Superheroes

17.

Arrivata a casa di Peter, prima di scendere dall'auto, mi cambio le scarpe e indosso il giubbotto.
Suono e aspetto un po' prima che qualcuno venga ad aprirmi.
Dopo 5 minuti, mi apre Peter che, oltretutto, ha solo un'asciugamano addosso.
Amo il suo fisico muscoloso e non vorrei stare qui in questo momento con questa bella visione del mio ragazzo.
Divento rossa a causa dei miei pensieri e lui scoppia in una fragorosa risata e mi bacia attirandomi a lui.
"Vado subito giù!" Dico, dirigendomi verso le scale. Dico questa cosa camminando ma guardando Peter che è dietro di me e mi scontro con qualcosa o, meglio, con qualcuno.
"Mi scusi, signora Crompson, non l'avevo vista." Dico a una signora alta, ben pettinata e ben truccata e che indossa un tailleur nero che le sta perfettamente.
"Tranquilla, non preoccuparti, può succedere. Peter? Io vado, ma la ragazza rimane a cena da noi stasera?" Chiede la signora Crompson a Peter.
"Si e anche per il resto della notte e ovviamente rimaniamo in sala cinema."
Quelle parole mi fanno rivenire in mente gli indimenticabili pomeriggi davanti al maxi schermo a mangiare schifezze e a ridere per ogni cosa.
"Ok, ma sappi che io non posso cucinare niente." Ribatte la madre.
"Lo so, infatti preparerò io la cena." Dice Peter arrivando.
"Non oso sapere come sarà la nostra cena di oggi!" Esclama la madre avviandosi.
"La NOSTRA cena. La preparerò solo per me e Dafne. Tu e papà andate a cena fuori. Vi schiarireste di gran lunga le idee stando un po' da soli." Risponde Pet.
"Sta' zitto!" Risponde la madre ironicamente e uscendo fuori dalla porta.
Noi ci avviamo verso il piano di sotto e io mi distendo sul divano.
"Pet, ci mettiamo il pigiama e stiamo più comodi per tutta la sera?" Domando.
"Ovvio! Avevi intenzione di rimanere in jeans e maglietta o volevi che te li togliessi io?" Dice avvicinandosi con fare ammiccante.
"Togliti da qui lurido pervertito!" Esclamò spingendolo via dal suo finto abbraccio possessivo.
Con lui è sempre così, si scherza, si ride e tutto ciò mixato a tante coccole. La cosa che ho sempre desiderato dalla vita.
Andiamo in camera e ci cambiamo e io indosso un paio di boxer suoi insieme a una maglietta che è quasi il triplo della mia misura ma con il suo odore incorporato.
Mi dirigo verso l'area film e vedo che quasi tutti i miei preferiti li ho già guardati.
"Non c'è niente che mi piace...che si fa?" Dico.
"Prendi il mio Mac e guardiamo che film ci sono. Lo collegheremo alla TV dopo aver scelto cosa guardare." Dice mentre cerca di tagliare i pomodori. Non so cosa stia preparando ma l'odore non è male.
Controllo gli ultimi film usciti e vedo che è disponibile la 2 parte di Maze Runner. Ricordo benissimo che la prima l'ho vista insieme a Peter e ci siamo divertiti un mondo quella sera.
"Hai già visto Maze Runner: la fuga?" Chiedo a Peter.
"Non ancora ma mi piacerebbe vederlo." Risponde.
"Andata per Maze Runner!" Urlo, contenta.
Ridiamo insieme e continuiamo a scherzare.
In men che non si dica la cena è già pronta e non è niente male. Non so spiegare bene cosa sia ma è un secondo davvero ottimo.
"Sei anche un ottimo cuoco adesso?" Dico gustando la cena.
"Per te, si." Risponde dandomi un bacio a stampo.
Il bacio si prolunga e diventa qualcosa di più di un semplice bacio.
Si fa sempre più intenso e focoso e io non so se sia proprio il momento giusto.
Neanche il tempo di pensare che già sono sopra il tavolo attaccata fermamente alle sue labbra. Ma non è quello che voglio, cioè non voglio spingermi così oltre per ora.
Voglio che quella volta sia perfetta e non ho dubbi che capiterà con Peter ma voglio che sia davvero speciale.
"No, Pet." Dico scostandomi. Mi sento in colpa perché non voglio che lui pensi che io abbia paura di un'atto naturale.
"Sei vergine, vero?" Mi chiede cercando il mio sguardo che è completamente rivolto verso il pavimento.
"Non voglio che per te sia un problema." Rispondo sempre con lo sguardo basso.
"Hei, hei, io aspetto. Non sono frettoloso perché so che quel momento arriverà e quando arriverà voglio che tu sia completamente a tuo agio quindi non preoccuparti. Io aspetto." Dice guardandomi negli occhi.
La cosa mi mette tranquillità. Sapevo che non avrebbe insistito ma non pensavo neanche che mi assecondasse in questo modo.
Lo bacio di nuovo e lo stringo forte a me. Mi trasmette tanta sicurezza e vorrei stare per sempre così. Col pigiama, magari non sopra il tavolo e abbracciata stretta a Peter.
Ci spostiamo sul divano e iniziamo a guardare il film.
Purtroppo mi addormento a metà con la testa appoggiata al petto di Peter.
A fine film non dormo completamente e sento che Peter spegne la TV, lava i piatti e poi, prendendomi in braccio, ci avviamo verso il letto.
È comodissimo e profuma di Peter. Dopo avermi messa a letto, si stende accanto a me e mi stringe da dietro. L'abbraccio più bello e caloroso che abbia mai ricevuto nella vita.
Rimaniamo così, distesi sul letto a respirare la stessa aria mischiata ai nostri profumi. Sto stringendo forte la mano di Peter che, accorgendosi che non dormo, cerca di aprire bocca ma, girandomi, gliela tappo con la mano e lo bacio. Mi sistemo nell'incavo del suo collo e sto comodissima. Sento il suo cuore che batte forte e i suoi addominali che si alzano e si abbassano a ritmo del suo respiro. Li tocco e ne delineo la forma. Lungo la sua schiena sento che un brivido la percorre e quindi con il solo dito indice mi sposto su di essa. Mi piace toccarlo, toccare la sua pelle, il suo fisico maestoso.
"Se continui così, bagnerò i boxer." Dice lui sottovoce.
Gli do un colpo sulla spalla e ridiamo insieme.
"È vero! La differenza è solo che nessuna delle ragazze con cui sono stato mi ha fatto venire solo toccandomi la schiena. Oltretutto non ho mai "solo dormito" con una ragazza."
Intravedo del rossore dal suo viso e la cosa mi diverte.
Alla fine mi addormento. Sono molto stanca e la giornata è stata lunga, ma ho comunque il terrore di svegliarmi stanotte. Spero che non succeda.