Lia's pov
Proprio quando ero immersa nello studio Sean mi chiama e si presenta a casa mia. In un certo senso è stato anche un pretesto per cacciare Marco e mi ha divertito troppo l'espressione offesa che aveva. Sento suonare il campanello e sapendo che è Sean corro ad aprirgli.
-Ehi- lo abbraccio forte e avvicino le mie labbra al suo orecchio. -Non ti ha visto nessuno vero?-Scuote la testa, io faccio per allontanarmi ma lui mi carica su una spalla e io inizio a gridare. Entra in casa e mi getta di peso sul divano. Rido come non ho mai fatto in questi ultimi mesi.
- Lia, adesso che ci sono solo io puoi anche far calare la parte della sfigatella e mostrarmi la bomba che invece sei -Gli sorrido e mi rinchiudo in camera mia. Mi libero nuovamente di quei vestiti troppo larghi e mi infilo il pantaloncino di prima. Con il quale tra l'altro Marco mi ha anche vista. Io e il brutto vizio di non controllare dallo spioncino chi è! Per fortuna ho richiuso subito la porta e spero che non abbia visto più di tanto. Mi sfilo il maglione e infilo un top bianco. Lego i capelli e tolgo gli occhiali.
Torno in salotto dove Sean sta ascoltando la base che avevo composto poche ore prima. -Ti piace?-gli domando.
Alza lo sguardo e mi scruta intensamente. -Mai quanto te- arrossisco. Mi hanno sempre fatto quest'effetto i suoi complimenti.
-Lo sai che prima Marco mi ha quasi sgamato per ben due volte?-. Mi guarda confuso e io do luce i suoi dubbi.
-Prima gli ho aperto in queste condizioni- spalanca subito gli occhi e la bocca per dire qualcosa ma non gli do tempo -Tranquillo ho richiuso subito. Poi ha visto la nostra foto- indico la foto appesa al muro e sorrido seguita subito dopo da lui. -Ma gli ho detto che l'ho scaricata da internet-
Si alza dal divano e si sfila la giaccia di pelle lasciando scoperti quei bracci muscolosi pieni di tatuaggi. Tutti con un significato. E tutti fatti in compagnia della sottoscritta. Una volta ho ceduto anche io e sono finita per farne uno sulla scapola. Ma piccolo. Una rondine, che ha anche lui sul fianco.
-Non mi piace che qualcuno all'infuori di me abbia avuto il privilegio di vederti così. Già tollero a mala pena di doverti condividere con i ragazzi, ma Marco...-
-Sean, ne abbiamo già parlato-
-Lo so, ma non posso dire da un giorno all'altro che non mi fai più nessuno effetto. I ci tengo ancora a te- mi poggia una mano sul fianco e io mi sorreggo a lui a poggiandomi sul suo petto.
-Lo abbiamo fatto per la band- ci guardiamo negli occhi per un tempo indeterminato e poi mi decido a cambiare discorso -Cos'era la cosa che mi dovevi dire tanto urgentemente?- Si allontana e si stravacca sul divano. -Ci hanno ingaggiati- Sorrido e mi siedo sul bracciolo del divano. –Domani- precisa.
-Cosa?- per poco non cado, ma riesco a recuperare l'equilibrio in tempo.
-Sì, ho già avvisato i ragazzi e noi domattina andiamo a preparare gli strumenti-
-Saltate scuola?-
-Sì--Non possono darci così poco preavviso-brontolo passandomi una mano tra i capelli.
-Lo so,ma è un buon affare ed è tanto che non suoniamo. Ci hanno ingaggiato con le cover, quindi non dobbiamo preparare canzoni. L'unica cosa che dobbiamo fare è preparare il palco-
-Ok, allora verrò anche io. A che ora?- mi risiedo sul divano un po' più tranquilla di prima.
-No, tu vai a scuola. Non puoi permetterti di saltare. L'anno scorso hai rischiato di essere bocciata per le continue assenze, è meglio se fai credere di aver perso quelle abitudini-
-Sicuro?-
-Sì, ti chiamo a ricreazione tranquilla e veniamo a prenderti-
-Come fate? Vi vedranno-
-No, vieni dietro scuola, come sempre. Dài, Lia per favore-mi implora. Lo abbraccio e mormoro un sì.
Marco's pov
Un po' titubante mi allontano da casa di Lia. Mi suona un po' strano vedere la cozza con un ragazzo. Magari era suo fratello. Sì, sicuramente. Come previsto vado a casa di Tommaso dove sono riuniti tutti i ragazzi.
-Ei, Marco, sei arrivato. Birra?- mi accoglie Tommaso. Accetto volentieri e mi getto sul divano insieme a tutti gli altri.
-Ti è arrivato l'invito?-mi chiede Alex. Scuoto la testa e mi passa il suo telefono con il messaggio:
Domani festa da me. Sorpresina in arrivo
Sarah.
-Che sorpresina?-domando confuso e rileggendo il messaggio per capire.
-Ha ingaggiato i Rock Mania. Era da un po' che nessuno li vedeva, ma lei li ha ingaggiati perché è convinta che domani sarà più sexy di quella bomba della cantante- dice divertito.
Ridiamo tutti sapendo che è praticamente impossibile. Più volte le ragazze avevano ingaggiato i Rock Mania per mettere in ridicolo la cantante ma le uniche a mettersi in ridicolo sono state loro. -Non diciamo cavolate, quella ragazza è insuperabile. Io mi domando chi sia. Nessuna a scuola le assomiglia o abbia il suo fisico. Magari è di un'altra scuola-
-No, è della nostra scuola ma si nasconde molto bene la bambolina- mi contraddice Tommaso.
-Peccato che nessuna riesca mai a farsela-borbotta Matteo. Credo sia già ubriaco.
-A me nessuna mi hai rifiutato. Scommetto che vi sorprenderò- li sfido. -Com'è che si fa chiamare?-domando.
-Chels-
-Marco e Chels, suona bene. Già mi ci vedo-
Ridono tutti, ma io sono sicuro che ci riuscirò.
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Ti amo ma non so chi sei
RomanceLia: sfigata di giorno viene presa in giro da tutti i ragazzi della scuola. Di notte si trasforma in Chels, la cantante sexy dei Rock Mania. Marco: classico puttaniere della scuola e in prima linea quando si deve prendere in giro Lia. Ma cosa succed...