Alla fine, anche se non si vuole, si deve andare avanti perché la vita non lascia indietro nessuno. E Michael pian piano, con l'aiuto dei ragazzi, tornò a essere il Michael di sempre. La musica, gli impegni con la band, i concerti, le interviste, lo salvavano ogni giorno. Aveva chiesto scusa ai ragazzi per essere stato un vegetale per così tante settimane e per aver detto che non gliene fregava un cazzo della band, ma loro sapevano che era disperato quando l'aveva detto e che non stava parlando sul serio.
Chiara comunque, non se me andava dai suoi pensieri, dai suoi sogni, e certamente cantare certe canzoni che sapeva a lei piacevano o sentirle per caso alla radio non lo aiutava per nulla.
Una volta, erano lui e Ash in macchina e partì Gone too soon. Nessuno dei due si azzardò a cambiare stazione, come fulminati. La ascoltarono in silenzio.
Non poteva dimenticare e nemmeno voleva. Si scervellava ogni notte, ogni volta che rimaneva solo, sul perché lei l'avesse fatto, dato che era tutto così perfetto. E non si dava mai una risposta convincente.
Smettere di amare una persona di punto in bianco non è possibile, di questo lui era sicuro. E gli ci sarebbe voluto del tempo per innamorarsi di un'altra persona, perché nonostante tutto era ancora innamorato di lei.
Per soffocare tutto questo malessere si gettava a capo fitto nel lavoro, nella musica, cercava di rimanere solo il meno possibile. Certo, ascoltare una telefonata di Ash a Sonia o vederlo illuminarsi quando gli arrivava un suo messaggio non era facile, anche se Ash faceva il possibile per non parlare della sua ragazza.
Michael non era invidioso di lui, semplicemente non capiva il perché ... E almeno una spiegazione Chiara gliela doveva.
-Senti.... Ma Sonia come sta?- chiede un giorno ad Ashton.
-È impegnata con la scuola, ma sta bene... Michael?- rispose lui guardingo.
-Ti parla mai di lei?-
-Lei... Chiara?-
Michael annuì.
-Sì-
-Ok-
Silenzio.
-Non si apre più con Sonia come una volta, non le ha detto perché ha fatto quello che ha fatto-
Silenzio, ancora.Chiara invece ci dava dentro nello studio, per non pensare, per evitare di precipitare totalmente nel baratro. Lasciò perdere tutto il resto, persino Sonia, che era la sua migliore amica, perché le faceva troppo male. Loro due avevano lo stesso tipo di vita, erano persino in classe insieme. Eppure Sonia non aveva lasciato Ash, non aveva avuto paura, anzi era felice, e questo Chiara non riusciva a comprenderlo. Perché per lei non era la stessa cosa?
Sapeva di essersi comportata malissimo con Michael, ma mille pensieri le affollavano la testa e se tentava di fare chiarezza non arrivava mai a una conclusione. Lei stessa era rimasta sorpresa dal suo comportamento. Lasciare Michael era stato un dolore immenso. E allora perché l'aveva fatto? Per le fans? Per la distanza? Perché aveva paura di essere tradita? Per tutte queste cose?
Lei non si riteneva all'altezza di Michael, tutto qui. E non voleva essere d'intralcio alla sua carriera, al suo sogno. Però aveva perso di nuovo una persona cara.
Andava spesso a trovare suo fratello.
-Sai, Andrea- gli parlò una volta- avrei davvero bisogno di un tuo consiglio in questo momento... È questo che si prova quando... Quando ci si innamora? Io sono innamorata di lui. Perché ho lasciato l'unica persona che mi rendeva felice? L'unica persona che mi ha risollevato dopo che te ne sei andato... Io con lui mi sentivo viva... Sono una stupida-
Ma i giorni passavano anche per lei, e come Michael, cercava di farsene una ragione per smettere di soffrire.20 Novembre
CHIARA'S pov
Sapevo che prima o poi quel giorno sarebbe arrivato. E fu lancinante. Cercai di evitare i ricordi e i pensieri che mi martellavano la testa e feci i compiti. O almeno ci provai, sperando di distrarmi. Ma non ebbi tanto successo. Dopo neanche un'ora ero raggomitolata sul letto e piangevo.
-Cazzo cazzo!! Basta, basta, basta!- non ce la facevo più.
Finita la riserva di lacrime, mi ritrovai con gli occhi asciutti e gonfi. Mi voltai a pancia in si e guardai il soffitto. Tentai un paio di volte di fare dei respiri profondi ma mi uscirono degli sbuffi.
-Dio....-
Avevo di nuovo perso velocemente peso e mi sentivo sempre debole perché non mangiavo, alzarmi in quel momento fu un'impresa titanica.
Decisi di sfogarmi per bene, come facevo quando ero più piccola. Così mi sedetti alla scrivania, presi un foglio a righe e una pensa blu mangiucchiata e cominciai a scrivere.SONIA's pov
Il giorno del compleanno di Michael non riuscii a parlarle, né a contattarla. Stetti male per lei tutto il giorno e dopo cena andai a casa sua.
Sua madre mi pregò di aiutarla, perché non riusciva a capire cosa fosse successo alla figlia.
-Con me non parla, con te?-
-Non proprio-
-Avete litigato? Non ti vediamo più qui da noi spesso come prima... Ci manca sentirvi ridere e cantare insieme-
Le sorrisi:-Proverò a farla ragionare, signora, vedrà che è solo un periodo-
Entrai nella sua stanza e la trovai immersa nel buio. Pensai che dormisse perché non sentivo piangere. Poi accese la luce e mi chiamò:-Sonia... Ciao-
-Adesso basta, Chiara. Io e te siamo amiche. Parlami, sfogati, io... Io proverò ad aiutarti, ti prego, fidati di me, non pensare di essere sola-
-Sì... Hai ragione. Adesso basta-
Mi accomodai accanto a lei sul letto.
-Mi dispiace essere diventata così, nemmeno io mi riconosco più. Mi manca lui, ma mi manchi anche te-
-Perché mi eviti allora?-
-Non lo so...-
-È perché io sto ancora con Ash?-
Silenzio.
-Chiara, anch'io ho bisogno di te, anche se io e lui non ci siamo lasciati comunque mi manca e mi sembra di non essere la sua ragazza perché non ci vediamo, non ci baciamo, non facciamo nulla insieme, ci sentiamo a malapena per telefono. E avrei bisogno di te, di qualcuno che mi aiuti, invece sembra che tu ce l'abbia con me-
-Mi dispiace tanto, ero troppo sconvolta da tutto... Non ce l'ho con te, mi sono comportata male ma... È come se no fossi stata in me. Torniamo come prima, ti va?-
La abbracciai. -Anche a me dispiace tanto per te-
Dopo un po' mi svelò che aveva scritto una lettera a Michael e che se volevo potevo leggerla. Mi disse che non gliel'avrebbe mai inviata, in realtà le era servito da sfogo. Ed era una lettera stupenda.Non realizzai subito che quella poteva essere un'occasione enorme. Ma la mia mente lavorava senza che me ne accorgessi e il giorno dopo aveva già cominciato ad attuare il mio piano.
Se Chiara era tonta ci avrei pensato io a mettere apposto le cose, parola di Sonia.Per prima cosa, il pomeriggio seguente chiamai Ash e gli raccontai che io e Chiara ci eravamo ritrovate e che avevi intenzione di far rimettere insieme lei e Michael.
-Sei sicura che sia una buona idea?-
-Tu ogni volta mi dici che Michael non riesce a dimenticarla, lei sta sempre male, quindi se non risolvono le cose tra loro ci penseremo noi-
-E quindi che vorresti fare?- Ash non sembrava tanto convinto.
-Ha scritto una lettera a Michael che in teoria lui non dovrebbe ricevere...-
-In teoria, eh?-
-L'ho già inviata a casa vostra, quando arriva fammi sapere-
-Spero che le cose non vadano a peggiorare anziché migliorare-Dopo un paio di settimane, ricevetti un messaggio da Ashton.
La lettera è arrivata un paio di giorni fa ma lui l'ha aperta solo ora. Non l'ha fatta leggere a nessuno di noi, ma mi ha chiesto se secondo lui era vero o uno scherzo. Gli ho spiegato che Chiara l'ha scritta perché tu me l'avevi detto e quindi ora vorrebbe venire da lei ma non possiamo spostarci perché abbiamo programmato un tour in Australia e siamo troppo impegnati. Chiara non risponde al telefono... Non ha social di nessun genere?La mia risposta fu il nuovo numero di cellulare di Chiara.
Feci passare qualche giorno poi, buttandola lì, chiesi a Chiara:- Hai risentito nessuno in questi giorni?-
-Tipo chi?-
-Non lo so... Nessuna chiamata da numeri sconosciuti?-
-No. Perché questa domanda?-
-No, sai... A me ha chiamato spesso un numero che finisce con 013, ma non ho idea di chi possa essere-
-Mmm-
Così non andava per niente. Non l'aveva chiamata, allora! Perché?
Mandai un messaggio a Ashton: Michael si è rincitrullito o cosa???La risposta fu: Non vuole chiamarla per il momento, dice che non è sicuro.
COSAAAAAAA???? 😱😱😱
Ash: 😅😅
Non potevo crederci. Era semplicemente assurdo. Si amavano, no??? E allora dov'erano tutti questi problemi che li bloccavano??
Nel frattempo le settimane volarono e in un batter d'occhio arrivammo a Natale e poi passò anche Gennaio.
Decisi che Febbraio doveva essere il mese della svolta.5 Febbraio
-Ash, tra poco è il compleanno di Chiara.... Avrei in mente qualcosa, devi aiutarmi-
-Bene, che devo fare?-
-Recupera tutte le foto di Michael e Chiara e inviamele, devo farci un video. Il 12 Febbraio ce la fare a venire qui, a casa sua?-
-Certo, vediamo di organizzarci. Ma a lui che devo dire?-
-La verità e se ha paura o è insicuro tiragli un cazzotto, addormentalo e portacelo di peso perché la situazione sta degenerando-
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Michael, what does she say?
Teen Fiction" Non puoi dimenticare una persona che ti ha dato tanto da ricordare", e Chiara lo sapeva benissimo. Gli doveva tutto perché l'aveva salvata dall'oblio, dai suoi incubi e dal dolore straziante per suo fratello, infondendole la forza di andare avant...