Non possiamo venire, allenamento senza preavviso -Kyle
Dopo aver ricevuto questo messaggio io e Sean decidiamo di andare a casa mia. Con lui sono stranamente tranquilla, l'ansia e il nervosismo se ne sono andati e ora posso finalmente passare del tempo con lui proprio come facevamo prima.
Ci buttiamo letteralmente sul divano e gli faccio ascoltare la base su cui stavo lavorando nell'ultimo periodo.
- È forte, dovremmo lavorare sulle parole adesso- si complimenta lui.
- Sì, lo so ma di solito se ne occupano i ragazzi-
-Già noi non abbiamo niente di cui preoccuparci- sorride malizioso e mi lascia un bacio a fior di labbra. Faccio per ricambiare ma suona il campanello e io un po' scocciata mi alzo dal divano. Guardo nel monitor del citofono ma non riesco a riconoscere nessuno.
- Chi è? -
-Sono Marco-
Cazzo.
Corro in salotto e cerco di nascondere tutti i fogli degli spartiti.
-Che fai?-
-Cazzo Sean, c'è Marco nasconditi-
-Sì e dove?!-
-Non so in camera mia?-
-No aspetta ho un'idea-
Si avvia in bagno e io lo seguo. Apre la finestra e facendo attenzione che nessuno lo veda esce nel cortile. Mi saluta con un cenno del capo e corre via.
Mi guardo allo specchio. Scuoto un po' i capelli e indosso gli occhiali e chiudo la felpa sopra il top troppo aderente che indosso.
Apro la porta e con voce leggermente tremolante chiedo
- Marco, perché sei qui?-
- Ei cozza rilassati-
- Se volevi farina e uova mi dispiace ma non ne ho-
Chiudo la porta ma lui mette un piede facendomela riaprire.
-Sono qui per il progetto- chiarisce.
- E io secondo te, dopo quello che mi hai fatto ti farei entrare in casa mia? Chissà quale bomba a orologeria hai lì dentro! -
-Lia calmati sono qui solo per studiare-
- Mi hai seriamente chiamato Lia?!-
- È il tuo nome...-
- Sì ma non mi avevi mai chiamato con il mio nome-
-Questo ti conferma le mie buone intenzioni-
-E va bene! - dico sbuffando. Lui si siede sul divano come se fosse a casa sua. Ma prego!
- Allora a che punto eravamo arrivati la scorsa volta?-
- Mancavano le immagini e le fonti-
-Ah perfetto-
Prendo il portatile e completiamo la ricerca. Bene fine ricerca=fine incubo. Spero.
- Bene finalmente abbiamo finito la ricerca. Adesso ci divertiamo-
Mi volto di scatto e scruto il suo sguardo completamente serio.
Alzo un sopracciglio e lui abbozza un sorriso - Giochiamo a obbligo o verità? -
-E se io rifiutassi?-
-Ho tutta la sera-
-Oddio va bene!-
Mi accomodo meglio sul divano incrociando le gambe.
-Comincio io- dice lui. Annuisco lievemente.
-Obbligo o verità? -
-Verità-
- Alloraaa emmm... Ti farò una domanda scontata ma vabbe: sei vergine?-
Sbarro gli occhi, non voglio rispondergli perché poi magari vorrebbe scendere nei dettagli.
-No- mi lascio sfuggire.
Lui spalanca la bocca e comincia a ridere -Guarda che non parlo del segno zodiacale!-
-Lo so- rispondo pacata.
-Oh, wow non avrei mai pensato che sì insomma...-
-Andiamo avanti?- non gli lascio il tempo di parlare che continuo
- Allora obbligo o verità?-
- Verità-
-Perché ti piace ridicolizzarmi?-
La domanda mi esce spontanea
-Be un po' perché mi diverte e già ti ridicolizzi da sola-
Tutti i torti non ha, ma se io lo faccio e sopporto è per un valido motivo. Il mezzo giustifica i fini, no?
-Okey adesso fammi un obbligo-
- Tutto questo coraggio cozza?-
In realtà avevo paura che mi chiedesse altre cose nello stile della prima.
Marco' pov
Inutile dire che ero rimasto scandalizzato all'affermazione della cozza alla mia prima domanda ma ora rimanevo sorpreso dalla sua iniziativa. Pensavo che sarebbe andato avanti l'interrogatorio, invece aveva proposto un obbligo. Cosa avrei potuto farle fare? La guardo attentamente soffermando lo sguardo sulla felpaccia enorme che indossa. Sono curioso di sapere cosa indossa sotto anche se credo che ci sarà una di quelle magliette termiche o cose del genere.
-Togliti la felpa- mi guarda con un sopracciglio alzato e si morde il labbro.
-Eddai neanche ti avessi chiesto poi chissà che cosa?!-
Sbuffa ma si alza. Prende tra il pollice e l'indice la zip e la abbassa. Sfila la felpa rivelando un top senza spalline bianco non troppo scollato ma aderente. Il seno è prosperoso e il ventre seppur piatto è affiancato da fianchi dalle curve pronunciate.
Cazzo.
Questo non è assolutamente il fisico che avrei attribuito alla cozza. È difficile da ammettere ma ha uno di quei fisici da modella di copertina di uno di quei studipi giornalini che leggono quelle oche che mi seguono ovunque.
Si volta per appoggaire la felpa sul bracciolo del divano e noto un tatuaggio. Una rondine sulla scapola. Certo che la cozza ne nasconde di cose sotto quei tutoni!
Chiamarla cozza ora mi sembra quasi sbagliato, possibile che davanti abbia la Lia a cui nessuno da la possibilità di essere se stessa?
-Lia non è che sei una sfigata sotto copertura?- scherzo io. Lei sbianca di colpo e deglutisce rumorosamente.
Poi fa una falsa risatina.
-Credo che per oggi possa bastare no che dici?!- Si alza e rimette in ordine tutto e mi apre persino la porta. Non capisco questo improvviso cambiamento d'umore, ma non voglio farle pressione infondo io mi sono prefissato un obbiettivo.
Conquistarla.
E sono convinto di volerlo portare a termine. Mi avvio verso la porta e mormoro un -Ciao Lia-.
-Marco! Aspetta- dice quando sono già fuori dalla porta.
-Sì? -
-Per favore non paralrne con nessuno-
-Di cosa? -
-Di quello che ci siamo detti, di quello che hai visto- e si indica.
Annuisco.
Potrà sembrare strano, ma ho intenzione di mantere la parola. No lo so ma pensare di sapere qualcosa di lei che altri non sanno mi fa sentire bene e poi non posso neanche immaginare che qualcun altro possa vederla così.
Ma cosa sto pensando? In quella birra che ho bevuto dai ragazzi ci deve essere stato qualcosa.# ciaooo! Sono riuscita ad aggiornare anche oggi! Vi volevo ringraziare perché abbiamo superato le 1,5 k visualizzazioni! Sono al settimo cielo. E poi leggendo i vostri commenti sorrido sempre come un ebete. Se volete consigliarmi qualche storia che magari state scrivendo anche voi stesse ne sarei contenta. Sono sempre alla ricerca di qualche storia di cui innamorarmi.
Un bacio, al prossimo capitolo♥#
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Ti amo ma non so chi sei
RomanceLia: sfigata di giorno viene presa in giro da tutti i ragazzi della scuola. Di notte si trasforma in Chels, la cantante sexy dei Rock Mania. Marco: classico puttaniere della scuola e in prima linea quando si deve prendere in giro Lia. Ma cosa succed...