capitolo 8

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Era sera, Hermione e Ron avevano passato una bella serata romantica e poi erano tornati alla tana, dove adesso erano in compagnia degli altri Weasley.
" Hermione cara, tra due giorni hai la prova dell'abito" disse Molly con un sorriso
" O certo,sono così emozionata" rispose Hermione, con gli occhi luccicanti
"Wow fico, lo posso vedere?" Chiese Ron speranzoso. La signora Weasley si mise le mani sui fianchi e con voce di rimprovero disse " Ronald, quante volte lo devo ripetere ? Va contro la tradizione" Hermione ridacchiò divertita e Ron sbuffò sconfitto
" Donna sei troppo tradizionalista, parola mia" la prese in giro George
"O Gergie caro, sai che mi piacciono le tradizioni... mi ricorda il matrimonio con papà.."
" O no, mamma non ancora... Ultimamente ne parli di continuo. Ti prego papà, dì qualcosa" si lagnò il gemello, con sottofondo le risate dei presenti. Il signor Weasley ridacchiò e disse dolcemente " Molly cara, ormai la sanno a memoria la nostra storia"
" Lo so caro, ma mi piace ricordarla" gorgogliò la signora Weasley, scoccando un lieve bacio al marito. George ghignò, Ron arrossì dietro le orecchia per l'imbarazzo e Hermione sorrise radiosa. Dopo così tanti anni insieme, si amavano ancora. Sperò che anche lei e Ron, un giorno dopo tanti anni, si sarebbero amati ancora così tanto. Al momento però c'era una cosa che la turbava. Non si sentiva completamente in pace con sé stessa e credeva di sapere il perché, ci pensava da quando Ginny glielo aveva ricordato un mese prima.
" Ron, tesoro, io mi vado a riposare. Vi dispiace?" Chiese Hermione rivolta anche agli altri
" Vai pure cara, buona notte" disse Molly
"Vuoi che ti accompagni?" Mormorò Ron
"Non ti preoccupare amore, vado da sola" rispose la ragazza, scoccandogli un dolce bacio sulle labbra, facendolo arrossire emozionato. Era adorabile, ogni volta che si baciavano, arrossiva come se fosse la prima volta.
" Va bene tesoro, allora semmai passo a darti la buona notte dopo. Sto ancora un po'." Disse Ron.
" Grazie mille amore, a dopo" sussurrò Hermione con dolcezza, avviandosi su per le scale. Entrò nella vecchia camera di Ginny dove ormai dormiva da sola e si chiuse la porta alle spalle. La signora Weasley era stata irremovibile " Nosiggnori, non dormirete insieme" aveva esclamato
" Ma mamma, non siamo più dei bambini" aveva brontolato Ron
" È uguale, non siete ancora sposati. Non ti costa niente aspettare ancora qualche mese, signorino" Ron aveva borbottato cose indistinte e la signora Weasley aveva aggiunto " Credo che nemmeno a te cambi molto, vero Hermione cara ?"
" Ehm, certo che no" in realtà le sarebbe piaciuto, ma non si sarebbe messa contro la signora Weasley,anche lì, era tradizionalista. Nemmeno ad Harry e Ginny l'aveva permesso... Ma c'erano parecchie cose che non sapeva. Sia su sua figlia e suo cognato, sia su suo figlio e lei. Ghignò divertita. Senza perdere altro tempo, si sistemò alla scrivania e prese pergamena e inchiostro. Probabilmente si stava per buttare nelle braccia del demonio, ma voleva togliersi quel peso. Non aveva chiesto consiglio a nessuno, e sperò che fosse la scelta giusta. Intinse la piuma nel calamaio e iniziò a scrivere

Ciao,
Assurdo che io ti scriva vero ? Magari quando ti arriverà questa lettera, penserai che sia uno scherzo della natura, ma invece non è così. Non mi sarei mai aspettata di ritrovarmi a fare una cosa del genere, non avrei mai creduto che in vita mia, avrei scritto proprio a te... eppure eccomi qua. Come al solito, parlo e scrivo troppo, ma è una cosa spontanea. Volevo dirti... Che io ho superato tutto l'odio e il rancore che c'è stato in passato. Abbiamo avuto tutti una vita difficile, tu compreso. Non è colpa tua, hai dovuto fare cose che ti sono state imposte e adesso che è finita la guerra, l'ho capito. Magari tu mi odi ancora e quando leggerai questa lettera, la strapperai... Ma io ci tenevo a dirti, che il mio odio e i miei pregiudizi l'ho superati da tempo ormai. Voglio dimostrarti che non sto mentendo invitandoti al mio matrimonio, il prossimo 20 ottobre. Io e Ronald ci sposiamo... Un mese fa si sono sposati anche Ginny ed Harry. Nella busta troverai allegato l'invito,
Ciao Draco, spero in una tua risposta.
Hermione, Jane, Granger.

Finì la lettera e con mani tremanti la imbustò...Non era molto, ma in quel momento era tutto ciò che riusciva a fare. Chiamò Jane, la civetta bruna e personale che le avevano regalato Harry e Ginny per il suo compleanno l'anno prima. Jane, come il nome di sua madre.
" Jane, consegna questa lettera. Non so dove abita, ma è per Draco Malfoy. Trovalo per favore." La civetta tubò e spiccò il volo dalla finestra di camera. Hermione la guardò allontanarsi e si chiese se avesse fatto la cosa giusta... Non aveva nemmeno avvertito Ron, forse era il caso di parlarne con qualcuno. Sospirò e evocò un patronus, una piccola marmotta scintillante di fumo argenteo. " Vai da Ginny, dille che domani le devo parlare."
Dopo circa dieci minuti che aveva inviato il patronus, sentì uno schiocco e si vide apparire Ginny davanti. La ragazza si portò una mano sul cuore e strillò " Ginny mi è preso un colpo!". La rossa ghignò e disse
" tu mi hai detto di volermi parlare e io sono venuta"
"Ma io ti avevo detto domani" disse la riccia debolmente
" O shh, domani ho un allenamento. Lancia il muffliato, spero tu non abbia ancora problemi ad utilizzarlo" Hermione le lanciò un'occhiataccia e le chiese " Ad Harry cosa hai detto ?" Nel frattempo lanciò l'incantesimo
" C'era anche lui quando è arrivato il patronus e mi ha detto di venire pure subito da te. Ha pensato che magari sei in ansia per il matrimonio e hai bisogno di conforto... che succede infatti ?" Hermione sospirò e disse
" Ginny, probabilmente ho fatto la cosa più stupida e azzardata di questo mondo"
" Ti riferisci allo sposare mio fratello?" Chiese Ginny preoccupata. Hermione sgranò gli occhi e disse " Certo che no! Io amo Ron, tantissimo... Non vedo l'ora di diventare sua moglie" la rossa parve rilassarsi e con calma chiese " Allora qual è il problema ?"
" Io... Ho invitato Malfoy al matrimonio" balbettò Hermione. Ginny spalancò gli occhi e con un filo di voce chiese " Hai invitato Malfoy al matrimonio... O cielo... e da quale pulpito?"
" Non lo so Ginny, quando mi parlasti di lui, e dicesti che forse lui prova più rimorso di tutti noi messi insieme... Ho capito che ormai il mio odio per lui è superato e ho pensato, che invitandolo, se accettasse, si potrebbe chiarire tutti insieme" balbettò Hermione preoccupata
" Ron lo sa ?" Chiese Ginny allarmata. Ecco la domanda spinosa.
" No... Ho fatto tutto da sola"
" Cosa ? Cielo Hermione... devi dirglielo subito, è di Malfoy che stiamo parlando" biascicò Ginny preoccupata
" Ho fatto una follia vero ?" Chiese Hermione spaventata
" Abbastanza... Non dico che non sia stato un bel gesto... Ma Malfoy, Harry e Ron si sono sempre odiati. Anche se la guerra è finita, non so se hanno abbandonato l'ascia di guerra" disse Ginny con sincerità. Hermione si prese la testa tra le mani e mormorò "O cielo e adesso come faccio ? Ron mi ucciderà, magari mi odierá e non mi vorrà più sposare... Ginny ho rovinato tutto, ti prego aiutami"
" Hermione adesso calmati. Ron ti ama, e di certo non ti lascia solo perché hai invitato Malfoy... sarà uno shock magari, non lo nego... ma è cambiato e maturato, magari anche lui è disposto al perdono, anche se non sarà facile"
" Oddio Ginny, sono una folle! La guerra non mi ha insegnato nulla... a vent'anni ragiono ancora come una ragazzina e tra un mese mi sposo. L'ho invitato come se fosse un vecchio amico di famiglia e non, quello che ci ha sempre odiati, disprezzati e forse voluti morti per anni." Piagnucolò Hermione, sentendosi dannatamente stupida
" Hermione sei troppo dura con te stessa, tira fuori il tuo spirito grifondoro e sii coraggiosa. Ormai l'hai invitato. Non è detto che venga, ma se venisse, non puoi di certo fare l'effetto sorpresa. Devi dirlo a Ron, il prima possibile." Rispose Ginny decisa
" Ginny, ho paura della sua reazione. Se dovesse voltarsi e andare via... Penso che potrei morire. Abbiamo passato anni a bisiticciare e lo facciamo tutt'ora, ma prima eravamo ragazzini, adesso è diverso... c'è molto di più in ballo." Disse Hermione con il volto rigato di lacrime. Era una stupida, voleva sempre essere quella generosa, quella buona... e invece rischiava solo di fare dei danni. In quattro anni quante volte si era mai fatto sentire Malfoy ? Punte. Aveva mai chiesto scusa per caso ? Si era mai degnato di dire ad Hermione che gli dispiaceva averla chiamata per sei anni "sporca sudicia mezzosangue", che non lo pensava davvero... Oppure che gli dispiaceva per quello che era successo nella SUA stessa casa durante la guerra ? Gliene era fregato qualcosa vederla urlare sotto la maledizione cruciatus di sua zia ? Mentre con un coltello le incideva nella carne la parola mezzosangue... marchiandola come una bestia destinata al macello ?. No, mai una riga, mai una scusa. Era fuggito, senza lasciare tracce di sé.... E lei l'aveva invitato al suo matrimonio. Per quello che ne poteva sapere, poteva anche già essersi sposato con qualche purosangue di buona famiglia e avere avuto uno o più figli. Magari li odiava ancora, tutti quanti e avrebbe riso di disgusto davanti alle sue misere frasine di perdono. Si sarebbe umiliata di nuovo con le sue stesse mani e avrebbe già umiliato il suo futuro marito... Per non parlare di Harry, il suo migliore amico. Aveva sofferto così tanto... Come avrebbe reagito? Ginny parve capirla perché in tono più dolce disse " Hermione, sono passati anni... Come siamo cambiati noi, vedrai che è cambiato pure lui... Non dico che adesso sia uno stinco di santo, probabilmente ha mantenuto qualcosa del vecchio Draco ai tempi di Hogwarts, ma la guerra l'ha provato duramente. Dubito che abbia superato ogni faida, magari non ci amerà, ma credo che ricevere una lettera da parte tua, dove dopo tutto quello che ti ha fatto e hai sofferto, gli offri il tuo perdono, invitandolo addirittura al tuo matrimonio, lo farà sentire meglio. Magari non verrà, non lo so. Però credo che sarà una sorpresa piacevole per lui" Hermione la fissò incerta... Gli occhi arrossati e il viso umido. Sbattè le palpebre e mormorò... " Ginny... Lo dici tu ad Harry, per favore ? Non riesco ad affrontare anche lui. Digli che per ora non dica nulla a Ron... se mi vuole uccidere lo faccia dopo che ho parlato con Ron. Non sono sicura di poter affrontare due bestie furiose insieme..." Ginny fece un piccolo sorrisetto incoraggiante e annuì. " Adesso vado, misá che mi spetta una lunga chiacchierata. Sento dei passi, forse è Ron. Non credo sia il caso che mi trovi qui a quest'ora." La riccia annuì e mormorò " Grazie di tutto Ginny"
" Di niente Hermione... Ma la prossima volta che vuoi fare qualcosa di azzardato, prova a chiedere un consiglio, male non ti fa" Hermione fece un sorriso flebile e Ginny con un ultimo sorriso incoraggiante si smaterializzò giusto in tempo, prima che Ron venisse a dare la buona notte ad Hermione.

-Nuovo capitolooo, vi piace ? Cosa accadrà :D ? Se continuate a leggere lo scoprirete -

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