𝘤𝘢𝘱𝘪𝘵𝘰𝘭𝘰 5

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Il sole filtrava dalle tende logore dello Château, illuminando la stanza disordinata.

Mi stiracchiai e, con il corpo ancora pesante per il sonno, mi alzai e andai nella camera di John B. Appena entrai, vidi che le lenzuola erano sgualcite, ma di lui nessuna traccia.

"Dove diavolo sarà andato? Oggi non lavora," mi chiesi, infilandomi una maglietta e un paio di pantaloncini di jeans. Decisi di andare a casa di JJ, magari era da lui.

Arrivata a destinazione, bussai con decisione alla porta.

Dopo qualche istante, JJ comparve sulla soglia, a torso nudo, con i capelli arruffati e tutto sudato.

"Cloe? Che ci fai qui, ti mancavo?" chiese, incuriosito.

"No, sto cercando John B., non era allo Château stamattina. Sai dove potrebbe essere?"

"Non ne ho idea, ma dammi un minuto che usciamo a cercarlo," rispose JJ, rientrando in casa.

"Magari mettiti una maglietta!" urlai, alzando un sopracciglio.

"Ah, vuoi che mi copra? Pensavo apprezzassi lo spettacolo!" ribatté con una risata, prima di sparire dentro per cambiarsi.

Dopo aver lasciato la casa di JJ, decidemmo di passare per il negozio del padre di Pope. Quando arrivammo, trovammo Kiara già lì.

Salutai Heyward, il padre di Pope, che, appena mi vide, mi chiamò dalla porta: "Cloe! Oggi pomeriggio ho bisogno di una mano al negozio. Posso contare su di te, vero?"

"Certo," risposi, annunciando.

Lo salutammo e tutti insieme ci dirigemmo verso lo Château, sperando di trovare lì John B. Appena arrivammo, una risata familiare mi fece gelare il sangue.

Era la risata di Sarah Cameron.

Entrai e la trovai seduta accanto a John B, troppo vicini per i miei gusti. Kiara si irrigidì all'istante, lo sguardo gelido. "Che ci fa lei qui?" chiese con voce glaciale, il viso teso.

John B alzò le mani in segno di pace, cercando di disinnescare la tensione. "Tranquilla, volevo solo parlare con voi. Pensavo che Sarah potesse unirsi al gruppo."

Incrociai le braccia, restando in silenzio, mentre il peso di ciò che stava accadendo mi opprimeva.

Le parole di Kiara però scattarono come una molla. "Se entra lei, io me ne vado! Non ci pensare nemmeno, John B. Non la stavamo usando per avere informazioni su suo padre?"

Ti amo, mi dispiaceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora