Jacopo

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Sono seduto in sala d' aspetto che penso a quello che il dottore possa dire ad Alessia. Sono preoccupato. Stanno parlando da circa due ore. Mi chiedo se il dottore le stia dicendo di mollare la pallavolo. Per lei sarebbe uno strazio. Ecco perché magari ci stanno mettendo così tanto tempo. Magari stanno cercando un alternativa,o se proprio non c'è nulla da fare forse il dottore sta provando a consolarla. Devo andare da lei a vedere come sta,cosa sta facendo. Vado verso la sua stanza,mi affaccio e vedo che non c'è il dottore,ma nemmeno Alessia. Il letto e stato rifatto ed è vuoto. Agitato vago per il corridoio a cercare un infermiera. Dannazione,quando sei di fretta e hai bisogno di qualcuno non c'è mai nessuno. Perciò,anche se i cartelli vietano di correre,insieme ad altre cose,comincio a correre più veloce della luce. Devo trovare un infermiera e farmi dire dov'è Alessia,penso tra me e me. Ad un certo punto vedo una donna con un carrellino davanti,probabilmente un infermiera. Mi dirigo subito verso di lei e le chiedo con respiro affannato:
"Scusi,sa mica dov'è Alessia Dimeo della stanza numero 225."
"Vadodara un attimo a vedere nel nostro registro." - dice,e io non mi muovo,sono troppo in ansia per fare qualcosa che non sia ripensare ai nostri bei momento. Ho troppa paura di affrontare il presente o il futuro,perciò mi rivolgo al passato. Però ad un tratto la donna mi chiama e mi dice:
"Giovanotto,seguimi che andiamo a controllare."
Così mi avvio e le vado dietro. Mi guardo in torno,per vedere se trovo qualche traccia del suo passaggio. Cerco il suo ciondolo raffigurante una A con tutti i brillanti incastonati. Non c'è. Cerco il suo bellissimo profumo di menta e vaniglia. Non c'è. Cerco il suo braccialetto con un infinito e una palla di pallavolo. Non c'è. Non c'è traccia di Alessia. Sembra che non sia stata qui,invece l'infermiera mi dice:
"Ah,trovato,Alessia Dimeo stanza 225! È in sala operatoria."
"Cosa?! Si deve essere sbagliata! È venuta qui solo per un dolore al ginocchio!" - non ci posso credere,in sala operatoria?! Dio mio e se fosse in pericolo di vita? Mi dice un parte di me. Mentre l'altra parte mi dice. No no,non devo pensare in negativo,devo solo vedere il bicchiere mezzo pieno. Ma come cavolo faccio a vedere il bicchiere mezzo pieno se Alessia è in sala operatoria e non so il perchè. In alcuni momenti la storia del bicchiere mezzo pieno e proprio una cazz***. A volte la tensione e troppo forte per vedere il bicchiere mezzo pieno anziché vuoto. Il bicchiere e stato fatto trasparente per far scegliere alle persone come vedere la vita. La si può vedere in positivo,cioè il bicchiere e mezzo pieno. O in negativo,cioè il bicchiere e mezzo vuoto. Io di solito sono positivo,ma qui,in questo momento,nel bicchiere c'è solo un goccio d'acqua. Così chiedo all'infermiera:
"Che genere d'intervento è? Cardiochirurgia,neuro,chirurgia generale,traumatologia..."
"Ortopedia."
"Cosa,mi può dire in cosa consiste l'intervento?"
"Non potrei dirtelo,ma vedo come sei preoccupato. E se continui così ci potrebbe essere il bisogno di una sala per cardiochirurgia." - mi scappa una risata "sono contenta di averti fatto ridere. Comunque Ale e in sala per sistemarsi le ginocchia. Le mettono delle lamette di ferro sotto la rotula."
"Come?!" - dico sbigottito e poi continuo "Ma questo intervento era già prefissato?"
"Oh,nono hanno deciso al momento. Il dottore aveva un intervento ma poi è stato annullato così ha fatto passare la tua ragazza." - non so se è la mia ragazza,dato che io sono qui a preoccuparmi mentre lei è in una sala operatoria senza nemmeno avermi degnato di un avviso. Comunque questo lo tengo per me è le chiedo:
"Tra quanto uscirà?"
"A minuti."
La ringrazio,alzo i tacchi e stavo per andarmene. Mentre vedo che Alessia passa sul letto e vedo che nei suoi occhi c'è paura,gioia,dolore,sbigottimento e apprensione. Secondo me paura perchè è stata operata. Gioia,probabilmente perché il dottore le ha detto che l'intervento è andato bene. Dolore perchè avrà sofferto,ma è una ragazza dura e purtroppo ci è abituata. Sbigottimento e apprensione,probabilmente perché mi dirigo verso l'uscita. Perciò cosa devo fare,tornare da lei e far si che prevalga l'amore. O uscire e andarmene e far si che prevalga la rabbia e l'umiliazione?
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Ciao ragazzi e ragazze. Volevo solo dirvi che spero vi piaccia questo capitolo e che tra un po' inizierò anche un nuovo racconto. Ma prima voglio metterci il cuore per finire questo qui. Perciò grazie mille e accorrete a leggere!! Ahahahahahahah
Eh buonanotte,dato che sono in Thailandia e qui sono le 23.30
Ciao ciao
Dalla vostra Book-infinitylove :} <3

Non riesco a lasciarti andare  (#WATTYS2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora