Capitolo 26- Good friends we have

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POV LAUREN

Sono passati un paio di giorni da quando sono uscita da casa di Camila senza guardarmi in dietro e senza rimpianti per il mio gesto. Come ho potuto pensare che lei sarebbe stata diversa,mi ha spezzato nel modo più orribile che conoscessi. Alcune volte ho dubitato sul mio modo di reagire,è vero che non ho lasciato nemmeno spiegare la fotografa e una parte di me,una sostanziosa parte di me,avrebbe voluto solo crederle e pensare che non mi avesse tradito. Ma il dolore mi ha offuscato ogni altro pensiero,seguito dalla rabbia e la delusione e un vuoto che solo la lontananza di occhi cioccolato può lasciarmi. Mi ha lasciato tanti messaggi in segreteria,tante chiamate a cui non ho risposto,tanti messaggi che ho ignorato e tanti minuti passati a pensare a quello che mi ha fatto. Mai mi sarei immaginata una cosa del genere da lei,mi fidavo,speravo che lei fosse davvero quella giusta,il mio nuovo modo di vivere e di sentire la vita,di provare sentimenti,la mia svolta,però mi sbagliavo. Non posso e non cerco nemmeno di spiegare cosa provo in questo momento,è una cosa che mai avrei immaginato di sentire,una tale distruzione e disperazione da opprimere il mio respiro e riempirei di miei sogni di pianti e grida. La odio perché è l'unica persona che mi smuove queste emozioni,indifferentemente che siano positive o negative. Non ho mai sentito questo vuoto,come non ho mai sentito tanta felicità anche solo nei piccoli gesti,gesti che ormai non riceverò più e mi viene quasi da pensare che sia colpa mia. No Lauren,lei ha sbagliato,non cedere. Sospiro tornando alle mie foto,forse l'unica cosa che riesce a non farmi pensare alla giornalista,ai suoi baci appassionati,i suoi abbracci che ti scaldano il cuore,le sue carezze delicate,il suo modo di essere rude ma anche dolce mentre facciamo l'amore,il suo profumo.... dio santissimo Lauren non ci pensare. La maledico perché mi rende debole ed io lo odio,odio non avere le mie barriere e le mie sicurezze. "Jauregay stasera tu ed io andremo in un posto super cool a far vedere al mondo quanto siamo fighe perché sono stanca a vederti depressa",esclama una Normani decisa entrando nel mio ufficio senza nemmeno bussare. "non hai la tua solita uscita con Dinah stasera?",chiedo atona non togliendo lo sguardo dal mio fedele computer. "no loser,ho detto alla mia piccolina che devo assolutamente portarti fuori,dio Lauren ma da quanti giorni indossi quella felpa?!",escama scandalizzata la mia migliore amica,mentre la guardo annoiata. In una situazione diversa avrei riso della sua esuberanza e delle sue battutine squallide. "se questo è il tuo modo di tirarmi su devo dire che funziona davvero",dico ironica portando di nuovo la mia attenzione sullo schermo del pc. "Lauren scommetto che hai passato queste ultime due sere a piangere davanti ad un film malinconico,uno di quei film super pallosi che mi obblighi a vedere,mangiando sacchetti su sacchetti di patatine. Lo so,quanto sei rimasta sconvolta da questa situazione,ma hai due possibilità,o ti decidi a rispondere a quella povera ragazza o esci e ti diverti",esclama risoluta la mia migliore amica mentre la fulmino con lo sguardo. Mi conosce fin troppo bene,la mia casa non è mai stata più piena di fazzoletti e cibo spazzatura più che in questo momento,me ne vergogno un po'. Nonostante io abbia ormai 23 anni reagisco ancora come una giovane adolescente ad una rottura,tutta colpa tua Cabello. "non ho intenzione di rispondere a quella traditrice",affermo rude. "ti passo a prendere alle 10,metti un vestito e fatti bella,anche se basta il tuo viso per far cadere tutti ai tuoi piedi",esclama entusiasta Mani. Alzo gli occhi al cielo,vorrei solo starmene a casa con la mia copertina e 'le pagine della nostra vita',ma so già che non troverò il modo per far cedere Normani,quando si mette in testa una cosa nessuno può fermarla. La odio così tanto in questo momento.

POV CAMILA

Lucas pensa che sono a casa per colpa della febbre,e potrebbe essere se la febbre avesse il nome di Lauren. La nostra rottura mi ha devastato,ancora di più perché le colpe di cui lei mi ha accusato non sono per niente vere. Lo so che da fuori poteva apparire come una situazione ambigua,ma occhi smeraldo non mi ha nemmeno lasciato il tempo di spiegare e appena è uscita da casa mia lo sconforto mi ha colpito in pieno. Mi sono semplicemente raggomitolata su me stessa e ho iniziato a piangere,Sam ha chiamato subito Dinah e ha aspettato che arrivasse prima di andare via. Non penso di aver mai pianto così tanto,ho provato ogni tipo di modo per comunicare con Lauren,ma lei naturalmente non ha voluto nemmeno rispondermi o farsi viva. Dinah e Normani hanno cercato di tirarmi un po' su,continuando a ripetermi che con occhi smeraldo le cose si sarebbero presto sistemate,e per quanto avrei voluto crederci,non sono mai stata una persona positiva. Sicuramente non avevo mai visto Lauren in quello stato,e vederla così,lo confesso,mi ha spezzato il cuore più del fatto che fosse scappata via senza esitazioni. Cerco di rilassarmi nella grande vasca piena di acqua calda e schiuma colorata,un bel libro,un bicchiere di vino rosso e un po' di musica,cerco di allontanare la tensione e i pensieri che riguardano Lauren,ma per quanto ci provi riesco solo ad ottenere l'effetto contrario,più cerco di non pensarci,più non posso fare a meno di pensarci. Lascio perdere il libro e cerco di rilassarmi appoggiando la testa sul bordo della vasca e chiudendo gli occhi. Ogni momento passato con Lauren in questi ultimi mesi mi riempie la testa in un vortice di ricordi,il nostro primo bacio,la prima volta che lo abbiamo fatto,è stata così intensa,il suo tocco sul mio corpo,questi ricordi fanno reagire il mio corpo senza che possa fare niente per impedirlo. Le mie mani viaggiano sulla mia pelle come se fatte di vita propria,raggiungono i miei seni sfiorando i capezzoli già duri facendomi sospirare di piacere,immagino che sia la lingua di Lauren e al solo pensiero tremo. Faccio scendere sempre più giù la mano 'oh Lauren' mi esce dalle labbra in un gemito mentre stuzzico il mio nodo di nervi. "no Mila sono solo Dinah",esclama la mia migliore amica divertita appoggiata alla porta del bagno. Per lo spavento faccio uscire metà dell'acqua,per poi passare alla vergogna diventando rossa e cercando di coprirmi nel miglior modo possibile. "non è come pensi,lo giuro",esclamo nel panico osservando DJ ridere divertita. "oh no è esattamente come sembra e poi non è la prima volta che ti scopro,non ricordi quella volta al college",mi prende in giro Dinah facendomi diventare ancora più rossa. Non credo che smetterà mai di mettermi in imbarazzo in questo modo. "ora potresti uscire che mi rendo almeno presentabile e mi spieghi perché sei a casa mia?!",esclamo senza incrociare il suo sguardo. "oh Mila non fare la vergognosa,ti ho vista nuda mille volte. Abbiamo fatto la doccia insieme un sacco di volte",esclama lei mentre alzo gli occhi al cielo. Esco dalla vasca e cercando di coprirmi raggiungo l'accappatoio e lo indosso velocemente,sorpasso la mia migliore amica per entrare in camera e cercare dei vestiti puliti. "si può sapere perché sei qui Hansen,ti ho dato le mie chiavi di scorta solo per le emergenze",esclamo sospettosa mentre torno in bagno per vestirmi. "tira fuori il vestito rosso,stasera ti porto fuori e non accetto un no come risposta",afferma DJ risoluta. "guarda un po',la mia risposta è no",esclamo decisa. L'ultima cosa che mi va di fare è mettermi in tiro per andare in uno stupido locale. "ho i mezzi per farti dire di sì Cabello,non mi costringere ad usarli",mi minaccia la polinesiana seria. Bene Camila 0 Dinah 1,sospiro all'inevitabile.

Il locale sembra molto moderno, exotic pronuncia la scritta luminosa sopra le nostre teste,ma soprattutto è molto frequentato,c'è un sacco di fila prima di entrare,ma Dinah conosce il proprietario così ci fanno entrare subito. Ho seguito il consiglio di Dinah mettendomi il vestito stretto e rosso,che mi fascia bene le curve ed ha un enorme spacco sulla schiena,con un paio di tacchi neri. Andiamo subito al bancone ed ordiniamo due drink,il locale è poco illuminato,ma le luci sparano ad intervalli da tutte le parti. Il posto è enorme ed è strutturato su due piani,adocchio qualche ragazza interessante,ma la voglia di provarci è pari a zero,ho ancora Lauren in testa. Dinah non si è staccata un secondo dal cellulare,molto probabilmente parla con Normani,quelle due messaggio peggio degli adolescenti. "vieni,ti devo mostrare una cosa",urla DJ per sovrastare la musica alta. Senza darmi il tempo di capire mi prende il polso e mi trascina su per le scale,sorpassiamo un lungo corridoio ed arriviamo ad una stanza che sembra essere privata. "Dinah cosa succede?",chiedo curiosa. Ma la mia domanda si perde nel vuoto,di Dinah nessuna traccia,inizio a preoccuparmi. "Camila,sei tu?",una voce che riconoscerei tra milioni di altre,una voce che mi fa tremare il cuore. Mi giro e vedo Lauren, indossa un top nero e dei pantaloni a vita alta dello stesso colore tutti stappati,il sesso in persona. "Lauren",sussurro senza fiato.

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