Il Dubbio

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Ogni giorno, il dubbio cresceva dentro di me, come una presenza invisibile che mi seguiva ovunque andassi. Mi chiedevo se stessi facendo la cosa giusta, se questa strada che avevo scelto fosse davvero quella giusta per me, per chi ero e per quello che volevo diventare. A volte, tutto sembrava così chiaro: dovevo seguire il mio cuore, vivere la mia verità, ma poi c'era quell'altra parte di me, quella che non riuscivo a ignorare, che mi tratteneva.

C'era qualcosa che mi legava a lui, qualcosa di più forte di ogni altra cosa. Non riuscivo a capire cosa fosse, ma sentivo che era lì, che ci fosse un filo invisibile che ci univa in un modo che nessuno avrebbe mai potuto comprendere. Era come se il nostro legame fosse stato forgiato da qualcosa di più profondo, una connessione che trascendeva la semplice attrazione fisica, una sorta di intesa che mi faceva sentire a casa, anche quando eravamo lontani.

Non avevo mai provato nulla di simile. A volte, la paura di ciò che stavo vivendo mi assaliva, ma quella sensazione che provavo vicino a lui, la sicurezza e la tranquillità che mi dava, mi facevano pensare che forse, in qualche modo, stavo facendo la scelta giusta. Ma, allo stesso tempo, la paura di scoprire cosa avrei perso, di dover affrontare una realtà che non ero sicuro di voler affrontare, mi faceva vacillare.

C'era sempre una parte di me che, nonostante tutto, non riusciva a negare la verità che si stava facendo strada. Eppure, non riuscivo a liberarmi dal peso del dubbio. Cosa sarebbe successo se avessi scelto di seguire quello che sentivo davvero? E cosa sarebbe successo se avessi deciso di voltare pagina, di lasciare tutto alle spalle? Le risposte non venivano facilmente, e ogni passo che facevo sembrava solo aggiungere un ulteriore strato di incertezze.

Mi chiedevo se stavo facendo la cosa giusta, ma al tempo stesso, non riuscivo a immaginare la mia vita senza quella connessione, senza quella sensazione di completezza che provavo accanto a lui. Era come se ci fosse un equilibrio precario dentro di me, tra il desiderio di essere libero di vivere la mia verità e il timore delle conseguenze. E più cercavo di capire, più mi rendevo conto che la risposta non era così semplice.

In quel momento, il dubbio mi assaliva con forza. Non sapevo più cosa pensare, cosa credere. Ma una cosa era certa: non avrei potuto fare a meno di quel legame che, in qualche modo, mi stava cambiando.

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