Appena arrivata a scuola sono un po disorientata perché non so che dire. È diventato tutto sempre più complicato, ma Peter ovviamente vuole delle risposte tipo il perché di quel bacio. Gliele darò, giuro.
Arrivata all'armadietto non c' è ancora nessuno e mi preoccupo un po: di solito arriviamo sempre insieme. Rimango davanti all'armadietto un po più del solito e dopo un quarto d'ora, Peter arriva. Ha il fiatone. Penso si sia messo a correre per arrivare prima.
"Che cosa ti è successo?" Chiedo, vedendolo piegato dalla stanchezza.
"Niente, solo un piccolo contrattempo."risponde lui con varie pause
"Questo "piccolo contrattempo" ti è costato aspettare fino alla fine delle lezioni. Mi dispiace tanto ritardatario." Dico io, con tono di rimprovero ironico.
"Cosa?? Non puoi mica farmi aspettare così tant..." non finisce la frase perché gli copro la bocca con la mano. Mi stampa un bacio in fronte, come a darmi il lascia passare per le lezioni.Essendo venerdì, la prima lezione è la mia preferita: arte.
Mi sbizzarrisco sempre a disegnare personaggi della Disney o paesaggi con dei manga come protagonisti. Ho un quaderno pieno di schizzi che ho mostrato solo alla prof Stephanel, quella di arte e tre tatuaggi, tutti disegnati da me. Ne vado fiera: sono i miei tre disegni più belli da fare anche come tatuaggi.
Uno ce l'ho nella caviglia ed è un timone di una nave. È un segno che per me e per la mia famiglia significa molto perché mia madre è morta di tumore e, per fargli passare i suoi ultimi giorni come i più belli, la portavamo in viaggio con una barca a vela tutta in legno di mio padre. Mi ricorda quei giorni che sono stati i miei ultimi con lei. Un' altro è un disegno con le iniziali dei miei genitori incastrate e una piccola D di Dafne al centro ed è proprio dietro la mia spalla sinistra. L'ultimo sono due occhi azzurri e uno è coperto a metà da una ciocca di capelli castani color caramello e ce l'ho nella parte interna dell'avanbraccio destro. Gli occhi azzurri cerulei erano quelli di mia madre e il ciuffo color caramello, il mio. Io e mia madre eravamo molto legate e questo tatuaggio per me significa un po la fusione di noi due insieme. Ci tengo molto e sapere che nessuno li potrà mai cancellare e che rimarranno per sempre lì addosso a me, mi ha sempre dato una forte sicurezza. Ho intenzione di farmene altri, ma preferisco farli piu in là.
Appena arrivata, prendo un foglio d'album e alla lavagna trovo scritto "acquerelli". Mille idee mi percorrono la testa e inizio subito a disegnare. Adoro sia l'ora che le persone che compongono la mia classe di disegno. Sono tutti degli appassionati della materia e nella classe regna sempre calma e concentrazione. Ciò che mi serve per fare una scappatina nel mio mondo. Quello che c'è nella mia testa e che nessuno potrà mai visitare.
Finito il disegno, lo consegno alla prof, che me lo riconsegnerà corretto la settimana prossima. Sono sempre la prima a finire e ho mezz'ora libera e la prof mi ha permesso di stare fuori per un pò. Ho intenzione di fare un salto al bagno per rinfrescarmi un po e poi farmi un giro, magari in mensa.
Entro in bagno e mi sciacquo il viso. Ho solo un po di mascara waterproof quindi non si sbava più di tanto. Giusto il tempo di ritoccarlo ed esco fuori. Passo dall'armadietto, prendo i libri per la prossima lezione e aspetto un po per vedere se arriva qualcuno. Ovviamente voglio che arrivi Peter. Non voglio aspettare neanche io tutto quel tempo.
Alla fine non arriva e torno in classe.
Arrivata in mensa mi siedo come sempre con Miri e Bry e parliamo un po. Da quando ci siamo conosciuti, Peter si è sempre seduto con noi in compagnia di Lory e ci divertiamo molto insieme. Dopo 10 minuti arrivano pure loro e Lory esclama
"Oggi c'era più fila del solito! Non ce la faccio più!"
"Hei amico, calmati. Domani ci porteremo il cibo da casa, che è anche più buono."risponde Pet rassicurante.
"Ecco, infatti questo è proprio disgustoso!" Ribatte lory, mimando un conato di vomito.
"Oggi sei davvero lagnoso" dice divertito Peter.
Tra loro le discussioni sono sempre molto comiche e non si finisce mai di ridere. Entrambi hanno sempre la battuta pronta e ci fanno sempre divertire. Lory e Miranda sono diventati buoni amici e sono usciti un paio di volte assieme. A Miranda piace molto stare con Lory e tra di loro funziona. Bryan, invece, è molto preso dallo sport e non è ancora intenzionato a trovarsi una ragazza. Chissà come ha programmato il suo futuro. Io non lo so piú. Forse dovrei fare un passo indietro con Peter. Sto rovinando tutto. Non so davvero più cosa voglio.All'uscita, lui mi aspetta davanti alla sua macchina e io lo raggiungo.
Non so nemmeno io come giustificare quel bacio. È stata una cosa improvvisata, come sempre. Sarebbe stato meglio non saltare subito alle conclusioni. Sarà stata la stanchezza e quegli occhi blu a farmi cedere.
"Hei Mary Jane! Ti ho aspettato, adesso mi dici perché mi hai baciato?"
Sembra molto sicuro di se. Quel sorriso mi fa sempre pensare molto ma io ho preso la mia decisione e non torno indietro. Almeno, non dovrei.
"Pet, tu lo sai che questi mesi per noi sono stati molto belli e divertenti: ci siamo divertiti molto, ci siamo conosciuti, ma secondo me è meglio se per ora ci dimentichiamo di quel bacio...non sono pronta ad affrontare una relazione, ora come ora e non è per te, ma mi sento più sicura se ci penso meglio e per ora rimaniamo solo amici." Sono più che sicura che quello che ho fatto e detto era la cosa migliore per entrambi.
Le distanze tra noi si moltiplicano e lui dice "Va bene...ma non penso che avrai pemsato a tutte queste cose mentre mi baciavi"
Sa sempre come mettermimin difficoltà e lo odio per questo.
"È stata una cosa istintiva, l'ho fatto impulsivamente, senza pensarci...non avrei voluto farlo."
L'ultima parte della frase non è completamente vera ma mi è servito per vedere nel volto di Peter un'espressione un pò più convinta.
"Anche se non sono del tutto convinto di ciò che hai detto, mi fido di te, Mary Jane, e spero di non pentirmene". Mi stampa un bacio in guancia, raggiunge la sua auto e parte.
Per lui è come se fosse tutto normale. Anche per me lo è, ma quel bacio ha scosso in me tante emozioni che non so interpretare.Arrivata a casa, trovo già Miranda e Brian e mi stendo sul divano per rilassarmi un pò. Questa giornata sembra non finire mai.
Pranziamo velocemente e vado subito in camera per iniziare a studiare. Voglio mettermi sotto quest'anno perché l'anno scorso non è andata come speravo e l'anno prossimo dovrò prendere il diploma e voglio impegnarmi.
Sento squillare il telefono ed è una notifica da parte di Peter. Non smette mai di rompere, è come se non avesse mai nientendi meglio da fare quel ragazzo.P: "Pomeriggio quasi libero, ma la voglia di andare a vedere qualcosa al cinema supera tutto. Che ne dici di accompagnarmi? Non lo prendere come un'appuntamento, solo come un pomeriggio tra amici per ripristinare il nostro rapporto"
D: "Pet, oggi come oggi non mi va di uscire. Considera che sono gia in pigiama e non vorrei scomodare questo noiosissimo momento di studio."
P: "Se è noiosissimo allora ci vuole qualcosa per farlo diventare divertente!"Perché non capisce mai quando è l'ora di darci una tregua? In questi tre mesi ci siamo visti praticamente sempre e dopo quello che è successo vorrei stare un po tranquilla, a casa, davanti a una tazza di camomilla e un libro o un film strappalacrime.
D: "Oggi facciamolo restare noiosissimo. A domani, Parker."
P: "A domani, Mary Jane."Non capirà mai. I miei sentimenti sono ancora molto vaghi ma lui non capirà lo stesso.
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Superheroes
Teen FictionDafne ha una vita complicata: ha perso sua madre quando aveva dieci anni e vive con suo padre. dopo questa grossa perdita non si è mai sentita davvero felice, ma le cose cambieranno grazie a nuove amicizie e un grande, nuovo, importante e complicato...