Moth To A Flame

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'Cause he seems like he's good for you
And he makes you feel like you should
And all your friends say he's the one
His love for you is true
But does he know you call me when he sleeps?
But does he know the pictures that you keep?
But does he know the reasons that you cry?

Or tell me, does he know where your heart lies?

"Allora ciao" dice José abbassando gli occhi.

Faceva tanto lo spavaldo, ma ora che può stare con me, abbassa lo sguardo ogni volta che deve salutarmi.

"Vieni a prendermi dopo? Così andiamo a cena."

"Va bene, ma non tornerò in quel ristorante: mi hai fatto spendere i risparmi di una vita."

"Non essere esagerato!" gli rispondo con un sorriso. "Ora vado, Zach potrebbe uccidermi se arrivo in ritardo"

"Prima posso avere un bacio"

Lo guardo con finto rimprovero e poi appoggio le mie labbra sulle sue.

"Ora posso andare?"

"No." Infila le dita tra i miei capelli sulla nuca e mi riporta sulla sua bocca.

"Lasciami!" Vorrei essere seria, ma sto ridendo.

"Okay, okay!" alza le mani e mi osserva mentre mi allontano.

Cammino fino alla scuderia e sento il motore della moto di José azionarsi. Appena arrivo davanti al box di Efren percepisco di non essere sola.

"Lo so che ti sembra strano, Irina, ma può succedere..."

"Julia, io non capisco. Lei vuole comprarlo o no?"

"Non lo sappiamo ancora, però sta cercando un cavallo. Milena vuole un cavallo. Noi dobbiamo farle provare tutte le opzioni. Non possiamo escludere Favorit solo perché ci sei affezionata."

"Ah...io..."

"Tranquilla, noi le facciamo provare tutto. Non ho intenzione di indirizzarla a Favorit"

"Oh..."

"Sai, Blondie, origliare è molto maleducato"

Sobbalzo sentendo la voce di Zach alle mie spalle.

"Non stavo origliando!"

"Hai in mano una spazzola, ma non stai spazzolando."

"Mi sono persa nei miei pensieri, magari"

"Sì, pensieri su quel caso umano che ti sei portata appresso oggi?"

"Di cosa stai parlando?"

"Quel tizio, José. Ti avevo detto di stargli lontana."

"Beh, sono i miei rapporti, credo di poter decidere con chi legare"

"Ti farai del male..."

"Preferisco vivere il dolore che restare per sempre sotto una campana di vetro"

Zach resta in silenzio.

"Che c'è? Il cavallo ti ha pestato la lingua?"

"Non puoi usare le mie parole contro di me"

"Certo che posso, perché stai facendo esattamente ciò che hai detto che ti infastidiva di José. E la cosa mi irrita."

"Prepara il cavallo e vai con Clev sulla pista di cross. Non voglio nemmeno vederti vicino al campo dove allenerò i bambini."

José

Ho detto ad Ana che l'avrei aspettata al parcheggio, ma sto cercando di entrare in connessione con lei e conoscere i suoi cavalli mi sembra un passo per scoprire un lato importante di lei.

"Sei mio amico, okay? Mi importa della tua opinione, ma non ti lascerò togliermi il libero arbitrio."

"Non capisci Ana"

"No! Tu non capisci! Zach, devi stare zitto, maledizione! Per una volta nella mia vita non mi preoccupo di tutti i danni che una mia azione potrebbe causare. Per me è la prima volta, capisci? Mi succede solo quando sono con lui!"

"Solo perché un cavallo salta in alto, non significa che sarà un campione. I cavalli che saltano possono essere indisciplinati: non sanno tenere la direzione, non si orientano in campo e spesso sono così stressati da non poter sopportare la pressione di una singola gara."

"Stai paragonando me e lui a un cavallo imbizzarrito?"

Non mi serve origliare per molto prima di capire che Ana e Zach stanno litigando a causa mia. Il suo allenatore (che ha una cotta per lei) la sta sgridando facendole metafore che io non posso nemmeno sperare di comprendere.

"No! Paragono lui, blondie!"

"Zach...so che lui non ti piace e sei preoccupato per me, ma so cavarmela."

"Non capisci: un cavallo imprevedibile è più pericoloso di un cavallo sempre arrabbiato. Almeno con quello arrabbiato sai già che proverà a morderti. Con lui non puoi saperlo. Non puoi sapere se ti lascerà fare le tue scelte o se tornerà a stringersi come un cappio attorno a te."

"Hei, va bene, ho afferrato il concetto. Te lo dirò una sola volta: non mi faccio mettere i piedi in testa. Da nessuno. Men che meno da José, che mi ha fatta dannare per un bel po' di tempo. Non so se lui sia la persona con cui passerò il resto della mia vita, ma è la persona con cui voglio stare adesso. E sono felice che la cosa ti tocchi: vuol dire che ci tieni alla nostra amicizia, ma non chiedermi di scegliere tra quello che provo per lui e quello che provo per te, perché la mia scelta sarebbe lui. Lo sarà sempre, Zach."

Prenditela nel cu...okay, mi sto allargando.

"Sì. Ho capito. Dovevo arrivarci."

"Ti voglio bene, ma lui..."

"Lui lo ami, lo so. Sono due cose diverse."

Perfetto. E dopo aver sentito dire, da qualcuno che non è Ana, che lei mi ama, mi sento in dovere di fermare questo bello spettacolo.

"Angel, andiamo?" Sbuco da dietro l'angolo con la sigaretta elettronica che rimbalza da una mano all'altra per tenere occupate le dita. Non la sto fumando però: Genny mi ha detto che ai cavalli dà fastidio e non voglio far vedere a Zach quanto io sia incompetente nel campo.

"Sì! Noi ci vediamo all'allenamento domani, okay?" Ana si volta velocemente verso Zach per salutarlo. Lui annuisce e poi lei intreccia le dita con le mie. "Dove andiamo?" mi chiede mentre le nostre mano oscillano tra noi.

"Ti porto in palestra"

"Se vuoi farmi allenare subito dopo una sessione a cavallo, sappi che ti sto lasciando con effetto immediato."

"No, tranquilla"

"Allora che ci andiamo a fare in palestra?"

"Ti va di vedere con Sav e Mare la partita di basket?"

"Perché ora vado con le ragazze? Speravo di stare con te. Tu dove sarai?" Quando si lamenta non posso nascondere il mio battito accelerato.

"Devi stare con le ragazze perché io sarò in campo, Angel."

Lei invece non riesce a nascondere lo scintillio che le illumina gli occhi a questa notizia.

Ogni volta che vedrai la pioggiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora