Capitolo 19

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-Quindi ragazzi ormai non possiamo più contare su Sean, o almeno non possiamo più contare sul mistero per quanto riguarda lui- Riassumo velocemente io.

-Sì ma tanto quello che agli altri interessa sei tu non lui, e poi magari adesso potremmo avere più ingaggi- Constata James. Ethan e Kyle si limitano ad annuire ad ogni cosa noi diciamo mentre Sean sta zitto e impassibile in fondo al capannone. Non so come potrà andare avanti la band se noi due neanche parliamo.

-Sì, forse. Comunque io questo weekend non ci sarò. Devo andare a Madrid per un progetto scolastico. Perciò non prendete impegni-

-Con chi vai?-

-Con la scuola ve l'ho detto-

-No,ma nel senso con compagni di classe?- Non voglio scendere nei dettagli perché presumo che Sean potrebbe solo arrabbiarsi di più e io non voglio. Devo risolvere con lui.

-Vado con con...-

-Con Marco!- Urla Sean. Lui lo sa? Bene perfetto il mio piano stiamo zitti per non farlo arrabbiare non serve a niente.

-Sì-

-Bè perfetto!- Urla James, così la nostra copertura si rafforza ancora di più!-

-Come no! Torno a casa non ne posso più-

Saluto tutti mentre lancio un'occhiata a Sean, lui ricambia ma con un sguardo rabbioso e deluso. Non posso dargli torto se fosse come dice lui ma a me non interessa Marco! O almeno credo. Quando lui mi bacia mi sento strana ma al contempo provo delle emozioni anche con Sean. E poi non mi devo dimenticare che Marco mi sta solo usando come anche io del resto.

Parcheggio l'auto davanti a casa, scendo e recupero lo zaino e una borsa piena di spartiti che mi sono portata dal capannone.

-Ehi vieni ti aiuto- La borsa mi viene tolta dalle mani. Alzo lo sguardo e vedo Marco che mi riserva un'occhiata dolce e mi lascia un bacio sulla guancia. Quasi ci credo ma poi mi torna in mente la festa e torno a essere impassibile ai suoi gesti.

-Grazie- Prendo le chiavi di casa e apro il portone, lui mi segue e poggia la borsa sul tavolo in cucina.

-Come mai sei qui?- Chiedo notando che non ha intenzioni di andarsene subito.

- Ero venuto a vederti, insomma oggi te ne sei andata via così. Lo sai che hai rischiato la sospensione, vero?-

-Non sarebbe la prima- Sussurro.

-Wow, Lia ribelle. -Mi scappa un sorriso che subito reprimo e lui pare accorgersene.

-Comunque davvero cosa avevi?- Mi prende le mani tra le sue e mi guarda dritto negli occhi.

Marco's pov

Quegli occhi, io giuro di averli già visti. Sono così familiari e così belli. Potrei stare ore così, mano nella mano con lei a guardarla negli occhi. Prima quando l'ho vista scendere di macchina non ho potuto fare a meno di avvicinarmi e aiutarla. Mi è venuto talmente spontaneo anche salutarla, forse mi sono soffermato un po' troppo sulla sua guancia, ma era così morbida e io non lo so quando la tocco provo sensazioni nuove che non ho mai neanche lontanamente provato.

-Niente mi sentivo poco bene- Ah. Be mi ero impaurito, temevo che fosse per il viaggio. Avevo paura che lei non volesse venire con me.

-Tutto qui? Non è per il viaggio vero?-

-Cosa c'entra il viaggio?- Stacca le mani dalle mie e va a sedersi sul divano in salotto. Io la seguo torturandomi le mani.

-Pensavo che non volessi venire con me-

Abbassa lo sguardo -No io...- Si schiarisce la voce e alza la testa -Io voglio andarci-

Sospiro - Ah,che sollievo- Io non lo ammetterò mai ma sono impaziente di passare questo week-end con lei, certo è pur sempre un viaggio studio e non saremmo da soli ma almeno non ci saranno i nostri compagni pronti a giudicarla

Stupido, tu sei il primo a giudicarla. Penso.

Mi siedo accanto a lei e le prendo una mano tra le mie. Faccio combaciare i palmi e intreccio le dita. lei scruta ogni mia azione, forse per capire dove voglio andare a parare. Alzo lo sguardo dalle sue mani al suo solito felpone e ripenso a quando giocando a obbligo o verità se lo era tolto lasciandomi spiazzato. Seguo verso il suo collo e infine sulle sue labbra.
Mi avvicino e azzero la distanza.
Non so perchè lo sto facendo insomma non c'è nessuno a cui dimostrare che stiamo insieme, ma volevo farlo. Volevo baciare le sue labbra così maledettamente morbide. Tento di approfondire il bacio temendo un suo distacco e invece si fa baciare.

Per la prima volta nella vita sento di non stare usando una ragazza per doppi fini, sento che sto con lei perché la voglio veramente. Ma la verità è che niente di questo è vero.

# Ciao scusate per il ritardo. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Se volete lasciate una stellina ☆ o un commento mi fa molto piacere sentire le vostre opinioni. Un bacio al prossimo capitolo#

Ti amo ma non so chi seiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora