Getaway 21.

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Uno sbuffo mi usci' dalla bocca quando sentii il registro sbattere sulla cattedra, e un minuto dopo la voce della prof accompagnava quel sordo rumore. Il baccano intorno a me, non cessava nonostante le urla di quella donna. Legai i capelli in un chignon prima di regalare lo sguardo alla ragazza fuori la porta che faceva strane mosse per farmi uscire. Feci di no con la testa, e feci alzare gli occhi al cielo a Sandy. Poggiai la testa sul banco, fissando il vuoto, i miei sguizzarono in direzione di Alex. Stavamo nella stessa classe di biologia, quel giorno. Gli rivolsi un sorriso, e notai i suoi occhi addolcirsi. Il pearcing al naso, gli stava davvero bene.

''Ragazzi basta!'' urlò la prof, la vidi stringere la penna infilata fra le dita, era davvero arrabbiata. ''Tu scendi da quella sedia, e tu smettila di guardarti allo specchio.'' continuò. ''Parker.''

Alzai di scatto la testa dal banco, guardandola con fare spaventato. ''Vai a chiamare la vicepreside per favore.'' quando pronunciò quelle parole mi sentii' sollevata, cosi' mi alzai e uscii' dalla classe. Il corridoio era deserto, c'era solo il bidello appoggiato al muro che russava pesantemente, scossi la testa incominciado a scendere le scale, quando mi sentii' afferrare per un braccio.

''Sei uscita allora.'' vidi Sandy sorridere in modo trionfante.

''Dio sei ancora qui Sandy? Mettiti l'anima in pace.'' mormorai continuando a scendere le scale, lei mi segui'.

''Devo dirti una cosa signorina, quindi non trattarmi male.'' mi seguii mentre mi dirigevo in presidenza, non smetteva di tozzarmi il braccio con la mano, cosi' mi girai.

''Smettila.'' mormorai ridendo, prima di spingerla. Rise a sua volta, poi si fermò guardando un punto preciso dietro di me. Mi girai con fare distratto nella direzione in cui Sandy si era soffermata, e corrucciai la fronte.

''Niall?'' chiesi, girandomi di nuovo. Fece di si con la testa, era sbiancata. Cosi' mi avvicinai, scuotendola.

''E cosa ci fa Niall a scuola, poi?'' chiesi dopo, non ricevendo ancora risposta da Sandy. Il profumo di Niall, invase l'aria quando ci passò accanto, o meglio quando si fermò vicino a noi. Guardò Sandy, con fare divertito ma lei mi sembrava tutt'altro che felice. Un sorrisino mi contornò le labbra, quando poi lui guardò me.

''Destiny.'' i capelli biondi erano alzati, i suoi occhi azzurri erano enormi, quel tipo di occhi che ti lasciavano in billico tra il guardarli o evitarli per la troppa bellezza. ''Sandy.'' la sua voce nel pronunciare il suo nome si fece più bassa, ma restò sempre giocosa. Notai Sandy alzare gli occhi al cielo, Niall legò le mani dietro la schiena.

''Si saluta.'' continuò poi, la sua voce vagava per il corridoio della scuola, un sospiro lasciò pesantemente l'aria rendendo la situazione ancora più imbarazzante. ''Non rompere.'' mormorò Sandy, dopo.

''Vedo che la tua acidità non ha mai una fine.'' disse il biondo, mi incominciai a sentire a disagio, sapevo che tra loro non c'erano buoni rapporti, e avrei chiesto spiegazioni a Sandy, ma proprio in quel momento tutto mi diceva che ero dove non dovevo essere. Cosi' con una svelta mossa, indietreggiai.

''Ehm, devo andare, ci si vede in giro.'' gli occhi scuri di Sandy mi fulminarono, mentre quelli del ragazzo accanto a lei furono compiaciuti, come se non stesse aspettando altro che quello. Mentre mi dirigevo in presidenza, guardavo fuori le finestre, era finalmente arrivato Aprile. E presto avrei spazzato via i maglioni pesanti e niente più labbra screpolate per il troppo freddo. Quando ero ritornata di sopra, mi sembrò vedere il tempo sfuggirmi dalla mani. Sentii' la campanella suonare e il solito boato e le solite voci si sparsero per i corridoi, uscii' da scuola e con passo svelto mi avviai verso Tom. Mi guardò di sottecchi, ma non parlò. Eravamo l'uno difronte all'altra, sapevo che era arrabbiato, ma dannazione non avevo voglia di guardare nessuno.

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