SAM'S
Mi trascina dietro l'università.
Cerco di tenere un temperamento abbastanza pacato.
Cerco di non far trasparire il fatto che ho paura e che sento il battito accellerato.
Si appoggia al muro e mi fa cenno con la testa di fare lo stesso.
Esito per qualche istante ma poi mi sistemo al suo fianco.-quindi sei tornata all'altra sponda?- mi dice con tono di sfida.
-sai..forse non l'ho mai abbandonata-
Rispondo io cercando di mantenere la calma.
-strano...-
Si mette di fronte a me.
Si avvicina.
-sembrava ti fosse piaciuto..il mio cazzo intendo.-
Stringo i pugni ma non faccio e non dico niente.
Si avvicina al mio orecchio.
-che c'è Sam...forse non ho soddisfatto le tue aspettative?!-
Mi morde il collo.
Sento una sua mano sbottonarmi i pantaloni.
-possiamo rimediare se vuoi..-
Velocemente infila la sua mano tra le mie cosce con una forza bruta e inizia a infilare le sue dita.
Mi dimeno dandogli calci e pugni con tutte le mie forze.
Non si stacca..anzi provoco l'effetto opposto e inizia a spingere più forte.
Vedo la sua erezione spingere contro la mia gamba attraverso tessuto dei suoi jeans e la sua mano sbottonarseli.A quel punto gli sferro una ginocchiata su un fianco e finalmente si sposta.
Gli tiro un altro calcio,proprio nelle palle e lui cade a terra in ginocchio.
A causa dell'erezione il dolore è ancora più forte.
Velocemente mi risistemo e torno in classe.Carol mi guarda in modo strano..le lezioni sono finite e io non le ho ancora detto di Matteo e non penso di farlo ora.
Durante il tragitto in auto per ritornare a casa non ha fatto altro che chiedermi se era tutto apposto.., se stavo bene.. eccetera.Non volevo dirglielo. Non ora almeno.
Parcheggio l'auto e scendiamo.
-pranzi da me?- mi chiede.Io accetto ma prima le dico che voglio farmi una doccia.
Così salgo nel mio appartamento e mi do una bella ripulita...mi sentivo sporca..
Sento dolore al basso ventre, come se mi avessero presa a pugni.
"Figlio di Puttana" penso guardandomi, nuda, allo specchio.
Prendo il mio orologio e lo poso sul mio ventre, dalla parte in cui è più tagliente.
"Fallo..non è poi così terribile...è solo un taglietto. È colpa tua se stava per violentarti..sei stata una stupida a scoparci alla prima uscita. Puttana. Autolesionati e magari ti sentirai meglio..forza..fallo! Non è difficile.."Penso.
Mi guardo allo specchio. La mano che tiene l'orologio inizia a tremare. Esito ma poi ripongo l'orologio sul lavandino.
In passato non ci avrei pensato troppo e mi sarei tagliata subito..perché così funziona la mentalità degli autolesionisti..ma io ne sono uscita. Adesso sono più forte e i tagli non mi servono.
Me lo ha insegnato Carol..Lascio i capelli umidi. Metto una camicia e i miei pantaloncini da basket e scendo da Carol.
"Glielo dirò...solo...non oggi!"
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"BlueSky with You"
Teen Fictionecco a voi il seguito di "Bed of Roses"! Buon proseguimento! -Shi