Capitolo 18

76 13 2
                                    

Steven

Diego Diaz, è qua davanti a me e ai ragazzi; nessuno dei quattro sembra felice di stare con l'altro, ma siamo tutti e tre curiosi di sapere cos'ha da dire.
《Signori, non mi guardate come se mi state per sparare da un momento all'altro》
Ironizza Diego.
Non mi piace questa situazione, soprattutto perché le ragazza sono in casa e non ho Chloe vicino a me e quindi non posso difenderla.
S

ospiro.
《Va al punto!》
Ringhia rabbioso Noel.
Noel e Diego hanno avuto molti problemi in passato, nessuno è mai riuscito a capire bene di cosa si trattasse; l'unica cosa che so è che Noel non lo tollera proprio.
Se non sta scoppiando una rissa o una sparatoria è perché sa che in casa ci sono le ragazze, quindi mantiene la calma.
Gli poso una mano sulla spalla, cercando di calmarlo.
Con finto sorriso gentile gli faccio segno di sedersi, cosa che fa dopo qualche minuto.
Vorrei tanto capire perché lo hanno fatto entrare, ucciderò gli uomini della sicurezza alle porte e al cancello.
《Ho una proposta da farvi, smettiamola con questa guerra... dividiamoci gli incassi, senza polemiche e soprattutto spariamo via la mafia irlandese e turca, divideremo i territori》
Perché cazzo sta proponendo una cosa simile? Era il primo che voleva la guerra, voleva spezzarci via, invece ora, ora cambia idea.
Non me la conta giusta, per niente.
Mi scambio rapide occhiate con Aleksey e Noel, sono confusi tanto quanto me.
《Perché mai hai pensato a questa cosa?》
Chiede Aleksey pensieroso.
Sono l'unica che ancora non ha parlato, lo voglio studiare e capire se è sincero o no.
Soprattutto voglio capire perché ha proposto una cosa del genere, non è da Dirgo Diaz.
《Dolores... vieni tesoro》
Mi volto per vedere chi ha appena chiamato Diego.
Dalla porta entra una ragazza: capelli scuri, pelle scura e chiaramente si vede subito che aspetta un bambino o bambina.
Diego Diaz ha spostato l'onore e la guerra, per proteggere la sua famiglia; questa cosa gli fa ancora più onore di aver fatto guerra.
La ragazza è letteralmente terrorizzata da me e gli altri due, infatti, si avvicina velocemente a Diego, che quest'ultimo le circonda i fianchi con le braccia.
Noel e Aleksey sono scioccati, io non proprio, me lo aspettavo che era un motivo segreto e intimo, ma non capivo quale è sicuramente non pensavo questo motivo.
Mi alzo; Diego fa la stessa cosa e pure il russo e il francese.
Guardo la ragazza, poi torno a guardare Diego.
《Tempo fa ti avrei ucciso, ti avrei piantato una pallottola in testa appena di avessi visto entrare... ma sei fortunato, sono cambiato grazie ad una persona. Io accetto, parlo per la mafia Americana... loro decideranno per la loro》
Mi riferisco a Noel e Aleksey, sembrano caduti dalle nuvole in questo momento.
《Affare fatto! Però attento, fai qualcosa che non mi piacerà e sei morto, ¿Nos entendemos?》
Diaz sorride avvicinandosi di poco ad Aleksey, si lanciano occhiate di fuoco.
《Nos entendimos, alto y claro》
Perfetto.

Chloe

Non ho potuto non ascoltare, era più forte di me.
Quando Steven ci ha mandate via, io mi sono nascosta e ho origliato tutto quanto.
Lo so, non si fa ed è una cosa poco carina, ma era necessaria.
Quando ho sentito che non vuole la guerra mi sono rilassata, mi sono pure emozionata sententedo il vero motivo del perché non vuole la guerra.
Aspetta un figlio, lo aspetta dalla sua amata e non vuole abbandonarli.
Sorrido.
《Emh... Emh...》
Oh no, sgamata.
Deglutisco.
Mi giro lentamente, beccano Stevn dietro di me che sorride, ma nel frattempo è serio.
Ho letteralmente disobbedito ad un suo ordine, non penso che questa cosa gli piaccia.
《Emh... posso spiegare》
Provo a difendermi.
Come direbbe qualcuno più saggio di me, mi sto arrampicando sugli specchi.
La sua espressione seria e divertita mi mette ansia, sarebbe meglio se fosse o solo seria o solo divertita.
《Sto aspettando, sono curioso di sentire questa spiegazione》
Il suo voce è dura e roca, mi mette i brividi... brividi di piacere, ma anche di paura.
Sorrido, cercando di alleviare la tensione.
《Pensavo che avevate cambiato stanza, quindi ero scesa per un bicchiere d'acqua...》
Sono una grandissima frana a mentire, soprattutto sto provando a farlo con un mafioso, non ho proprio speranze, ma mai dire mai.
Cerco di tenere calmo il mio sorriso, in modo che lui possa credermi di più.
Improvvisamente mi attira a sé, facendo scontrare il mio corpo con il suo.
Mi guarda negli occhi, mi sorride.
《Non ti credo... meriti una punizione》
Unisce le nostre labbra, in un bacio irruento e punitivo.
Vuole sottomettere la mia bocca alla sua, riuscendoci alla grande.
Non riesco a non ricambiare, anzi, mi abbandono completamente a lui.
Si stacca da me prendendo in braccio e raggiungendo, la ormai nostra camera, con poche falcate.
Mo spinge sul letto, dove rimbalzo un pò prima di fermarmi grazie a lui che sale a cavalcioni su di me.
Ci guardiamo negli occhi, i suoi non perdono i miei e io non voglio perdere i suoi.
Non pensavo che dei occhi potessero essere così belli, invece i suoi, i suoi sono i più belli che io abbia mai visto.
《Iniziamo con la tua punizione...》
Si lecca le labbra per poi tuffarsi sulle mie labbra...

The Heart Of The Devil // Vol. 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora