"Malfoy..." Sussurrò Ginny. Il suono fu fioco e tremulo, ma il biondo si voltò di scatto, come se avesse ricevuto una scarica elettrica. I suoi occhi color tempesta si dilatarono senza riuscire a nascondere le emozioni che in quel momento stava provando. Pure Harry lo guardò, incapace però di parlare.
Era rimasto uguale, identico a come se lo ricordava. Solo che l'ultima volta che l'aveva visto, stava fuggendo dalla battaglia mentre adesso, stava per presentarsi al matrimonio dei suoi peggior nemici. Davvero assurdo...
"Sei davvero tu?" Chiese Ginny,muovendo qualche passo verso il biondo che annuì nervosamente, senza avere la più pallida idea di cosa dire.Ciao Weasley? No, troppo banale. E Potter? cosa gli avrebbe dovuto dire? Era uguale identico a come se lo ricordava. Capelli neri corvino sparati ovunque, occhi verdi, occhiali e la famosa cicatrice a forma di saetta sulla fronte. Si guardarono negli occhi, senza riuscire a parlare.
"Malfoy..." sussurrò nuovamente Ginny, sentendo gli occhi incredibilmente lucidi. Harry aprì la bocca emettendo una specie di singulto indecifrabile.
"Ginevra..." mormorò Malfoy scosso. Aveva lottato contro il suo istinto e si era sforzato di chiamarla per nome, per essere cortese. Ma era davvero strano.La rossa strabuzzò gli occhi e Harry al suo fianco ancor di più.
"Mi hai chiamata per nome?" Chiese incredula.
"Beh...si." rispose Draco, sentendosi incredibilmente stupido...Perché doveva essere così maledettamente difficile? Non poteva credere di essere davvero lì, con loro.
" Draco... È strano chiamarti per nome." Disse Ginny, pronunciando per la prima volta il nome del ragazzo. Harry li guardava accigliato, indeciso sul da farsi."Malfoy... Benvenuto." Gracchiò Harry ad un tratto. Il biondo si girò nella sua direzione lentamente, sentendo una scarica elettrica atttaversargli tutto il corpo. Pure la voce non era cambiata... Faceva quasi impressione.
"Ti ringrazio, Potter." Mormorò Draco, lasciando Harry di stucco.
"Sei davvero tu?" Chiese Harry incredulo, guardandolo sbalordito.
"Sono cambiato Potter, e voglio dimostrarlo." Rispose composto, evitando di far trapelare emozioni.Harry lo guardò in silenzio, combattuto dal desiderio di urlargli contro e maledirlo e la voglia di ascoltare le sue spiegazioni. Era strano averlo lì, quasi assurdo rivederlo ancora quasi uguale identico a come lo ricordava ai tempi della scuola.
"Hai tante cose da spiegare... Lo sai vero?" Chiese Harry lentamente."Ne sono consapevole Potter, ma se non fossi cambiato, non sarei qua." Gli rispose Draco, riacquistando la fermezza nel tono di voce.
"Là dentro ci sono decine di persone che ancora ti odiano e bramano vendetta nei tuoi confronti." Gli rispose Harry asciutto. Ginny lo guardò male.
"Non importa che tu lo spaventi, Harry." Lo riprese la moglie.Draco strinse le labbra scettico.
"Pure tu mi odi Potter, eppure mi sembra tu stia gestendo bene la situazione. Diciamo che per una volta, e in questo caso... Spererei nella tua collaborazione." Sbuffò
"Collaborazione?" Chiese Harry sorpreso.
"Diciamo che essendo ufficialmente uno degli invitati, spererei che tu mi mi copra le spalle e non mi faccia fare le penne da qualche tuo amichetto schizofrenico, nel caso gli passasse per la mente l'idea." Gli rispose torvo.Harry fece una smorfia irritata. Adesso doveva pure fargli da baby sitter?
"L'arroganza però non ti è cambiata, vedo." Gli rispose acido.
"Vuoi troppo dalla vita Potter." Sogghignò Draco
"Fanculo, furetto." L'apostrofò Harry,in memoria dei vecchi tempi. Draco fece una faccia buffissima, tra lo shoccato, l'irritato e alla fin fine divertito.
"Fanculo te, sfregiato. Non è stato divertente." Grugnì aspro.Ginny nel frattempo aveva un sorrisetto sulle labbra che la diceva lunga.
"Sapete... Alla fine potreste anche diventare amici." Disse. Sia Harry che Draco si girarono di scatto, guardandola come se fosse pazza.
"Hai senso dell'umorismo, complimenti." Le rispose Draco strasciscato.
"Non accadrà mai e tu Malfoy, non ci provare con mia moglie o ti pietrifico." Sbottò il moro.
"E chi ci stava provando. Cambia occhiali, misá che questi ti fanno avere le visioni." Si difese il biondo.
"Oh basta voi due, andiamo!" Sbottò Ginny, alzando gli occhi al cielo...-Non aggiorno da tanto, lo so, ma ho avuto un momentaneo calo d'interesse per questa storia e mi dispiace, però mi impegnerò per finirla, promesso. Grazie a tutte le persone che mi seguono ❤ -
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La Rinascita Dopo La Guerra
FanfictionIl titolo è stato modificato da "Sì, lo voglio " a quello attuale perché quando iniziai a scrivere la storia la mia idea era quella di scrivere una Hinny ma poi, ovviamente, ho cambiato idea e ho divagato 😂. Quindi, a conti fatti, l'ex titolo non e...