Close your eyes

Capitolo 19- Gifts

POV CAMILA

Entro nel mio ufficio solo per sistemare alcuni articoli,anche se è la Vigilia di Natale,niente mi vieta di andare al lavoro. Lauren pensa che io lavori troppo,e forse è vero,però non è un peso per me e poi mi serve anche per rilassarmi e rimettere a posto le idee. Lo so sembra strano che un lavoro faccia questo effetto,ma questo è tutto quello che vorrei essere e per cui ho faticato. Sorrido per un messaggio della fotografa,in cui conferma la cena di stasera a casa sua. Ha invitato Dinah e Normani,Ally e Jack,per un super scambio di regali,avrei voluto fare Babbo Natale segreto,come quando ero alle superiori,però mi è sembrato troppo infantile e ho abbandonato l'idea.  Per le vacanze abbiamo deciso di pranzare dai miei,per poi prendere l'aereo e restare qualche giorno dai genitori di occhi smeraldo. Sono felice perché Lauren è su di giri di vedere la sua famiglia e di passare un po' di tempo con loro,è bello vederla così allegra,farei di tutto per renderla felice,che sia fare piccoli gesti o grandi dimostrazioni. Questo mi ricorda che devo ancora finire la borsa,anzi devo ancora iniziarla. Non sono una persona molto organizzativa e odio nel modo più profondo preparare le valigie,e visto la mia sbadataggine,rischio sempre di dimenticarmi qualcosa,per questo chiedo sempre l'aiuto di mia mamma o di DJ. Sì lo so sono una donna ormai,però la mamma è sempre la mamma e beh Dinah è la regina dell'organizzazione,anche se non sembrerebbe. "Mila io ho già finito,o meglio non ho più voglia di continuare,è la Vigilia. Non dovremo nemmeno essere qui",esclama la mia migliore amica scocciata mentre entra nel mio ufficio. La osservo divertita,lo sapevo che avrebbe fatto così,ho aspettato che entrasse dal mio ufficio da quando siamo arrivate. "sì Dinah hai ragione,metto una cosa a posto e andiamo. Devo ancora finire la borsa,quindi è meglio che io esca di qui",la assecondo e ricevo un sorriso in risposta. Appena DJ esce dal mio ufficio,metto a posto le ultime righe di un mio articolo,poi esco velocemente dal mio ufficio,decisamente soddisfatta. La mia migliore amica mi aspetta all'ascensore,mentre scrive un messaggio al cellulare,è molto concentrata in quello che fa,quindi sono sicura che sia Normani. "ah quando le nozze?",chiedo per prenderla in giro,mentre chiamo l'ascensore. "il 27 faremo solo un mese,non stiamo insieme da così tanto",esclama Dinah come per giustificarsi. L'ascensore arriva giusto in quel momento,così entriamo non prima che mi scappi una risata. "beh dico solo che non ti ho mai vista sorridere così per un messaggio,Mani deve essere speciale",faccio notare. La mia migliore amica mi osserva per un po',so che sta pensando alle parole giuste,per dirmi quello che ormai ho già capito. "sì Mila,tanto quanto Lauren lo è per te. Non lo avrei mai pensato,ma lei è quella giusta. Forse corro troppo,ma davvero non penso che sentirei mai più quello che sento quando sto con Normani",confessa lei con gli occhi lucidi e quel sorriso da ebete. "ehi piano,io e Lauren siamo il top",scherzo come al mio solito. Dinah alza gli occhi al cielo ma sorride. "so cosa vuoi dire,lo capisco perfettamente",affermo. Ci guardiamo e basta questo per capirci,io e DJ ci capiamo al volo,ormai ci conosciamo da anni e abbiamo imparato un sacco l'una sull'altra,non c'è niente che io non sappia di lei e viceversa. Lei la conosco da anni,ma Lauren no,per questo rimango sempre più stupita di come riesce a capirmi sempre,a comprendermi,ad entrare nella parte più profonda della mia anima e leggermi. Come se ci conoscessimo da sempre,come se fossimo destinate a conoscerci,sorrido per i miei pensieri smielati. "o pensi a Lauren o alla pizza,quel sorriso lo hai solo se pensi ad una delle due",mi prende in giro la mia migliore amica sicura che la cosa mi avrebbe fatto arrossire. Per fortuna arriviamo al piano terra,così posso scappare dalla mia migliore amica. "sei un'idiota. Ora devo scappare davvero,la borsa non si preparerà da sola",esclamo raggiungendo la mia macchina che è di fianco a quella di DJ. "vuoi una mano,so che sei una frana in queste cose",mi stuzzica ancora lei. Si deve divertire molto a prendersi gioco di me,ma le voglio bene anche per questo. "chiamerò mia mamma,ne approfitto per fare una bella chiacchierata",affermo aprendo la portiera della mia auto. "oh certo,salutami Sinuh,noi ci vediamo stasera. A dopo Mila",mi saluta Dinah. Io le faccio il segno di un saluto e sfreccio via,in direzione di casa mia.