Capitolo 16- Give it to me

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POV CAMILA 

 Dopo la frase di Lauren non posso fare a meno di deglutire. Adoro il brividi che mi increspa la pelle ogni volta che ci stuzzichiamo in questo modo,mi accende e mi fa sentire più viva che mai. Lauren sembra essere molto sicura sulla direzione da prendere,stiamo attraversando un lungo corridoio e non posso fare a meno di pensare che questo posto sia enorme. "ti ho lasciata senza parole Cabello?",chiede la fotografa con un sorriso beffardo e quasi divertito. La tensione tra di noi cresce ad ogni secondo,tra poco non riuscirò più a trattenermi dal saltarle addosso. Ho un bisogno famelico di sentirla mia,voglio sentirla su tutto il mio corpo. "tra poco sarai tu ad essere senza parole",le sussurro direttamente all'orecchio per poi mordere lievemente il lobo,so che la fa impazzire,è un suo punto debole. Sento un sospiro e il corpo di Lauren irrigidirsi,ma poi mi ritrovo schiacciata contro il muro del corridoio dove ci troviamo,il corpo di occhi smeraldo premuto contro il mio. So che potrebbero beccarci in qualsiasi momento,ma la voglia di Lolo è così forte che non riesco a preoccuparmene. ho bisogno che mi prenda subito,qui contro questo muro. "stasera siamo in vena di stuzzicare eh, e se dovessi cominciare io?!",sussurra occhi smeraldo con voce roca. Le sue dita mi sfiorano lentamente la coscia scoperta,mentre passa con altrettanta lentezza la lingua sul mio collo. So cosa sta facendo e per quanto sia frustante,non posso fare a meno di sentirmi sempre più calda e bisognosa del suo contatto. Il mio respiro si fa sempre più accelerato e mi scappa un gemito quando succhia la porzione di pelle sotto il mio orecchio destro. "non dirmi che ti ho portato al limite già così",mi beffeggia lei sempre con quella maledetta voce roca e sensuale. "fottiti Jauregui",esclamo cercando di liberarmi dalla sua presa ma con scarsi risultati,perché il suo corpo preme sempre di più sul mio. I nostri seni sono a contatto e,anche se coperti dai vestiti,è una sensazione fantastica. "preferirei fottere te,ma se vuoi uno spettacolino basta chiedere",afferma Lauren. La mano destra si fa sempre più audace sulla mia coscia,graffiandola leggermente,mentre la sinistra si infila sotto il mio top. Le sue mani fredde a contatto della mia pelle bollente mi fanno sussultare e mi fanno venire i brividi. Mi sento già un fuoco lì sotto e lei non ha ancora fatto niente. "Miguel quante volte ti ho detto che non puoi mangiare gli stuzzichini credendo di non essere visto,quelli sono per gli ospiti . Questo ristorante ha una reputazione,ora smetti di fare il finto ribelle e segui le regole per una volta",esclama una voce autoritaria non troppo lontana. "ma zio avevo fame,tanto quegli snob nemmeno mi guardano",risponde quello che deve essere Miguel,mentre le voci si avvicinano. "merda",sussurro mentre sento il cuore battere all'impazzata. "vieni",ordina la fotografa prendendomi la mano. Riprendiamo a percorrere il lungo corridoio velocemente e arriviamo davanti ad una porta con un targa sala conferenze. Lauren mi trascina dentro la porta con sicurezza e chiude la porta a chiave. La stanza è abbastanza grande con un enorme tavolo al centro,le pareti sono coperte di quadri moderni. Occhi smeraldo accende la luce per poi abbassarla creando un'atmosfera romantica. "sembra che tu sia già stata qui",esclamo con un sorriso. "per alcuni riunioni serali",risponde lei prima di abbracciarmi da dietro e baciarmi piano il collo. Mi giro velocemente e la spingo su una poltrona li vicino,Lauren mi osserva con uno sguardo pieno di desiderio e un sorriso malizioso. Mi sento già sciogliere,fa caldo qui dentro,tremendamente. Mi viene  in mente un modo per farla impazzire,proprio come lei fa con me,anche con poco. Mi tolgo velocemente i tacchi e li lancio in un punto a caso,per poi abbassare piano la gonna,senza fretta e mostrare le mie mutandine di pizzo rosso,che lasciano poco all'immaginazione. Lauren strabuzza gli occhi che brillano di una luce perversa,si passa la lingua sulle labbra con fare affamato. Mi metto a cavalcioni su di lei,subito mi prende i fianchi e mi avvicina al suo corpo. Subito gemo per la fantastica frizione che purtroppo dura poco,ma ho altri piani. "sei stupenda Camila",sussurra occhi smeraldo meravigliata. "giù le mani Jauregui",esclamo severa premendo le sue mani ai lati della sua testa. "Camz cosa... oh cazzo",esclama la fotografa rapita. Sorrido soddisfatta per la sua reazione mentre muovo sensualmente i fianchi sulle sue cosce creando una deliziosa frizione. "dio Camila",geme Lauren quando con un movimento particolarmente preciso faccio scontrare le nostre intimità e odio il fatto che la sua sia coperta. Presa da un moto di pura passione le strappo la camicia e mi fiondo sul suo collo iniziando a torturarlo. Sento il suo respiro farsi sempre più affannoso,i miei fianchi vanno più veloci in cerca di più sollievo mentre mi sento sempre più bagnata. "Camila non riesco più a resistere",sussurra occhi smeraldo sento dalla voce che è disperata. La mia lingua affonda nella valle dei suoi seni e le mani accarezzano delicatamente gli addominali appena accennati. Lauren ha un corpo da favola e delle curve che mi fanno girare la testa,non riesco a trattenermi davanti a tutta questa meraviglia. "ti ricordo la regola,non puoi toccarmi Jauregui, altrimenti ti stuzzicherò fino a che non mi chiederai disperata di fare qualcosa",affermo per poi mordere la pelle esposta del suo prosperoso seno. "ah,non è giusto così",ribatte la fotografa. So che si sta trattenendo,lo noto dai suoi occhi chiusi e dal modo in cui si mordicchia il labbro. "non c'è la faccio",esclama Lauren al limite. Mi tira leggermente i capelli per portare il mio volto alla sua altezza per poi baciarmi con foga. Mi sono dannatamente mancate le sue labbra,che ora si muovono con le mie in una danza sensuale ed eccitante. Non mi sono mai sentita più accesa in vita mia come in questo momento.

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