Capitolo 22- The Life

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POV CAMILA

"hai davvero conosciuto Rihanna?",chiede sorpresa la sorellina di Lauren. I genitori di occhi smeraldo sono davvero gentili e i suoi fratelli sono molto simpatici,soprattutto la piccola Tay,che fa di tutto per farmi sentire a mio agio. "siamo riusciti a strapparle un'intervista dopo l'uscita del suo disco e il mio capo ha voluto che fossi io a intervistarla,però mi sono dovuta trattenere,se no avrei fatto la fan scatenata",rispondo sorridendo al ricordo di quella bellissima ragazza ed esperienza. "e sei anche riuscita ad ottenere un bel autografo e una foto",aggiunge Lolo divertita. "stiamo parlando di Rihanna,mica la lasciavo andare via così",esclamo ovvia. Lauren alza un sopracciglio incuriosita. "c'è qualcosa che non mi hai detto riguardante quella giornata Camila?",chiede lei allusiva. "mio dio,Lauren no. Stavo facendo il mio lavoro,solo volevo avere un ricordo",esclamo arrossendo leggermente. Mi sento un po' a disagio a parlare di queste cose in macchina,con tutta la famiglia di Lauren che può sentire. "beh a come è finita con mia sorella,magari ti piace provarci con le ragazze a cui fai l'intervista",esclama Chris beffardo. So che scherza,almeno spero,ma non posso evitare di arrossire di più. "Chris!",lo riprendono i genitori di Lauren. "non ascoltarlo,è un idiota. Fa sempre così,piace mettere imbarazzo tra le persone",mi spiega occhi smeraldo all'orecchio,stringendomi di più a sé. Mi rilasso subito grazie alla sua vicinanza,per poi sorriderle dolcemente. "Lauren è stata un'eccezione",confesso guardandola intensamente negli occhi,mentre lei mi sorride a sua volta. é vero,nemmeno 100 Rihanna sarebbero all'altezza di Lauren ai miei occhi,sarebbero capaci di farmi provare tutto quello che mi fa provare lei. Ci riprendiamo un attimo dal nostro scambio di sguardi perché veniamo colpite da un flash. "scusate mi sono dimenticata di togliere il flash,però eravate così carine non potevo non fare una foto",si scusa Taylor imbarazzata. Io e Lolo ridacchiamo per la tenerezza della piccola Jauregui,è una ragazzina così dolce. "Camila scusa il comportamento dei miei figli,di solito non sono così maleducati",esclama Clara sporgendosi dal sedile del passeggero e fulminando Chris e Taylor con gli occhi,verdi chiaro,proprio come quelli di Lauren. "non si preoccupi signora Jauregui,sono dei ragazzi splendidi. Anche molto spassosi",affermo facendo l'occhiolino a Taylor che mi sorride. "questa ragazza è troppo buona per te Lauren,non la meriti",esclama la signora Jauregui ironica facendo ridacchiare tutti a parte la diretta interessata che alza gli occhi al cielo infastidita. "sai sempre trovare il modo per darmi il bentornata eh mamma?!",esclama occhi smeraldo tra il divertito e il serio. "oh non fare la permalosa,lo sai che sono davvero felice di averti a casa per un po',lo siamo tutti",afferma Clara con dolcezza. Dai suoi occhi capisco quanto Lauren sia davvero mancata alla madre,e dallo sguardo della mia ragazza capisco che non sia facile stare lontani da casa,ma sempre dai loro sguardi capisco quanto siano felici di poter stare insieme anche se per poco tempo. Lauren è davvero legata alla sua famiglia,a primo impatto sembrerebbe una ragazza piena di sé e quasi fredda e distaccata da tutto e tutti,ma dietro i suoi occhi si nasconde una persona dolce e con un cuore grandissimo,lei è davvero una di quelle persone che vorresti al tuo fianco,a cui mai potresti rinunciare,che ti riempie le giornate di sorprese e di momenti indimenticabili. "appena sono tornato a casa io non mi avete accolto così gioiosamente",scherza Chris spezzando il momento di puro affetto e tenerezza tra Lauren e sua madre. "sei sempre il solito egocentrico",esclama occhi smeraldo esasperata mentre una risata generale riempie la macchina.

Arriviamo a casa Jauregui prima di quanto mi aspettassi,è una tipica villetta di Miami,molto bella nella sua semplicità e modernità. "non è una villa lussuosa,ma è casa",esclama il signor Jauregui,che non ha voluto assolutamente che portassi il mio bagaglio fino a dentro casa,offrendosi di portarlo al posto mio. "la trovo semplicemente bellissima",esclamo sincera osservando le pareti piene di addobbi e foto di famiglia,l'albero di Natale addobbato per bene nel salotto,di fianco alla vasta libreria. Una foto in particolare mi colpisce,una foto di famiglia,vicina alla rampa di scale che porta al piano di sopra dove presumo ci siano le stanze. I fratelli Jauregui sembrano più piccoli,Mike e Clara stringono i figli con affetto,un sorriso è stampato sul viso di tutti,sembrano molto felici e spensierati. Si percepisce molta calma,unità e armonia nella foto,Lauren ha davvero una bella famiglia e apprezzo che abbiamo questo in comune. Che siamo cresciute con dei sani principi e in un ambiente pieno di amore e serenità. "avevo 17 anni e penso che mio padre volesse una foto perché mi vedeva già al college e lontana da casa,quindi voleva un ricordo che fosse abbastanza recente. Lui non lo ammetterebbe mai,ma la mamma mi ha confessato che ha pianto appena ho lasciato Miami,vedere la sua piccola bambina diventare grande deve averlo scosso,penso",spiega Lauren abbracciandomi da dietro. "tuo padre mi ricorda un dolce orsacchiotto e tua mamma è una donna eccezionale. Taylor è di una dolcezza infinita e Chris è un burlone,penso di poter dire che adoro la tua famiglia e sono felice che tu mi abbia invitata a passare questi giorni qui con voi,grazie per aver condiviso tutto questo con me",confesso girandomi e allacciando le braccia dietro al suo collo della mia ragazza. "sei la prima persona a cui ho chiesto di passare le vacanze con la mia famiglia. Le vacanze natalizie sono sempre state le mie preferite,hanno il sapore di tradizione e felicità,i miei ricordi migliori sono legati a queste feste. Non ho mai pensato a persona migliore e più adatta di te per condividere questa parte della mia vita",dice occhi smeraldo. Mai mi sarei aspettata di poter incontrare una persona che mi potesse far smuovere il cuore in questo modo anche solo con delle semplici parole,io sento che le appartengo e sembra una cosa quasi banale da dire,quasi scontata,ma non lo è. Una cosa così vera e forte non potrà mai essere scontata. "giuro che se vi mettete a sbaciucchiarvi qui in mezzo al passaggio mi metto a vomitare",esclama Chris scocciato facendoci allontanare bruscamente. Tiene in mano sia la mia borsa che quella di Lauren, mente ci sorpassa per andare di sopra sbuffando leggermente. "è solo invidioso perché ho più successo con le ragazze",esclama Lolo ironica facendomi ridacchiare.

POV LAUREN

Essere tornata finalmente a casa e avere Camila qui con me,sembra quasi un sogno. Osservo occhi cioccolato mentre vaga pensierosa per quella che un tempo era la mia stanza. Ogni libro,ogni cd,ogni fotografia,ogni poster,il letto,la mia chitarra,tutto è come l'ho lasciato quando sono partita per andare a New York. "hai sempre avuto ottimi gusti musicali amore",esclama Camz ad un certo punto,prendendo tra le mani un cd dei The 1975. Vedere Camila camminare per la mia vecchia stanza,mi fa venire in mente cose non troppo caste,ma devo darmi un contegno perché non sarebbe carino sbatterla al muro con i miei genitori e i miei fratelli di sotto. Anche se...no Lauren abbassa gli ormoni. "è la mia fotografia preferita",le sussurro all'orecchio mentre la abbraccio da dietro,come ormai mi è solito fare. Appoggio il mento sulla sua spalla destra e osservo la fotografia che ha attirato ancora una volta l'attenzione della mia piccola. La foto raffigura la mia abuelita che mi tiene in braccio e mi sorride con affetto,nella foto dovrei avere un anno circa,non mi ricordo il momento in qui è stata scattata,però è uno dei ricordi che ancora mi rimangono di lei,uno dei ricordi visivi più importanti per me. "ti manca molto?",chiede Camila insicura,quasi avesse paura di potermi far tornare alla mente qualche brutto pensiero. "nonostante non la vedessi molto spesso,ci ero molto legata. Era una persona piena di energie e sorprese,non si fermava mai e mi ha insegnato tutto quello che sapeva sulla cucina. Lei sapeva del mio orientamento sessuale,però mi ha sempre accettato e ha sempre cercato di farmi capire che è giusto che io segua il mio cuore. Grazie a lei e al nonno ho capito cosa vuol dire amare una persona dopo tanto tempo ancora come se fosse il primo giorno,mi manca molto,ma nessuno leverà mai il suo ricordo dal mio cuore",spiego con estrema sensibilità. Non faccio in tempo a rendermi conto di niente che Camz si gira e mi bacia,la sua bocca si muove lenta e sensuale con la mia,non c'è nessuna fretta,né bisogno famelico. Inevitabilmente,però,il bacio si intensifica,e le immagini che prima infestavano la mia mente si fanno sempre più insistenti,così come il desiderio di fare mia occhi cioccolato. Non capirò mai il perché,ma appena lei mi bacia,io perdo il senso di tutto,perdo il senso di me stessa,perdo la ragione,perdo la cognizione del tempo e dello spazio,mi perdo nelle sue labbra carnose,mi perdo nel sentimento che mi fa scoppiare letteralmente il cuore,mi perdo in lei,mi perdo nel desiderio di possederla. Siamo due persone così diverse e mi pare anche difficile capire come facciamo a completarci così,come facciamo ad essere così simili nel nostro essere differenti. Tutto del suo corpo mi fa sentire fremiti che arrivano direttamente al basso ventre,il suo corpo è perfetto,le sue labbra così morbide che le morderei per ore,il suo culo che dio... mi fa immaginare così tante cose che al solo pensiero tremo,il suo collo che vorrei marchiare per far sapere a tutti che mia,il suo seno sodo e che appena sfioro la faccio impazzire. Non riesco più a trattenermi,prendo in braccio Camila,tenendola saldamente per i glutei,suscitando un suo lieve gemito,che mi fa uscire ancora di più di testa. "Lauren...dovremmo fermarci. Non è il momento e il luogo adatto",sussurra occhi cioccolato con il fiato spezzato e il viso tutto rosso. Vederla così non fa altro che aumentare la voglia di lei,ma trovando un ultimo briciolo di autocontrollo non posso che concordare con lei,non vorrei che un membro qualsiasi della mia famiglia entri in camera mia a sorpresa e scoprendoci mentre facciamo cose spinte come se fossimo due adolescenti nel pieno degli ormoni. "per colpa tua mi ci vorrà una di quelle docce ghiacciate",esclamo con il broncio mentre le strizzo le natiche giocosamente. "la facciamo insieme perché serve anche a me,sento le mutandine fradicie Jauregui",esclama Camz stuzzicandomi un po'. "così non giochi pulito Cabello",la riprendo,mentre lei ride allegra ed esce dalla mia stanza facendomi un occhiolino. Ah vuoi giocare in questo modo Camila,bene allora giochiamo.











Hola gente,

sono finalmente tornata,dopo la mia piccola pausa. Sono riuscita a sbloccarmi e anche se il capitolo non è dei miei preferiti sono abbastanza soddisfatta. Leggere tutti i vostri commenti mi ha fatto quasi commuovere,siete state fantastiche e mi avete supportato in un modo che non pensavo. Non so davvero come ringraziare tutte e dire quanto le vostre parole mi siano state d'aiuto. Ora sto decisamente meglio,anche se non del tutto ben...però scrivere mi aiuta a stare meglio. Spero solo che il capitolo vi piaccia e lasciate un commento se vi va. Grazie infinite a tutte davvero,alla prossima :)

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