutti gli uomini presenti si girano verso di me e mi osservano per qualche secondo.
Fanno un largo sorriso e mi corrono incontro.
Controllano come sto.
Mi fanno esami su esami.
In poche parole si accertano della mia salute.
Dopo poco tempo mi stufo e dico che non sono l'unico sopravvissuto,ma che ce ne sono altri due.
Così faccio strada a quattro uomini.
Li porto alla nostra caverna e li trovano Giada e il piccolo intenti a giocare.
C'è solo un problema.
Giada ha una macchia di sangue all'altezza del ventre.
Così i quattro soccorritori mi guardano con fare interrogativo,ma quando me ne sono andato lei stava bene.
<< però aveva detto di essere stanca... >>
Penso a questo dettaglio e lo riferisco ai professionisti.
La chiazza si sta allargando a vista d'occhio.
Così tre soccorritori corrono verso di lei,mentre uno va verso il bambino per accertarsi che almeno lui stia bene.
Dopo pochissimo tempo vedo Giada a terra,sulla roccia fredda,con la pancia aperta e quattro mani dentro.
Dopo altro pochissimo tempo vedo Giada ricucita e i due soccorritori,quelli che avevano le loro mani dentro di lei,guardarsi negli occhi e poi guardar me.
"Non fate giri di parole e ditemi come sta"
"Sta benissimo ora. Si riprenderà presto,l'unica cosa,ci chiediamo come lei non se ne sia accorto"
"Di cosa?"
"Aveva una grave emorragia interna a causa dell'impatto subito"
"Come facevo ad accorgermene?! Non sono mica un dottore come voi! Secondo voi io l'avrei salvata da quel dannatissimo aereo,col rischio che esplodesse,e poi l'avrei lasciata li a morire?!"
"Si,hai ragione scusaci,siamo stati poco delicati. Con tutto quello che hai passato e che stai passando tutt'ora..."
"Già,ma ora possiamo andarcene vero?"
"Si,dovrete aspettare ancora un giorno,ma ci saremo pure noi soccorritori ad aiutarvi in caso di necessità. Però Giada andrà subito all'ospedale più vicino con un elicottero"
"Okay,ho capito. Ma posso fare delle chiamate? Sa,per avvisare che sto bene"
"Certamente,vieni pure. Ah e per il bambino chi possiamo chiamare?"
"Nessuno. Ormai sono io la sua famiglia. I suoi sono andati a fare un lungo viaggio di lavoro..."
"Ah,capisco,mi spa e molto per quel povero bimbo. Comunque ecco a te il telefono. Puoi fare tutte le chiamate che vuoi e la durata e illimitata"
"Grazie mille"
Le prime persone che chiamo,ovviamente,sono i miei genitori. Seleziono il numero e spero in una loro risposta immediata.
Così accade. Dopo neanche un minuto risponde mia madre.
"Mamma? Sono io"
Sento subito un sospiro di sollievo enorme. Le sento chiamare il nome di mio padre e poi scoppia a piangere.
"Amore mio! Come stai?"
"Io,io sto bene. Un po' scioccato ma sto bene"
"Dimmi esattamente la località e veniamo li"
"No no,non ti preoccupare. Tra un giorno mi fanno partire da qui,perciò dopodomani sarò a casa"
"Okay,va bene. Allora sei l'unico vivo?"
"No,ci sono altri due sopravvissuti"
"Okay,beh ora c'è tuo padre che ti vuole parlare"
"Okay,va bene"
"Ti voglio un mondo di bene. Sei la mia unica ragione di vita,lo sai vero?"
"Si mamma lo so" - mi scappa una risata
"Figliolo!"
"Papà!"
"Jacopo! Allora come stai?"
"Stato meglio,ma non male considerato quello che è successo agli altri ahahahah"
"Non scherzare con queste cose!"
"Okay,okay. Volevo solo sdrammatizzare un po"
"Non c'è niente da sdrammatizzare. È una cosa serissima"
"Lo so! Cazzo,l'ho vissuta io non tu!"
"Scusami. Beh allora quando torni a casa?"
"Dopodomani. Ora devo andare ciao"
Non gli lascio nemmeno il tempo di rispondere che riattacco.
Senza rendermene conto,sto chiamando Alessia.
<< ma che diavolo sto facendo? >>
Risponde chiedendo il classicissimo: "pronto?"
"Si,beh,sono io Jacopo. Ehm...se ti interessasse saperlo,sto bene"
"Se ti giri e meglio"
Così mi giro e la vedo correre verso di me mentre con il labiale mi dice : TI AMO
<< Non ci credo. È un sogno. Non può essere davvero qui. E soprattutto non può dirmi TI AMO. Okay,e solo un sogno >>
Poi però,mentre facevo il mio monologo,si avvicina sempre di più.
Finché ora c'è l'ho in braccio.
La sto toccando.
<< Cazzo! Non è un fottutissimo sogno! >>
La stringo di più a me.



<<<<<<<<<<<<<<< SPAZIO AUTRICE >>>>>>>>>>>>>>>

Ciao a tutte fantastiche lettrici. Prima di tutto volevo ringraziarvi per le 2.137 visualizzazioni, mi sembra un sogno. Devo dirvi alcune cose:

1 volevo chiedervi se potevate fare ancora un po di pubblicità alla mia storia, perché come vi ho gia detto ci tengo molto

2 volete il sequel? rispondetemi si o no nei commenti e se volete ditemi anche il perchè

3 vorrei pubblicare una nuova storia su demoni e angeli (ovviamente con una storia d'amore in mezzo! XD) ditemi nei commenti se la volete o no

grazie mille per tutto e grazie 10.000 per chi scrivera nei commenti con le risposte alle mie domande.

                                                                             VE SE AMA LETTRICI!!

Non riesco a lasciarti andare  (#WATTYS2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora