Close your eyes

Capitolo 34- The end is our eternity

Salve bella gente,

lo so è strano che inizio con un angolo dell'autrice,però è un'informazione importante. Grazie a tutte le personcine tenere che hanno commentato ho deciso definitivamente di fare un sequel. Tutto quello che leggerete da qui in avanti l'ho pensato e ripensato mille volte e ho cambiato idea un'infinita di volte ancora,tutto quello che leggerete è finalizzato alla storia e vi chiedo di avere un po' di fiducia in me. Detto questo vi lascio all'ultimo ma non ultimo capitolo. Ci vedremo presto!

POV LAUREN

E' passata qualche settimana dalla discussione avuta con Camila,dire che tutto è come prima sarebbe un eufemismo... tutto va duemila volte meglio. Sto passando il periodo più bello della mia vita con occhi cioccolato,ha fatto di tutto per farsi perdonare da me,nonostante non ce ne fosse bisogno. Ma la cosa che più mi rende felice è che non lo ha fatto con grandi dimostrazioni e gesti super romantici,a parte quando mi ha comprato un bouquet di rose rosse insieme al mio profumo preferito,seguito da una stupenda cena in uno dei migliori ristoranti di New York,lo ha fatto con i piccoli gesti quotidiani,le carezze,i baci,ripetermi mille volte che mi ama e mi trova bellissima,esserci sempre quando ne ho avuto bisogno,vedere i film che più ci piacciono,trovarla sempre tornata a casa dal lavoro,farmi massaggi rilassanti dopo una giornata troppo faticosa,starmi dietro durante i miei momenti peggiori,facendomi ridere e coccolandomi tra le sue braccia. Essendoci semplicemente per me,dicendomi sempre la verità,creando la nostra piccola quotidianità. Siamo ormai a metà Aprile,gli alberi tornano a fiorire creando un incantesimo di colori per le strade trafficate di New York,l'aria fresca che riempie i vicoli di un dolce profumo di vento,le giornate sempre più lunghe illuminate da un caldo sole che prima timido e poi sempre più sicuro rischiara ogni giornata. Camila sta per vendere la casa,dopo che finalmente ci siamo decise a fare il grande passo e vivere insieme. Il momento è arrivato,lei è la donna che voglio nel mio futuro,che voglio sposare,che voglio sia la madre dei miei figli,con cui voglio condividere ogni mio giorno. Dopo averla quasi costretta a forza sono riuscita a farla andare ad un colloquio con Rita e naturalmente ora è la giornalista di punta alla Goth's. So che è un mondo completamente diverso da quello a cui era abituata,ma si sta ambientando e devo dire di vederla soddisfatta ogni giorno di più. Uno dei super vantaggi di questa situazione è poterla vedere spesso all'azienda,nonostante siamo prese entrambe dal lavoro troviamo sempre un'oretta o due da passare nel mio ufficio,a volte anche di più,dipende da quanto ci facciamo prendere dalla voglia. "amore aiutami con questo scatolone,c'è dentro la mia macchina da scrivere ed io sono una mozzarella,non riesco nemmeno a sollevarlo",esclama la mia giornalista sbuffando. Sorrido per il suo tenero broncio,pian piano sta portando gran parte della sue cose qui,le ho detto più volte che poteva portarsi tutto,tanto in casa mia lo spazio non manca,ma lei ha preferito portarsi le cose a cui non può davvero rinunciare,vendendo gli oggetti di valore o regalandoli a sua mamma,perché non voleva infiltrarsi troppo nella mia casa...beh ormai è quasi la nostra casa,ma lei è così cocciuta. "qui dobbiamo rimediare,dopo andiamo a fare qualche esercizio giù in palestra",affermo prima di oltrepassarla e prendere lo scatolone. Sì ho una palestra in casa e la piscina e la sala del cinema e uno studio per le foto e uno per la pittura e una stanza della musica,sì mi sono voluta viziare un po' però è lecito,sono giovane e sono ricca. "no non ci penso nemmeno per idea,lo sai che sono più pigra di un ghiro in letargo. Se vuoi testo la mia resistenza in altro modo",sussurra lei con quella malizia che riesce sempre a farmi venire i brividi. "metto a posto questa e poi giuro metto a posto te signorina",dico con la mia voce roca che so farla impazzire,per poi farle un occhiolino. "posa quella stupida macchina e vieni con me",esclama Camz senza ammettere obiezioni. I suoi occhi si sono scuriti visibilmente e sento già il fuoco avvampare nel petto,quindi metto giù lo scatolone. "sei davvero instancabile piccola e dannatamente irresistibile",confesso prendendola per le cose in modo da farle avvolgere le gambe intorno al mio busto. "tutta colpa tua fottuta Jauregui",esclama occhi cioccolato prima di rubare le mie labbra in un bacio infuocato.