I 74° Hunger Games: Galeniss

CAPITOLO VENTUNESIMO

Mi pento subito dei miei pensieri, come ha potuto anche solo sfiorarmi l'idea di abbandonare Gale? Nonostante il suo tradimento e tutto il dolore che ho provato, lui resta sempre il mio migliore amico d'infanzia, con il quale ho condiviso per anni le mie battute di caccia. Ho il dovere di cercarlo per provare a tornare a casa insieme.
Il cielo ritorna nero e sento un coro di rane che iniziano a gracidare.

Gale, che è stato ferito, adesso è di nuovo mio alleato. Qualunque dubbio avessi su di lui è svanito.
E nel mio caso - secondo le regole mandate da Haymitch, sono una dei due innamorati sventurati del Distretto 12 - trovarlo è un obbligo inderogabile, se voglio altro aiuto da sponsor compassionevoli.

Vista la possibilità che vincano due tributi, il nostro idillio ormai interrotto deve essere tanto popolare presso il pubblico che condannarlo comprometterebbe il successo degli Hunger Games. Non grazie a me. Se fosse per me preferirei non parlargli mai più. Ma lui deve aver convinto il pubblico che ciò che ha fatto è stato per tenermi in vita.

Il pensiero fa comparire un sorriso amaro sulle mie labbra. Avrà anche convinto il pubblico, ma non riuscirà a convincere me.

Lascio cadere le mani e rivolgo il viso alla luce della luna, così che le telecamere possano inquadrarlo senza difficoltà.

Dunque, chi è rimasto di cui aver paura? Faccia di Volpe? L'altro tributo del suo distretto è morto. Lei agisce da sola, di notte. La sua strategia è stata la fuga, non l'attacco. Non credo davvero che farebbe niente, anche se avesse sentito la mia voce, tranne sperare che mi uccida qualcun altro.

Poi c'è Thresh. Be', lui è una minaccia a parte. Ma non l'ho visto neanche una volta, da quando sono iniziati gli Hunger Games. Penso a come si è allarmata Faccia di Volpe quando ha sentito un rumore sul luogo dell'esplosione. Ma non si è girata verso il bosco, si è girata verso quello che c'era dalla parte opposta. Verso quella zona dell'arena che precipita chissà dove.

Sono quasi sicura che la persona da cui è scappata fosse Thresh e che quello sia il suo territorio. Non avrebbe potuto sentirmi da là, e se anche mi avesse sentito, sono troppo in alto perché uno della sua stazza possa raggiungermi.

Rimangono Cato e la ragazza del Distretto 2, che stanno sicuramente festeggiano la nuova regola. Sono gli unici due rimasti a trarne beneficio, oltre a Gale e me. Devo scappare via da loro, nel caso mi abbiano sentito chiamare il nome di Gale. No, penso. Lascia che vengano loro. Lascia che vengano, coi visori notturni e i loro corpi pesanti, che spezzano i rami. Proprio nel raggio d'azione delle mie frecce. Ma so che non verranno.

Se non hanno raggiunto il mio falò alla luce del giorno, non si esporranno di notte a quella che potrebbe essere un'altra trappola. Quando verranno, sarà alle loro condizioni, non perché gli ho fatto sapere dove mi trovo.

Non ti muovere e dormi un po', Katniss, ordino a me stessa, anche se vorrei iniziare a seguire le tracce di Gale già adesso. Domani lo troverai.
Dormo davvero, ma al mattino sono più cauta del solito. Mentre esiterebbero ad attaccarmi su un albero, i Favoriti potrebbero sicuramente tendermi un'imboscata.

Mi organizzo bene per la giornata, prima di scendere. Faccio una colazione abbondante, chiudo con cura lo zaino, preparo le mie armi. Ma a terra tutto sembra calmo e tranquillo.

Oggi dovrò essere prudente al massimo. I Favoriti sapranno che sto cercando di localizzare Gale. È assai probabile che vogliano aspettare che ci riesca, prima di attaccare. Se lui è gravemente ferito, come ha detto Cato, mi troverei nella condizione di dover difendere anche lui senza nessun aiuto. Ma se era davvero ferito così gravemente, è riuscito a restare vivo? E come diavolo farò a trovarlo?

Cerco di pensare come farebbe Gale. Se fosse ferito dove si nasconderebbe? E come farebbe a rimanere vivo? Magari cercherebbe una grotta e attenderebbe l'aiuto di qualche sponsor. O magari rimarrebbe vicino al fiume. Potrei cominciare a cercarlo da lì. È pur senpre un inizio.