"Non ti Lascerò mai Più! "

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SAM'S

Un taxi mi porta a casa mia.
Non riesco a credere a quello che ha fatto, pensavo fosse un ragazzo diverso.

Entro in casa. Lancio chiavi, borsa e giubbotto sul divano e inizio a spogliarmi.
Lascio i vestiti sul pavimento ed entro in doccia.
Lascio che l'acqua calda mi accarezzi il corpo, lavando via turto quello sporco da me..resto a lungo sotto la doccia, a pensare.
Penso a Carol, a quanto la detesti per il fatto che se ne sia andata..e a quanto la ami per il fatto di essere riapparsa...

A quanto...la ami...
Amo...

Poi penso a Matteo. Mi sento un idiota per averci scopato e li odio per quello cge ha cercato di fare.
Sono veramente una scema.

Esco dalla doccia.
Mi asciugo i capelli e metto semplicemente una maglietta. Solo una maglietta.
Resto per un po a guardare la tv sul mio divano poi mi addormento beatamente.

Qualche ora dopo mi sveglio affamata.
Vado in cucina a setacciare il frigo, ma non c'è niente di invitante dentro. Così metto dei pantaloncini da basket e una felpa con il cappuccio, il portafogli e le chiavi di casa e scendo al discount qui sotto.

Subito mi dirigo al reparto "gelati"! Compro una vaschetta di fondente e una pizza surgelata per la cena.
Mi dirigo verso la cassa per pagare. Spendo 5 dollari in totale.
Esco dal discount preceduta da una cassiera che aveva finito il suo turno.
Inizio a camminare verso casa e non mi accorgo che sto, involontariamente, seguendo quella ragazza.
Sembra che vada proprio dove sto andando io.
Mi da le spalle. Indossa un impermeabile senza cappuccio. Ha una borsa sottobraccio e nell'altra mano ha un sacchetto che, credo contenga articoli per la pulizia della casa. Indossa delle scarpe nere con un tacco non troppo alto che mettono in risalto le sue caviglie sottili. Sono sicura che stia indossando una gonna perché è scoperta dal ginocchio in giù.
Io invece..sembro un giocatore di basket incappucciato che vuole nascondersi dai paparazzi.

Mentre rifletto su tuta quella situazione sento un rimbombo e di colpo inizia a piovere.
Istintivamente guardo la ragazza davanti a me.
È china per terra, intenta a raccogliere il contenuto del suo sacchetto, distrutto per la forte pioggia. Mi avvicino per aiutarla e inizio a raccogliere tutti quei detersivi e spray igenizzanti, mettendoli nel mio sacchetto.
-grazie mille!- grida per superare il rumore della pioggia che sbatte contro ogni corpo solido di quel quartiere e del mondo.
I capelli bagnati le coprono buona parte del viso, quindi non riesco a capire chi sia.
-dove è diretta?- grido anche io.
-abito in un appartamento in fondo alla strada!-
-il numero 34?- chiedo io.
-esattamente!- continua lei.
Finiano di raccogliere tutto e ci alziamo in piedi.
-la accompagno!-

Iniziamo a camminare, con passo svelto, lungo il marciapiede. Sono fradicia e lei più di me.
Arriviamo e prendiamo l'ascensore.
Posa alcuni articoli per terra e con l'unica mano libera sposta i capelli lontano dal viso.

Carol......

È proprio lei. Decido di non levarmi il cappuccio.
-grazie infinite per avermi aiutata!- dice ansimando.
-si figuri signorina! A che piano sta?- chiedo cercando di essere il più rilassata possibile.
-al quinto!-
Premo il pulsante con il numero ''5'' nell'ascensore e iniziamo a salire.

Non dice nulla e cala un imbarazzante silenzio, interrotto solo dal rumore dell'ascensore che ci indica che abbiamo raggiunto il piano.
Con il cappuccio messo ela testa abbassata la seguo per il pianerottolo.
Apre la porta del suo appartamento e mi invita ad entrare.
"Ragazza avventata." Penso tra me e me.

-può lasciare tutto sul tavolo.- dice indicandomelo.
Faccio come dice.
-allora io vado..!- dico.
-ma sta scherzando???? Le ordino di usare il mio bagno per darsi una ripulita. È tutta bagnata e infangata.-
Mi guardo.
-mi scusi..le sto sporcando il pavimento.-
In quel momento mi lancia un asciugamano e mi spinge contro il bagno.
-non dica sciocchezze, mi ha aiutata...questo è il minimo che possa fare.-

Mi spinge troppo forte e scivolo per via delle Adidas bagnate. Lei finisce sopra di me, che ho perso il cappuccio.

Sgrana gli occhi.

-sei tu!...- dice.

"BlueSky with You"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora