Capitolo 28

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Regnava un silenzio di tomba tra Harry e Draco, mentre il moro percorreva gli ultimi metri che li separava dal tendone e dal resto degli invitati. Draco si sentiva scombussolato, ferito e provocato, ma soprattutto sentiva che il coltello era stato piantato nell'antica piaga.

Aveva ragione Potter? Sarebbe potuto essere diverso? Magari avrebbe veramente potuto intraprendere la strada del bene fin dal principio, evitando di tradire Silente e la scuola. Aveva sempre disprezzato il famoso trio d'oro, ma doveva anche ammettere che proprio lo stesso trio aveva salvato il culo pure a lui. Per la prima volta nella stanza delle necessità, quando aveva rischiato di morire carbonizzato, e la seconda volta uccidendo Voldemort, liberando il mondo magico dal suo folle dominio.

E lui invece cosa aveva fatto? Niente. Si era nascosto come un codardo aspettando che tutto fosse finito e servito su un piatto d'argento, vivendo nell'ombra di Voldemort e di suo padre, preferendo la schiavitù pur di non lasciare il manor con tutti i comfort che ne comportava stare lì.

Lui non aveva provato cosa significasse perdere amici o familiari, non sapeva cosa significasse passare giorni, settimane, mesi al freddo e alla fame nella disperata ricerca di qualcosa di ignoto per riuscire a vincere una guerra disperata. Non aveva mai realmente affrontato e sfiorato la morte. Ne aveva subito la minaccia, l'aveva sentita incombere...Ma Non aveva mai lottato per restare aggrappato alla vita.

Non meritava di stare tra quelle persone, tra gli eroi sopravvissuti della guerra. Lì dentro tutti avevano combattuto fino allo stremo per la vittoria finale e pensare che l'avrebbero guardato in cattiva luce era diminutivo. Forse l'avrebbero linciato direttamente e forse, per una volta in tutta la sua vita, si sarebbe dovuto mostrare a testa alta davanti a tutti gli invitati. Continuare a nascondersi non gli sarebbe servito a niente, se non a confermare la sua codardia.

Potter l'avrebbe definitivamente scuoiato vivo per quella sua imminente pazzia, ma era tornato per dimostrare di essere cambiato e il primo passo per farlo, era mostrarsi in tutta la sua figura. Strinse la bacchetta tra le dita, così forte che gli parve di sentirla scricchiolare sinistramente contro il suo palmo. Ispirò con più enfasi l'aria pulita e calda di quella giornata assolata. Il sole avrebbe benissimo potuto sciogliere il ghiaccio del suo cuore per mettergli di rifiorire, ma forse il gelo era troppo radicato per essere estirpato da esso, figurarsi dalla sua anima. Sempre che ne avesse una.

"A breve la cerimonia inizierà, io sono il testimone dello sposo, mentre Ginny lo è della sposa. Quindi te la dovrai vedere da solo, a tuo rischio e pericolo." Gli disse a un tratto Harry, molto freddamente. Draco non gli rispose, intento a pensare alla sua decisione. Temeva gli invitati a quel matrimonio? Sì, li temeva...Perché sapeva che avrebbero riportato a galla i demoni del suo passato, ma non sarebbe stato nascosto tra le gonnelle di Paciock, una dignità ce l'aveva ancora. Lì avrebbe affrontati a testa alta.

Harry aprì il tendone e si fece spazio dentro, mentre Draco indugiò fuori per altri secondi, sospirando rumorosamente.
"Devi essere pazzo, completamente pazzo per farlo davvero." Sibilò a denti stretti.

La bacchetta continuava a scricchiolare nel suo palmo destro e immediatamente allentò la presa. Ci mancava solamente che si spezzasse realmente e a quel punto sarebbe stato fottuto. Con calma nauseante la portò alla tempia e molto lentamente, il suo corpo tornò visibile. Allungò la mano per compiere lo stesso gesto che aveva fatto Potter poco prima e nell'arco di pochi secondi entrò nel tendone. Testa alta, sguardo fiero e calcolatore, che non lasciava trasparire nessuna emozione, vestito impeccabilmente nel suo completo costoso e completamente, totalmente fuori luogo. Ma era lì per dimostrare che era cambiato, in parte per lo meno.

- Nuovo capitolo! Lo so che non aggiorno da tipo un mese, ma ho perso un po' di entusiasmo per questa storia, e non so nemmeno bene il perché, ma mi dispiace e ormai voglio finirla. Quindi spero mi possiate perdonare. Vi auguro buona lettura, sperando che vi piaccia ❤. -

La Rinascita Dopo La GuerraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora