Close your eyes

Capitolo 1- The interview

POV LAUREN

Busso due volte alla porta,come mio solito. Sono qui da abbastanza tempo da aver visto tutti i cambiamenti di questa porta. Ora è in legno di mogano,la rende molto elegante,mentre la targhetta con il nome è sempre la stessa 'Rita Goth'. Io ho il diritto di chiamarla solo Rita,sono la fotografa più competente e di talento della compagnia,sono la sua preferita e questo vuol dire che sono quella pagata meglio."entra Lauren",sento la voce del mio capo. Ha un tono così dolce e amichevole quando parla con me. Entro nel suo ufficio e mi siedo alla sedia di fronte a lei. Le pareti sono colorate di bianco e questo fa sembrare il suo officio ancora più grande. Dietro di lei si vede tutta New York,un panorama magnifico. Lungo tutte le pareti ci sono esposte mie foto,le migliori,forse solo una non è mia,o due."ti ricordi che alle 3 hai un'intervista vero?!",esclama Rita con un sorrisetto divertito. Lo sa benissimo che me lo sono dimenticata,però meglio far finta di niente."certo",dico facendo un gesto con la mano."come si chiama l'intervistatrice?",chiede il mio capo per mettermi alla prova."Camilla",rispondo sicura."Camila. quanti anni ha?",chiede ancora lei con il suo solito tono di rimprovero."che differenza fa se so quanti anni ha,deve fare lei l'intervista non io",dico ironica."ha 21 anni,è originaria di cuba e nonostante la sua giovane età è la migliore giornalista di tutti i 50 stati",spiega Rita. Wow,mi piace conoscere persone brillanti,sono più curiosa di conoscere meglio questa ragazza."ok,ora che so tutte queste cose interessanti posso tornare al mio lavoro,le modelle aspettano",dico e faccio per alzarmi."Lauren ti prego non dire niente di sconveniente",mi prega il mio capo."lo sai che sono un angioletto",esclamo facendo gli occhi dolci. Prima di uscire noto Rita prendersi la testa tra le mani. Non sono proprio quella che si può definire una ragazza tranquilla,la cosa brutta dell'essere così famosa,è che fai qualcosa di sbagliato,tutti lo scoprono. Beh diciamo che sono apparsa qualche volta sui giornali per degli sgarri,ma niente di preoccupante."Mani sei appena arrivata?",chiedo vedendo la mia migliore amica venirmi incontro."sì,ho saputo che hai una bella intervista da fare,o una bella intervistatrice da farti",esclama lei con un sorrisetto."Noah mi basta",dico seria. Sì sono bisex,ma penso si fosse capito."però ammetti che Camilla è davvero affascinante",mi stuzzica Normani."1-è Camila. 2-lo ammetto,però sono comunque fidanzata. Ora vado che ho del lavoro da fare",dico e mi allontano."a dopo Jauregui",urla la ragazza di colore. Scuoto la testa e sorrido,mentre raggiungo il mio ufficio.

POV CAMILA

"Dinah smettila,lo sai che Lauren è fidanzata e poi è una cosa di lavoro",riprendo la mia migliore amica."secondo me sareste una bella coppia",continua lei con un sorriso."smettila Hansen,sono una persona seria io",dico ma non riesco a trattenere una risata. Dire che sono agitata per questa intervista è dire poco,non mi è mai successo,però non posso negare di avere una cotta per la Jauregui. Lo sa solo DJ ed è meglio,se lo scopre il mio capo,Lucas,sono guai."Mila,mi stai ascoltando?!",esclama la mia amica agitando una mano davanti al mio viso."cosa?",chiedo confusa."non mi stavi ascoltando come al solito. Ho detto che sono le 2.50,mi sa che sei in ritardo",mi informa Dinah. Guardo l'orologio che ho al polso sinistro e strabuzzo gli occhi."cazzo. Devo andare",esclamo prima di uscire velocemente dall'edificio e andare verso la Goth's. Non ho mai corso così veloce in macchina,sono passata anche più volte con il rosso... ooops. Entro nell'enorme grattacielo e vado all'ottantaseiesimo piano,entro in quella che deve essere la recemption. Vado verso la segreteria,dove c'è una ragazza bionda e molto graziosa,vestita in modo molto formale ed elegante."salve,sono qui per l'intervista alla signorina Jauregui",la informo della mia presenza. La bionda mi sorride gentile e mi passa un beige con su scritto 'visitatore'."Lauren l'aspetta nel suo ufficio. Prenda la prima a sinistra e arrivi alla fine nel corridoio sulla destra",mi informa la bionda. La ringrazio ed entro dalla grande porta davanti a me. L'atmosfera è caotica,ci sono persone che vanno da una parte all'altra,alcune vestite da ufficio,altre,che penso siano modelle,con abiti firmati oppure in intimo. Mi piace decisamente questo posto. Scuoto la testa e mi riprendo,seguo le indicazioni che mi ha dato la bionda e arrivo davanti ad una porta colorata di rosso,sopra c'è una targhetta 'Lauren Jauregui:fotografa'. Prendo un lungo respiro e busso alla porta."avanti",sento dire da una voce roca e... sexy. Apro piano la porta e appena entro vengo investita da musica a tutto volume."salve sono Camila Cabello",mi presento cercando di parlare sopra la musica. Alzo lo sguardo e il mio cuore si ferma,sono in paradiso. Davanti a me c'è la ragazza più bella del mondo,gli occhi sono così profondi e chiari,le labbra sono tutte da baciare,i capelli sono soffici e dio,che corpo. I miei occhi scuri incontrano i suoi smeraldo,indossa dei pantaloni a vita bassa strappati,una maglietta grigia e una grande camicia a quadrotti rossi e neri. Indossa un beanie grigio come la maglia e delle Dr Martens nere. È il sesso fatto a persona. Camila cosa diamine pensi. La Jauregui sembra un attimo destabilizzata,ma poi si ricompone e abbassa la musica."puoi darmi del tu,comunque siediti pure",dice lei indicandomi una sedia. Faccio come mi ha suggerito,mentre lei si siede in quella di fronte. Le pareti sono colorate di un blu scuro e tappezzate di mille poster e qualche fotografia. Dietro di noi la vista della città,un ufficio mica male."bene Camila,cioè posso chiamarti Camila?",chiede occhi smeraldo,sembra nervosa."certo ed è già tanto che non hai sbagliato il mio nome",dico ironica. Lauren ridacchia e vengo distratta dal suo sorriso. Bellissima... insomma Camila concentrati. Mi schiarisco la gola mentre prendo il mio taccuino e una penna,poi il mio fedele registratore."va bene se registro l'intervista?",chiedo seria."basta che non usi quello che dirò contro di me",scherza lei. Ridacchio mentre scuoto la testa."io seguo la verità,le bugie sono per chi non sa fare il proprio lavoro",dico."ottima osservazione. Cominciamo?!",esclama Lauren con un sorriso sincero."come è nata la passione per la fotografia?",ecco la mia prima domanda."avevo circa 10 anni e stavo sfogliando una rivista del National Geographic,le più belle immagini che io abbia mai visto. Ha 10 ero troppo piccola per avere una macchina fotografica,però non ho mai perso un numero della rivista. Quando ho avuto il mio primo cellulare a 12 anni ho iniziato a fare foto con quello,la mia famiglia non era molto ricca,quindi non potevano comprarmi una vera macchina fotografica. Il giorno nel mio quattordicesimo compleanno mio padre mia ha regalato la sua vecchia polaroid e ho iniziato a fare foto con quella,fino a quando ho avuto abbastanza soldi da comprarmi una macchina professionale. Fotografavo tutto quello che potevo,ne avevo quasi bisogno e ne ho ancora",racconta lei. Potrei stare ad ascoltarla per ore,la sua voce sensuale e la sua aria così calma."come hai fatto a passare da sconosciuta a fotografa più famosa degli stati uniti?",chiedo con un piccolo sorriso."avevo 16 e sul giornale ho visto un annuncio. Era una gara di fotografia,dovevo portare tre foto con tre temi diversi:primo piano,paesaggio e terzo a scelta. Ho partecipato e ho vinto,poi sono stata contata da un'agenzia,dicevano che avevo un grande talento per l'età che avevo. Ho lavorato per due anni circa lì,poi mi hanno fatto conoscere Rita Goth,visto che voleva conoscermi. Penso di esserle piaciuta da subito e infatti mi ha proposto di andare a lavorare per lei,così ho fatto. Diciamo che è stato un misto di talento e fortuna,ma anche sacrificio. Ho incontrato le persone giuste,ho lavorato sodo e aggiungendo il talento,esce un mix perfetto",risponde Lauren con un sorriso luminoso. Sono molto impressionata da lei,pensavo fosse più montata,però mi piace sbagliarmi."beh tutti sanno che ormai da 1 anno stai con il famoso modello Noah Lewis,però da alcuni fonti che ho trovato mi risulta che tu stia stata anche con qualche ragazza prima di essere famosa",faccio notare,è arrivato il momento di animare l'intervista."non ti chiederò dove e come hai trovato queste fonti,però è vero",afferma occhi smeraldo tranquillamente."quindi si può dire che sei bisessuale?",butto lì."sì,lo sono",conferma lei con un sorrisetto. Sono così felice di questa risposta che potrei iniziare a ballare sulla sua scrivania."i suoi genitori ne sono al corrente?",chiedo curiosa."certo,un giorno mi hanno scoperto sul divano con una bella bionda e ho detto loro 'mamy,papy potrebbe essere uno shock per voi,però mi piacciono anche le ragazze oltre ai ragazzi'. Si sono messi a ridere",ricorda Lauren divertita."ma preferisci le donne o gli uomini?",chiedo,prima di ricordarmi che questa domanda non c'era sulla lista. Lei scoppia a ridere."beh diciamo che con le ragazze mi diverto di più",confessa in un tono strano,malizioso?! Ok ho bisogno di aria,pensa agli unicorni... pensa agli unicorni."e tu Camz,sei etero?",chiede lei davvero curiosa. Aspetta?! Mi ha chiamata Camz,ora mi sciolgo."sono io a fare le domande",dico."oh andiamo,ora sto parlando da amica ad amica. Tanto non lo metti nella tua intervista",esclama Lauren."no Lolo,non sono etero",rispondo con voce forse un po' troppo bassa."Lolo?!",esclama occhi smeraldo con un sorriso."visto che tu hai trovato un sopranome a me. ora andiamo avanti con l'intervista?",chiedo con un piccolo sorriso.

POV LAUREN

Questa ragazza continua a colpirmi in positivo,è così carina nei suoi skinny jeans e il suo maglione enorme. È di una bellezza particolare,quella bellezza che mi piace fotografare,che mi piace ammirare. Starei a parlare con lei per ore,senza stancarmi,mi ispira fiducia e la cosa è strana."quali sono i tuoi hobby?",chiede ancora occhi cioccolato."mi piace molto leggere e disegnare. Poi c'è la musica di cui ho bisogno e mi piace anche guardare film e serie tv",rispondo."sei una ragazza dai mille talenti. Quale genere di musica ti piace ascoltare?",esclama lei. Non si immagina nemmeno quanti talenti ho,e quanto vorrei mostraglieli."un po' di tutto,anche se la mia artista preferita è Lana del Rey e ho anche avuto l'onore di farle un servizio fotografico",esclamo allegra,che bel ricordo."libro preferito?",chiede Camz. Ormai l'intervista è diventata più una conoscenza ma la cosa non mi dispiace."Cime Tempestose",rispondo."ti piacciono i classici eh?! Telefilm e film preferito?",chiede ancora lei. È così adorabile."Il trono di spade e l'altra faccia del diavolo,mi piacciono le cose abbastanza dark e spaventose",dico."sono per altro genere. Avrei qualche altra domanda se per te va bene",mi informa Camila."certo,però prima posso offrirti qualcosa da bere o da mangiare?!",propongo."magari un caffè,quello lo prenderei volentieri",acconsente lei. Vado verso la scrivania e digito un numero al telefono lì sopra."Amanda mi porti due caffè per favore",dico e poi metto giù."pure una segretaria personale,sei molto importante qui",costata occhi cioccolato."quando porti a casa più soldi e fama degli altri,vieni trattato in modo diverso,ma non è il mio unico privilegio",confesso con un sorriso tornando a sedermi di fronte a Camila. Il mio sguardo cade sulle sue labbra,non ho mai desiderato così tanto baciare le labbra di qualcuno."quali sarebbero?",chiede lei."posso usare il jet privato,posso assistere ai colloqui dei pezzi grossi e ho una settimana di vacanza in più. Però vorrei che sapessi che non me ne approfitto,magari solo della settimana in più di vacanza. Mi impegno ogni giorno e gran parte di quello che ho l'ho do alla mia famiglia. Non mi interessano la ricchezza e i lussi,a me basta fotografare",spiego. Con Camila riesco ad aprirmi,mi viene voglia di parlare di tutto con lei. Occhi cioccolato sta per dire qualcosa però entra Amanda nel mio ufficio,con i caffè e la mia ciambella preferita."ti adoro",esclamo entusiasta."lo so",esclama lei prima di lanciarmi un sorriso ed uscire. Lasciandomi di nuovo sola con questa bellissima ed interessante donna.