Alessia

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~ canzone : Fire meet gasoline, Sia ~

Tutto quello che Jacopo ha detto mi ha sconvolta. Letteralmente. C'è il mio cuore che dice: "Credigli" mentre il mio cervello dice: "Sta solo cercando di fregarti." Ma per una volta dopo tanto tempo,faccio scegliere al cuore. E spontaneamente,come se fosse la cosa più naturale e scontata al mondo,sento la bocca aprirsi per chiamarlo. Quel richiamo non è stata una mia scelta. Cioè,non ho detto io al mio corpo di chiamarlo,ha fatto tutto da solo,per una volta il mio corpo ha seguito l'istinto,così decido di indirizzare il cervello a fare la stessa cosa. Ma non è facile,dato che per anni l'ho educato di fare in mondo che il cuore e l'istinto non prendano il sopravvento su di lui. Però questa volta e diversa. Questa volta e un eccezione. Questa volta,straordinariamente,e uno strappo alla regola. Tutto questo perchè,in questo istante le emozioni sono troppo forti,e il buonsenso non riesce a tenerle a bada. Per il cervello era già una battaglia persa contro il cuore. Ma in più si aggiunge l'istinto,ma non è l'istinto di sopravvivenza, è l'istinto dell'animale che c'è in me. È l'istinto del famosissimo carpe diem,del cogliere l'attimo. Così decido di seguire questa frase latina e colgo l'attimo. Chiamo Jacopo e gli dico di avvicinarsi. E come un cagnolino torna da me. Ha lo sguardo che guarda verso il basso,credo per la sconfitta che pensa di aver subito. Ma non sa quello che sto per dirgli.
"Anche io ti ho amato!"
"Si,come no."
"Davvero,se no perché pensi che mi sia sentita così sola e abbandonata. Se no come puoi spiegare quello che ho provato."
"Cos'altro hai provato" - chiede impaurito.
"Ho sentito il cuore spezzarsi. Tranciato in due da te,calpestato dai tuoi piedi mentre te ne andavi."
Vedo che si avvicina,allarga le braccia e dice:
"Mi dispiace tanto." - e mi abbraccia "Però possiamo ricomiciare da capo e tra un po' anche metterci assieme." - mi stacco da quell'abbraccio caldo e affettuoso. Due aggettivi che non avrei mai utilizzato per definire lo Jacopo di adesso. Questo ragazzo ogni minuto mi sbalordisce. Comunque gli dico:
"Io ti ho detto che ti amavo,non che ti amo." - vedo che il suo sguardo perde la speranze,dopo pochissimo tempo ci sono delle lacrime che rigano il suo viso. Abbassa lo sguardo per nascondere le lacrime. Metto la mia mano sul suo mento per cercare di fargli alzare la testa e vederlo in faccia. Cerca di divincolarsi e mi dice:
"Tu mi vuoi umiliare."
"No,voglio solo essere sincera con te,come poco fa tu lo sei stato con me."
"Wow,grazie,davvero gentile da parte tua rompere in un secondo la speranza che hai fatto insinuare nel mio cuore poco fa."
"Ma se non mi fai finire la frase!" - mi metto a ridere. Alza lo sguardo di scatto e rivedo una scintilla nei suoi occhi. Quella che c'era all'inizio del discorso,ma che poi si è dissolta nel durante. Quella scintilla di speranza bianca nei suoi occhi azzurri è stupenda. Meglio dei suoi baci,meglio dei suoi stupendi sorrisi. Quella scintilla mi ha fatto capire che non mi prendeva in giro,ma che per lui tutto questo e una questione serissima. Quella scintilla ha dato torto al cervello e ragione al cuore. Quella scintilla mi ha dato un motivo di riprovarci con Jacopo. Così gli dico:
"Ora non ti amo. Ma provo lo stesso dei sentimenti forti per te. Ma mancano le fondamenta,cioè la fiducia. Perciò devi riprendertela. Ma giuro su tutto ciò che vuoi che io provo dei sentimenti forti per te e anche tu li provi per me. Perché se no non sarebbero sopravvissuti durante questi anni. Va bene?"
Come risposta mi bacia. Questa volta ricambio. Ma dato che si stava prolungando troppo,mi stacco e gli ricordo:
"Andiamoci piano okay" - dico ridendo.
"Okay"
"Va bene,allora ci vediamo domani."
Io rientro in casa e lui se ne va. Però in questo momento l'adrenalina è a mille. Ho bisogno di rivederlo subito. Ma il mio cervello mi ricorda: "domani aspetta fino a domani." Così vado a dormire,ma prima di addormentarmi sento qualcosa,un presentimento,un brutto presentimento che riguarda me. E considerando la mia storia,purtroppo,ho sempre azzeccato con i presentimenti.

Non riesco a lasciarti andare  (#WATTYS2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora