Capitolo 20

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Non avevo realizzato l'imminenza del viaggio finchè non mi sono ritrovata la mattina presto a fare le valige affiancata da Lucas.

-Che cosa ci fanno tutti questi vestiti qui?- Indica la sezione dell'armadio dove tengo i vestiti per inscenare Chels, anta che solitamente è chiusa a chiave.

-Oh, sono di mia sorella- farfuglio.

-Tu non hai una sorella- Mi fa notare avvicinandosi a me con un sopracciglio alzato.

-Sei qui per aiutarmi a fare la valigia o per ficcare il naso nel mio armadio?-

-Visto cosa c'è dentro per entrambi-

-E invece ora tu ti limiti ad aiutarmi-

Ho preso gli indumenti più larghi che ho, Lucas mi ha obbligato a prendere anche un vestito della "sezione misteriosa" come l'ha definita lui e un costume da bagno. Sono più che sicura che staranno molto bene in valigia per tutto il viaggio. Mentre sono in bagno a preparare il beauty, Lucas mi chiama dall'ingresso. Mi affaccio e vedo Lucas molto a disagio con Marco.

-Amore sei pronta, andiamo?- Amore? Mi ha seriamente chiamata amore?

-Sì arrivo- Chiudo il beauty e torno in camera per prendere la valigia. Mi guardo allo specchio e faccio un profondo respiro. In fondo non potrà essere così male. Non passerò tutto il week-end solo con Marco. Lo eviterò il più possibile e poi è una visita organizzata dalla scuola! Di certo non saremmo i soli!

-Allora mi posso fidare a lasciartele?- chiedo a Lucas indicando il mazzo di chiavi di casa.
-Non ti preoccupare ci penserò io alla tua piccola dimora-
-Mi fido eh- Gli lascio un bacio sulla guancia coperta da un leggero accenno di barba.
-Ei sono geloso!- mugola Marco affermandomi per i fianchi e stringendomi a se.
-Ce n'è anche per te- Poso le labbra sulle sue e solo quando mi allontano mi rendo conto di quello che ho fatto.
È stato istintivo, come se fosse una cosa che facciamo tutti i giorni.
No, Lia tu stai solo fingendo
Giusto, solo fingendo.
Do un ultimo sguardo alla casa sperando che Lucas non combini qualche guaio.
Quando mi ha chiesto di stare qui mentre sono via per scappare, anche solo per due giorni, dalle grinfie della madre ho accettato immediatamente. Ma, ho fatto la cosa giusta? Infondo questa casa nasconde molte più cose di quanto si possa pensare.

Un viaggio in macchina con Marco equivale a un suicidio, non sa parlare di altro se non di motorbike e di quanto siano fantastici i locali di Madrid. Io mi limito ad annuire e quando finalmente arriviamo all'aeroporto per poco non bacio l'asfalto del parcheggio. Prendiamo i nostri bagagli e ci dirigiamo verso il punto d'incontro con il resto del gruppo. Marco mi circonda le spalle con un braccio e anche se odio ammetterlo si sta comodi appoggiati sulla sua spalla.
Verranno con noi altri cinque ragazzi a cui non mi sono disturbata a presentarmi visto la loro espressione di repulsione, mentre Marco non ha perso tempo e si è presentato in primo luogo alle ragazze.
Ovvio.
Mi stacco dal mondo e creo una piccola barriera intorno a me mentre aspettiamo il resto del gruppo.
-Ei, guarda un po' chi c'è! - Urla Marco, si stacca precipitosamente da me facendomi perdere l'equilibrio. Alzo lo sguardo per vedere Marco che tira una pacca sulla spalla a Sean.
Sean?!
Il suo sguardo si posa su di me e diventa subito freddo.
L'organizzatrice della visita ci viene incontro -Forza ragazzi ora che ci siamo tutti possiamo andare a fare il check-in -.
Recuperiamo i nostri bagagli e la seguiamo. Marco va avanti e mi lascia da sola, ne approfitto allora per mettermi in coda accanto a Sean.
-Che ci fai qui?- sussurro.
-Io e la mia compagna abbiamo avuto il vostro stesso punteggio-
-E perciò verrai con noi...-
-Fidati preferirei essere da un'altra parte che vederti tutto il tempo abbracciata al tuo stupido fidanzatino-
-Sean io...-
-Sei innamorata di lui e questo non lo accetto ti sta solo usando lo capisci? E lo hai visto anche te alla festa-
-Lo vuoi capire che io non sono innamorata di lui?- dico a denti stretti.
-Certo come no-
-No io non...-
-Non ti voglio ascoltare già ho accettato a fare questa stupida gita-
-Ti odio quando fai così! -
-Pensa che io ti amo invece...-
-Cosa?!-
-Lia andiamo li avevo io i tuoi documenti è tutto sistemato, possiamo imbarcarci- ci interrompe Marco. Annuisco ancora distratta dalle parole appena uscite dalla bocca di Sean.
Vengo letteralmente portata via ma non posso fare altro se non camminare con il volto rivolto verso Sean che tiene lo sguardo fisso al suolo.
Che cosa sto combinando?

# Dopo quasi un mese di assenza eccomi qua con un altro capitolo. So che non è il massimo cone capitolo ma spero che vi piaccia lasciate una ☆ o un commento se vi va.
Una domanda : voi preferite Marco o Sean?
Un bacio e speriamo a presto#

Ti amo ma non so chi seiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora