Harry e Ginny avevano fatto ritorno regolarmente alla tana da quando si erano sposati e George ovviamente aveva preso Harry da parte per complimentarsi del successone... A quanto pare Ginny si era lasciata sfuggire particolari bollenti che erano arrivati all'orecchio del fratello, per fortuna non di Ron. Era tutto rivolto alla "bottiglietta speciale" . I due neosposi avevano festeggiato da poco il loro primo mese di matrimonio e la signora Weasley aveva invitato tutti alla tana per festeggiare, ormai mancava circa un mese anche al matrimonio di Ron ed Hermione e anche loro iniziavano a sentire l'emozione sempre più forte. Nonostante i vari impegni lavorativi tutti quanti si stavano impegnando per organizzare il nuovo matrimonio, che si sarebbe tenuto anch'esso alla tana, e l'atmosfera iniziava a farsi sempre più movimentata. Per il momento Ginny era impegnata nella squadra delle Holyhead Harpies, ma ne aveva già discusso con Harry più volte e aveva intenzione di abbandonare il ruolo di cacciatrice per provare a diventare un auror. Le conversazioni più o meno erano sempre state le seguenti
" Harry, ho intenzione di lasciare la squadra, voglio diventare Auror pure io."
" No Ginny, non se ne parla! È un lavoro troppo pericoloso"
" Harry tu sei un auror e io voglio stare vicina a mio marito"
" Senti tesoro, mi sei vicina anche adesso che sei nella squadra...e inoltre so che sei al sicuro"
" Ma se nell'ultima partita un bolide mi ha quasi spaccato la testa"
"Ginny è diverso... Gli incidenti possono capitare a Quidditch, ma per lo meno non rischi di essere a contatto con dei maghi che ti potrebbero voler morta"
"Non siamo più ai tempi di Voldemort, Harry, da quando sei auror nessuno ha cercato di ucciderti"
"Si ma è passato poco tempo, non è detto che non sia rimasto nessuno intenzionato a rivendicarlo... Ne aveva molti di seguaci e il male c'è sempre stato e sempre ci sarà, non è completamente scomparso solo perché il suo più grande sostenitore è morto."
"Lo so Harry, ma non potrò giocare a vita a Quidditch... prima o poi avremo dei figli e io non posso stargli lontana"
" Ma tu non gli starai lontana e poi, al massimo, Molly e Arthur saranno felicissimi di accudire il loro o i loro nipotini, chi lo sa, se entrambi dovremmo avere impegni di lavoro"
"Harry è ben diverso... Non sono più una ragazzina e non è il lavoro che vorrò fare per sempre, questo è un bel capitolo della mia vita,ma prima o poi si dovrà concludere. Lascerò il posto a giocatrici più giovani di me e io mi cercherò un vero lavoro... Non ho intenzione di restarmene a casa per sempre. Quando avremo dei figli potremo mandarli alle scuole babbane finché non avranno l'età per Hogwarts."
"E quando sarai incinta cosa farai ? Pensi che ti lascerò venire oppure pensi che riuscirai a fare delle missioni o dei sopralluoghi in quelle condizioni?"
" O cielo Harry, sei proprio un testone. Le donne anche se incinte, a meno che non abbiano delle complicazioni, finché se la sentono possono lavorare. Quando sentirò di non farcela più mi prenderò un permesso... Inoltre non sarò mica sempre incinta, spero."
"Senti Ginny... Io ti amo troppo per saperti in pericolo, capisco che prima o poi vorrai cambiare lavoro, ma per te preferirei qualcosa di più tranquillo. Sai che non voglio obbligarti, ma ho paura per te. Guadagno bene e voglio farti avere e fare una bella vita... sia a te che ai nostri futuri figli. Non c'è bisogno che tu rischi la vita"
" Amore senti, so che ti preoccupi per me ed è molto dolce da parte tua...Ma pure io mi preoccupo per te, cosa pensi ? Eppure mica ti ho impedito di inseguire e realizzare il tuo sogno... Non dire che è diverso."
" Ho rischiato di perderti troppe volte Ginny...Durante la guerra, ho temuto di non rivederti mai più, ho temuto di non poterti mai più stringere tra le mie braccia e baciarti, mi è mancato da morire fare l'amore e ho pensato che non avrei mai più potuto assaporare e coccolare il tuo corpo caldo e profumato. Ho rischiato di perdere tutto ciò che di caro mi era rimasto... La guerra mi ha segnato Ginny. Io ricordo ancora uno ad uno i volti degli innocenti che sono morti in battaglia... e nel mio cuore sono macchie indelebili"
" Harry, non è colpa tua, hai salvato il mondo da un destino terribile. Ancora un po' e Voldemort avrebbe conquistato tutto... Loro sono morti valorosamente, lottando per un mondo migliore e dobbiamo ricordarli con onore... Non è colpa tua, quella guerra è stata tremenda e tutti noi sapevamo che saremmo potuti morire da un giorno all'altro, o che qualcuno a noi caro sarebbe potuto morire. Dobbiamo farcene una ragione tesoro mio... siamo insieme, io e te... e questo deve bastare a farci star bene"
"Ginny non riesco a non sentirmi in colpa... tu mi completi in tutto e se non ci fossi stata tu, probabilmente io adesso non sarei qua. Ma è un boccone troppo amaro da mandare giù... Se io mi fossi consegnato prima, magari in molti sarebbero ancora vivi. Ted non sarebbe orfano e Fred sarebbe ancora tra noi a ridere e scherzare... Ho lasciato morire degli innocenti... piuttosto che affrontarlo subito"
"Dovevate ancora distruggere degli Horcroux e non sarebbe servito a nulla affrontarlo prima. Se ti consegnavi avresti solo fatto il suo gioco e ti saresti fatto uccidere senza lottare, lasciando il mondo magico nelle sue mani e a quest'ora, probabilmente, saremmo tutti morti oppure in schiavitù, marchiati a fuoco per non desistere al suo volere. Loro sono morti lottando con onore. Non li hai obbligati a combattere, Harry. Sapevano che sarebbero potuti morire, ma non hanno mollato. Remus e Thonks potevano restare con loro figlio, ma hanno preferito lottare, scegliendo la morte per dare un futuro sereno a Ted. Fred è sempre stato coraggioso e non sarebbe mai stato con le mani in mano, nascosto in un angolino, aspettando che gli altri facessero il lavoro sporco. Ognuno ha fatto le sue scelte e tu, non ne sei il responsabile."
" Forse hai ragione... Ma Sirius ? Cosa mi dici di lui, Ginny. L'ho praticamente condannato con le mie stesse mani, per la mia stupidaggine. Se solo non avessi fatto il bambino capriccioso, rifiutandomi di imparare l'occlumanzia come si deve, probabilmente non avrei avuto quella visione e non mi sarei precipitato al ministero, trascinandomi dietro voi, già lì, rischiando di farvi morire. Sirius non sarebbe uscito allo scoperto e Bellatrix non l'avrebbe ucciso. In quel periodo, era l'unica persona che potesse avvicinarsi ad un genitore, l'unica spalla adulta su cui appoggiarmi... l'avevo appena trovato... e l'ho mandato a morire"
"Harry, per favore, calmati adesso. Eri un ragazzino, eravamo ragazzini e abbiamo agito d'impulso, è vero. Ma pure Sirius, come tutti gli altri, ha fatto la sua scelta. Poteva restare a casa, aspettando che tutto si risolvesse e invece no, ha scelto di combattere e sono sicura, che se si potesse tornare indietro, rifarebbe la stessa scelta."
" Lo so Ginny, ma è proprio questo il punto. Troppe persone hanno deciso di sacrificarsi per me, a partire dai miei genitori... E adesso che non ci sono più, mi mancano. Non voglio che anche tu, metta in pericolo la tua vita per me. Un auror non è mai al sicuro, magari per mesi, settimane oppure anni non succede nulla di eclatante... Abbassa la guardia e si sente al sicuro e poi, un bel giorno si scatena il putiferio e resta ucciso. Non si può mai sapere ed è per questo, che voglio che tu resti al sicuro. Puoi farti valere anche in molti altri lavori più tranquilli... Già adesso ti sei fatta distinguere, fai parte di una delle squadre femminili più famose e forti di tutto il mondo magico. Prendi Hermione sennò, è diventata una medimaga e sta ottenendo un gran successo. Ci sono tante cose che potresti fare, non ti intestardire con l'idea di voler diventare Auror, per favore, amore mio."
Queste conversazioni estenuanti a volte duravano per ore, ma nessuno dei due voleva litigare, cercavano solo di far capire ognuno le proprie ragioni... Anche se ogni volta, erano punto a capo e alla fine, si riprendevano da quelle lunghe conversazioni facendo l'amore,finché i muscoli non bruciavano e finché i loro corpi non avevano appagato il loro desiderio per il compagno.Harry e Ron erano in camera del rosso, dove per tanti anni, Harry ci aveva trascorso le sue estati più felici. Seduti sul letto, parlavano proprio come ai vecchi tempi. " Ron, come ti senti?"
" Agitato amico...manca così poco"
" È normale Ron, pure io ero spaventato a morte, ma una volta all'altare, non aspetterai altro che metterle la fede al dito e dire di sì." Lo rassicurò Harry
" E se non sarò un buon marito? Se non la renderò felice e lei si stancherá di me?" Chiese Ron spaventato
" Non succederà, sarete felici insieme" gli disse Harry gentilmente. Capiva le paure dell'amico e sapeva, che in quel momento, fare battute non sarebbe stato l'ideale. Ron gli fece un piccolo sorriso grato e domandò " Con mia sorella come va?" Harry si accigliò e disse " Va tutto a meraviglia, ci amiamo e non potrei desiderare di più... ma continua ad insistere che un giorno, presto, vuole smetterla con il Quidditch e provare a diventare un auror. A volte ne discutiamo per ore... Non voglio che intrapenda questa carriera" Ron sgranò gli occhi sorpreso, non sapeva che Ginny avesse queste ambizioni. " Io pensavo che adorasse il suo lavoro... l'ha desiderato per così tanti anni e adesso che ce l'ha, guadagna bene ed è piuttosto brava, vuole mollare ?"
" Non so cosa risponderti Ron, sto cercando di dissuaderla, ma lei dice che non potrà giocare per sempre e che un giorno, vorrà fare un vero lavoro. Le ho detto che su questo ha ragione, ma può sempre fare un lavoro più tranquillo... Come Hermione, ad esempio. Sta avendo un gran successo, è brava e ha carriera eppure, non rischia la vita e tu sei tranquillo. Lei invece no, vuole farmi impazzire, ho paura di perderla Ron... Non sopravviverei" mormorò Harry spaventato
" Senti Harry, vedrai che poi le passa. È testarda, ma non mi risulta che questo sia mai stato il suo sogno nel cassetto...Adesso non disperare, vedrai che le farai cambiare idea. Bastiamo noi come Auror in famiglia."
" Lo so Ron, lo spero. Ma io voglio che sia felice... Non voglio che pensi che la voglio obbligare a fare delle scelte o che io prenda delle decisioni al suo posto. Sai quanto odia essere comandata, Non voglio arrivare a litigare con per questa storia, ma ho paura per lei."
" Harry, stai tranquillo. Lei ti ama e capisce le tue paure, dopo tutto quello che è successo è normale. Ma in ogni caso ho fiducia in te, so che se anche Ginny un giorno diventasse auror, tu non permetteresti mai che le capitasse del male."
"Quello è ovvio... Morirei io al suo posto, piuttosto che vederla morta"
" Dai Harry, adesso stai tranquillo, non ci pensare più. Ti va una partita a scacchi come ai vecchi tempi ?" Propose Ron entusiasta
" E che sia" accettò Harry, ringraziando Ron mentalmente. C'era sempre stato, a parte quelle rare volte che avevano litigato. La peggiore era stata durante la guerra, quando erano a caccia degli Horcroux, ma alla fine aveva fatto di tutto per tornare ed era tornato tutto come prima.Nella stanza delle ragazze la situazione era simile
"Ginny come va con Harry?" Chiese Hermione sorridente
" Tutto bene grazie... solo che è testardo come un asino quando dice" rispose Ginny
" Be' quello è risaputo" ridacchiò la riccia
" Lo amo così tanto Hermione... Vorrei stargli sempre accanto. Vorrei lasciare la squadra prima o poi e provare a diventare auror" rispose Ginny, non sapeva come avrebbe reagito Hermione. La ragazza infatti sgranò gli occhi sorpresa e disse " Auror ? Da quando hai questa aspirazione... credevo il Quidditch fosse la tua passione e il tuo sogno. Harry come l'ha presa?" Come sempre faceva domande a raffica
" Ineffetti non avevo mai preso in considerazione la carriera da auror. Il mio sogno è sempre stato quello di entrare a far parte della squadra e ci sarebbero ragazze disposte a tutto per avere un ruolo anche solo come riserva. Però ci ho pensato e sono arrivata alla conclusione che adesso che sono sposata, prima o poi avremo dei figli e a quel punto, non potrò stare lontata da casa per le trasferte e gli allenamenti e nemmeno potrei trascinarmi dietro i bambini. Devo trovarmi un vero lavoro che mi piaccia e mi permetta di stare vicino casa, con dei figli piccoli, non posso girare il mondo e comunque, non me ne starei a casa con le mani in mano. Ovviamente Harry non è d'accordo... È troppo terrorizzato dall'idea che mi potrebbe succedere qualcosa di brutto" mormorò Ginny affranta
" Ti ama così tanto Ginny... ha rischiato di perderti troppe volte e adesso che finalmente ti ha con sé, non vuole rischiare di perderti ancora... Anche Ron impazzirebbe se io volessi diventare Auror." Disse Hermione dolcemente
" Lo so Hermione... Pure io lo amo, più della mia stessa vita, sarei disposta a tutto per lui. Per questo vorrei diventare Auror, pure io sono preoccupata per lui, ha sconfitto Voldemort e anche se adesso è tornata la pace, non è detto che non sia rimasto nessuno che gli vuole fare del male. Voglio essere vicina a mio marito" rispose Ginny sconfortata e preoccupata
" Ginny coraggio dai, vedrete con il tempo come vanno le cose. Se diventerai auror, io ti appoggerò. Sono certa che ti faresti valere e a quel punto Harry se ne farebbe una ragione" disse Hermione con un gran sorriso
" Lo spero Hermione" le sorrise Ginny in risposta- Nuovo capitolinoo, vi piace ? Ho già un bel po' di capitoli pronti e poi sto continuando a scriverne altri, spero che la storia sia interessante e piaccia. Un bacio a tutti ♡ -
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La Rinascita Dopo La Guerra
FanfictionIl titolo è stato modificato da "Sì, lo voglio " a quello attuale perché quando iniziai a scrivere la storia la mia idea era quella di scrivere una Hinny ma poi, ovviamente, ho cambiato idea e ho divagato 😂. Quindi, a conti fatti, l'ex titolo non e...