Il nostro segreto, che avevamo deciso di custodire con tanta attenzione, sembrava essere sempre più difficile da mantenere. All'inizio avevamo scelto di fare il passo del coming out solo con alcune persone di fiducia, convinti che fosse giusto essere noi a scegliere il momento in cui avremmo rivelato la nostra relazione. Ma poco a poco, qualcosa cominciò a cambiare.
Non passò molto tempo da quando ci eravamo dichiarati a qualche membro della famiglia, e già mi rendevo conto che qualcosa non andava. I miei amici, che fino a poco prima mi guardavano con gli stessi occhi di sempre, cominciarono a trattarmi in modo diverso. Non c'era niente di apertamente negativo, ma c'era qualcosa nei loro sguardi, nei loro sorrisi. Era come se, finalmente, anche loro sapessero ciò che io avevo cercato di tenere nascosto.
Iniziai a notare come mi guardavano. Non era più lo stesso modo di prima, come se ci fosse una consapevolezza condivisa che non veniva mai esplicitata. Mi facevano domande più dirette, ma in modo sottile, come se volessero confermare senza dirlo apertamente ciò che ormai sapevano. C'era una sorta di imbarazzo, ma anche una certa complicità non detta. Mi rendevo conto che tutti, in un modo o nell'altro, avevano messo insieme i pezzi del puzzle.
La cosa che mi colpiva di più era che nessuno sembrava intenzionato a parlarne direttamente. Sapevano, ma non volevano farci sentire sotto pressione. Aspettavano semplicemente che fossimo noi a fare il passo successivo, quello di dichiararlo apertamente, senza più nasconderci. Le parole non venivano mai pronunciate, ma lo capivo da come mi trattavano, da come cambiavano gli argomenti delle conversazioni quando entravo nella stanza. Non sembravano più così spontanei come prima, come se stessero cercando di trovare il modo giusto di parlarne, di accettarlo.
Mi resi conto che il nostro segreto non era più un segreto. Era diventato evidente a tutti, ma nessuno voleva dirlo apertamente. Loro aspettavano che fosse la nostra dichiarazione pubblica a segnare il passo successivo, ma in quel momento mi sentivo travolto. Non volevo forzare nulla, ma la pressione di sapere che tutti lo sapevano mi faceva sentire vulnerabile, quasi come se avessi perso il controllo della situazione. Il nostro amore, che avevamo cercato di tenere nascosto, era ormai visibile a tutti, e la domanda che mi sorgeva spontanea era: come avremmo reagito di fronte a questo cambiamento?
La consapevolezza che il segreto non fosse più tale mi fece riflettere. Ma in un certo senso, mi sollevò anche, perché sapevo che ormai non dovevo più temere il giudizio degli altri. Avevo la sensazione che il nostro rapporto, seppur nascosto inizialmente, non fosse più un peso. In qualche modo, eravamo già accettati, anche senza aver dichiarato apertamente ciò che era chiaro per tutti.
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la luce nel buio
Adventure"La luce nel buio" narra la vita di Marco, un ragazzo che cresce in un ambiente difficile, segnato da maltrattamenti e solitudine. La sua vita sembra priva di speranza finché, un giorno, incontra un gruppo di amici che gli offrono il supporto e l'af...