CHIARA'S pov
Rimasi seduta sul letto mentre se ne andava e mi salutava con un -Non preoccuparti, le cose andranno a posto.-
Dondolavo le gambe che rimanevano fuori dal letto, fissando l'armadio in fondo alla parete. Era là dentro.
Presi un respiro profondo e mi alzai lentamente. Mi girava la testa, non mangiavo abbastanza neanche per reggermi in piedi.
Percorsi i due metri che mi separavano dall'armadio come se stessi scalando una montagna altissima, della quale non riuscivo mai a vedere la cima. Alla fine ci arrivai, aspettandomi perfino di avere il fiatone.
C'era silenzio, tutto intorno a me.
Mio padre era in salotto, a fissare lo schermo come sempre da un mese a quella parte, lo sguardo vacuo, la mente assente, gli occhi rossi.
Mamma era in camerona, sdraiata sul letto, cercava di soffocare il pianto nei cuscini. Nessuno di noi riusciva a reagire, eravamo una barca alla deriva, reduce di un tremendo naufragio.
-Andrea, what do you say?-
Aprii l'anta dell'armadio e senza pensarci troppo afferrai il manico della chitarra e la tirai fuori. C'era della cenere sopra, era piena di ammaccature, le mancavano mezze corde, altre erano spezzate.
L'autografo arzigogolato si leggeva ancora, almeno un po'. Era dedicato proprio ad Andrea.
-Dio... perché?-
Ricordo che cominciai a singhiozzare, non riuscivo a smettere. Tremavo tanto che dovetti sedermi, la chitarra in grembo.
-È così ingiusti!-
Consideravo quella firma in nero come il post it di una condanna.Chiara si strinse la chitarra al corpo, la abbracciava come se volesse inglobarla all'interno di se stessa.
La scritta sul lato le sembrava fatta di fiamme, le faceva male.
-Se non gli avessimo regalato quei dannati biglietti!-
Continuò a piangere per molto tempo. Saltò la cena, o forse sua madre e suo padre si erano dimenticati anche di prepararla.
Alla fine non aveva più lacrime.
-Basta...-
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Michael, what does she say?
Teen Fiction" Non puoi dimenticare una persona che ti ha dato tanto da ricordare", e Chiara lo sapeva benissimo. Gli doveva tutto perché l'aveva salvata dall'oblio, dai suoi incubi e dal dolore straziante per suo fratello, infondendole la forza di andare avant...