"Altro che puntatona, in 2 minuti è diventata una puntata di merda"
borbotto nervosa acanto a Teodora, mentre cuciniamo la cena per noi e per tutti i nostri compagni"Attenta che così ti bruci" mi fa notare cristiana, mentre sono ancora con accendino tra le mani per accendere la pentola
"E' il male minore in questo momento" rispondo, rigettandolo nel cassetto
Nel momento in cui Diego, Trigno e Ilan rientrano in casa i miei occhi fulminei si posano su di loro, se li prendo li ammazzo
Chiara mi da una fiancata, facendomi portare lo sguardo su di lei
"Ti stanno fissando" mi dice all'orecchio "Digli qualcosa, sono inquietanti"Butto lo strsccio sul piano cottura e faccio il giro dell'isola, piazzandomi davanti a loro tre
"Qualcuno di voi tre ha mai pensato di dirmi qualcosa di questa storia?" domando alzando leggermente i toniLi vedo che si guardano tra di loro, alzo gli occhi al soffitto, sentendoli inumidirsi
"Certo, come no, bei migliori amici che mi sono scelta a settembre""Ceci noi-" comincia Diego, ma subito lo blocco, ponendo una mano nello spazio tra noi
"Voi niente!" esclamo arrabbiata, con una lacrima che sfugge "Se mi aveste ritenuta davvero vostra amica non dico che mi sareste venuti a dire tutta la storia, ma perlomeno gli avreste ricordati di avere una ragazza e che guarda caso anche lei vive con lui 24 ore su 2, 7 giorni su 7. Ma evidentemente eravate tutti troppo impegnati a farvi quattro risate su questa storia"
Cristiana arriva dietro di me con un pacchetto di fazzoletti, lo afferro e poi lascio la cucina, andando a chiudermi nella mia stanza
Sorpasso chiunque provi a bloccarmi, non ho voglia di sentire parlare nessuno.
Infilo la testa sotto al cuscino, sentendo le lacrime che scendono velocemente.
Un braccio mi stringe, quando riconosco le unghie di Alessia decido di uscire dal mio nascondiglio e vedo davanti a me senza Cri con in mano i dischetti e lo struccante e Antonia con il barattolo da un chilo di NutellaSpostarmi in questa stanza è stata la scelta più saggia che io abbia potuto compiere da quando sono qua
Gli faccio spazio sul letto e passo una mano sugli occhi mentre continuo a singhiozzare come una bambina
Anto si siede a terra e mette il barattolo sul comodino, Cristiana cerca di struccarmi e Ale mi stringe la mano
"Se ti può consolare Chiara ne sta urlando di tutti i colori a Vybes" commenta proprio l'ultima arrivataMi sforo di ridere sarcasticamente, ma escono solo altre lacrime
"Che vi avevo detto? Sarei stata scaricata dopo poco tempo.
Tanto ci sono abituata ad essere messa da parte"
"Non pensarlo nemmeno amore, tu sei importante per tutti qui dentro"
continua la ballerina, mantenendomi ancora la mano"Per la prima volta dopo tanto tempo sono riuscita a dare il mio cuore a qualcuno, perchè adesso fa così male?"
Cristiana di fronte a me ha gli occhi lucidi e quando butta l'ultimo dischetto continua a guardarmi
"Perchè forse lo ami, Ceci"
"No, è impossibile" comincio, deglutendo pesantemente "Io non posso essermi innamorata di lui" sospiro ancora e ancora, cercando di calmarmi
"Guarda me" Antonia - probabilmente capendo cosa stava per succedere - mi richiama all'attenzione e con i gesti mi chiede di fare come lei
Prendere grossi respiri profondi
Proprio mentre mi stavo tranquillizzando un po', la sua voce fa capolino alle nostre orecchie
"Non me ne frega niente, io devo parlare con lei" comincia lui
"A me non frega niente, io non ti ci faccio parlare" continua Chiara, opponendosi e mettendosi sulla soglia della porta
"Ti prego Chia'! Per me lei è veramente importante" continua
Gli occhi mi si riempiono nuovamente di lacrime, ritorno con la testa sotto al cuscino e rannicchiata su me stessa
"Se lo fosse stato veramente non avresti fatto il coglione con quella!"
comincia la mia amica, ma a stento riesco a percepire ciò che dice
Le mie amiche parlando stanno cercando di tappare ciò che lui sta dicendo"In questo momento mi manca Rebecca" dico di getto, sentendo Alessia emettere un risolino
"La divertirebbe sapere che hai trovato qualcuno più insopportabile di lei"
commenta ridendo la mia amica latinista"Ao Chia' levati dal cazzo su"
un paio di secondi e la testa del ragazzo si fa spazio nella stanza"Potete uscire?" domanda il ragazzo, con tono supplichevole
"Pensi che ti diciamo di si?" domanda Cristiana, alzandosi
"Gabriel con tutto il bene, ma hai fatto una stronzata colossale"
Continua poiMi passo una mano sugli occhi ed esco la testa da sotto al cuscino
"Ragazze, uscite, ne parliamo stasera""Sei sicura?" annuisco alla domanda di Alessia poi mi lego i capelli.
Cri mi lascia un bacio sulla fronte come Antonia e un minuto dopo nella stanza ci siamo solo io e luiLo fisso, mentre lo vedo deglutire
"Ceciù io" comincia a dire, ma lo sovrasto parlandogli sopra
"Cecilia" dico dura, sentendolo fermarsi con la frase a mezz'aria
"Eh?" domanda confuso, che lo sia per davvero o per finta non mi interessa
"Qualsiasi cosa fossimo è finita, sono Cecilia, trovati un soprannome per Francesca"
"Non fare così! Stavo solamente scherzando con i ragazzi, lo sai come sono fatto!" continua
"Gabriel all'inizio mi hai detto che cercavi una ragazza seria, che non volesse solo una scopata oppure prenderti in giro, ma come puoi trovarne una se il primo a non essere serio sei tu?"
gli domando urlando"Ceci" comincia, cercando di avvicinarsi
"Allontanati ora, non me ne frega più un cazzo di te.
Buona vita, spero che Federica non ti faccia mancare niente come ho fatto io""Non fare la bambina e fammi spiegare"
"Spiegare cosa Gabriel? Eh? Te la spiego io una cosa, devi starmi lontano.
Ad oggi non siamo nemmeno amici.
Sei un estraneo per me"Sputo fuori acida, con tanta di quella cattiveria che nemmeno pensavo di avere
Sospira passandosi una mano sul viso e poi lascia la stanza, sbattendosi potentemente la porta alle spalle
Vaffanculo Gabriel, con tutto il cuore