PROLOGO

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I giorni di pioggia. I giorni in cui tutto può diventare realtà. Provate a pensarci. I sorrisi, i pianti, le urla di euforia, le corse contro il tempo, i baci, gli abbracci, le parole, le promesse, gli addii, gli arrivederci, tutto assume un sapore diverso sotto quel fenomeno naturale.
Quei giorni hanno cambiato la mia vita, il mio destino. Nel bene e nel male nulla era più come prima. Tutto aveva un senso e non lo aveva nello stesso tempo.
E mentre sei lì, chiuso in casa, da solo, e piangi tutte le lacrime che hai in corpo, non riesci a sentire altro se non i rumori che hai in testa. Senti la sua voce, quella che non sentirai mai più, senti i problemi fare a lotta tra di loro. Senti. Ma in realtà non senti nulla. Se però si porge maggiore attenzione, qualcosa da ascoltare c'è in quei giorni. Qualcosa di triste e al contempo rassicurante. La pioggia. E sentire il suo rumore sulla tua testa ti rilassa, ti fa sentire meno solo. E allora ti rialzi e pensi di cambiare la tua vita aprendo la porta di casa e iniziando a correre. Non ti preoccupi nemmeno di mettere una giacca o un paio di scarpe. No. Corri. Corri fino a quando hai fiato nei polmoni. E l'acqua bagna il tuo viso, i tuoi capelli, i tuoi vestiti, e pensi che non hai niente da perdere e che non t'importa più nulla. Corri e corri il rischio. Corri da lui, da lei, da chi ti fa star bene, corri verso te stesso e pensi che potrebbe caderti il mondo addosso e nemmeno lui sarebbe in grado di fermarti. Ti senti più forte, più vivo.
E improvvisamente ti fermi, apri le braccia, alzi il viso verso il cielo e urli. Urli più forte che puoi. Sputi tutta la rabbia e l'euforia che provi. Hai il fiatone, ma non t'importa nemmeno di quello. Dimostri al cielo che sei più forte tu di lui, gli dimostri che nulla potrebbe mai buttarti giù, nemmeno la febbre da cavallo che ti aspetta, imminente. Nonostante i problemi e le avversità tu sei lì e sei più vivo che mai. E lo sei veramente. Nulla lo è più di te. Per la prima volta ti senti veramente importante e mandi tutto e tutti al diavolo. Perché è la tua vita. Ed è una sola, e non hai intenzione di sprecarla.

Rainy days // Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora